GOOGLE-PHONE? - NELLA LOTTA FRA APPLE E SAMSUNG, SI INSERISCE UN INATTESO CONCORRENTE - ARRIVA “X PHONE”, IL CELLULARE DI GOOGLE, CHE POTREBBE USCIRE GIÀ IL PROSSIMO ANNO - COMPRATA A CARO PREZZO MOTOROLA, ORA MOUNTAIN VIEW FARÀ LA GUERRA AI PRODUTTORI CHE HANNO PERMESSO IL SUCCESSO DEL SUO SISTEMA OPERATIVO ANDROID: SAMSUNG, HTC, LG, SONY ERICSSON - PROBLEMI DA RISOLVERE: IL MATERIALE, LA DURATA DELLA BATTERIA E LE LICENZE...

Leonard Berberi per "Corriere della Sera"

Non è che, alla fin fine, i vertici hanno pensato anche a quella massima dei due litiganti e del terzo che gode? Perché secondo il Wall Street Journal, il colosso Google starebbe lavorando a un proprio smartphone. Una cosa seria, da vendere già l'anno prossimo e con l'obiettivo chiaro di imporsi in un mercato - saturo per molti, iper-competitivo per altri - dove già dominano Samsung e Apple.

Il telefonino di ultima generazione di Mountain View avrebbe già un nome ufficioso. Per ora si fa chiamare «X Phone» e chissà se - nel nome provvisorio - c'entra Google X Lab, il laboratorio super-sofisticato dove vengono fatti gli esperimenti sul design e sull'hardware. Il prototipo lo starebbero testando nelle strutture di Motorola Mobility, l'azienda acquistata da Google definitivamente lo scorso maggio per 12,5 miliardi di dollari con l'obiettivo di diventare un competitor importante nel mercato della telefonia mobile, mettendo «in sicurezza» soprattutto Android, il sistema operativo sviluppato dal motore di ricerca che di fatto fa funzionare decine di modelli.

Per il Wall Street Journal i punti di forza del telefonino dovrebbero essere soprattutto il software per le immagini e la fotocamera. Obiettivi che si dovrebbero raggiungere grazie anche ad alcune acquisizioni mirate, come la startup Viewdle: la società è stata comprata tre mesi fa per un valore che oscilla tra i 30 e i 45 milioni di dollari e ha sviluppato un sistema di riconoscimento facciale e di «realtà aumentata».

Gli ostacoli, però, non mancherebbero, secondo il quotidiano economico statunitense. La tabella di marcia sarebbe stata rallentata dal tentativo - per ora fallito - di introdurre uno schermo flessibile. Un modo per anticipare i rivali che starebbero lavorando da mesi alla stessa tecnologia.

Altre difficoltà, per Google, sarebbero arrivate dall'incapacità di garantire una lunga durata della batteria - uno dei problemi, a dire il vero, che assillano gli smartphone di ultima generazione - e dal materiale da usare per rendere il telefonino il più resistente possibile: la ceramica non avrebbe ancora offerto tutte le garanzie necessarie.

«X Phone», spiega ancora il Wall Street Journal, dovrebbe essere soltanto un primo passo, perché - esattamente come per Apple e Samsung - anche Google vorrebbe poi concentrarsi sui tablet e cercare di insidiare i primati dell'iPad e del Galaxy.

La strada, per la società fondata da Larry Page e Sergey Brin, è tutt'altro che in discesa anche nel mercato: Google potrebbe essere chiamata a risolvere - nota il quotidiano - i rapporti con i produttori di smartphone che usano il sistema operativo Android. A partire proprio da Samsung (leader mondiale con 56,3 milioni di pezzi venduti nel terzo trimestre di quest'anno), ma anche Htc, Sony e Motorola.

Google, per ora, non ha commentato più di tanto le indiscrezioni. S'è limitata a dire, per bocca dell'amministratore delegato Larry Page che «la squadra di Motorola pensa in grande e vuole raggiungere lo stesso successo ottenuto da Samsung». «L'azienda sta investendo in un team per una nuova tecnologia che farà qualcosa di innovativo», ha aggiunto Dennis Woodside, ex manager di Mountain View e ora ad di Motorola.

E insomma, anche il 2013 sarà un anno di sfida tra colossi nel mercato degli smartphone. Mercato previsto in forte crescita e che, nel terzo trimestre di quest'anno, ha visto vendere 179,7 milioni di dispositivi. Rispetto allo stesso periodo del 2011, una aumento del 45,3 per cento.

 

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