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DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…
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Ma che è, La Scala o uno Yacht Club? Anche se il futuro sovrintendente, Fortunato Ortombina, non ha ottenuto la patente nautica alla quale teneva tanto, per lui non dovrebbero esserci problemi.
Anzitutto perché lui, ciclista incallito, deve lasciare la Laguna di Venezia per venire a Milano, dove il sindaco e presidente della Scala, Beppe Sala, gli ha predisposto delle meravigliose ciclabili disseminate in città (anche di fianco al teatro, così i camion con le scene faticano ad entrare).
Inoltre, se gli serve una barcarola come quella di “Les Contes d'Hoffmann” di Hoffenbach, può pur sempre chiedere a uno dei suoi consiglieri di amministrazione: il requisito principale per entrare nel Cda Scala, infatti, sembra ormai svelato: è quello di andare in barca.
Non metaforicamente (quello sempre), proprio in barca. E non si parla di non si parla di barchette o feluche e nemmeno di 12 metri, ma di una lunghezza più o meno pari alla profondità del palcoscenico.
SHENANDOAH OF SARK - IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI
Partiamo dai “vecchi” consiglieri di nomina statale, che ancora non conoscono se il vento resterà a loro favorevole.
Il veliero di Francesco Micheli è leggendario anche per essere arredato da quadri e da un pianoforte a coda Steinway sulla tolda: tre alberi, 54 metri, costruito nel 1902 è stato di proprietà di magnati (e anche impiegato in strani traffici).
Era stato messo in vendita da Fraser Yachts per 9,9 milioni di euro.
maite carpio bulgari foto di bacco
Sullo yacht dell’altra consigliera di nomina franceschiniana (quindi, diciamo, anch’essa di sinistra), l’uscente Maite Carpio Bulgari, si è consumata una frivola e scivolosa vacanza estiva che ha visto protagonisti alti dirigenti di Stato e di partecipate molto noti nel campo musicale.
Tra i già presenti in Cda che resteranno c’è Giovanni Bazoli: il Grande Vecchio di Banca Intesa Sanpaolo ha passato una vacanza sul superbo yacht Electa, un veliero di proprietario ignoto registrato allo Yacht Club del principato di Monaco, lungo poco meno di 40 metri, uscito nel 1990 dai cantieri veneziani concepito dai designer Ron Holland e Paolo Scanu.
L’altro consigliere di nomina privata, Claudio Descalzi, non ha bisogno di yacht: lui ha le petroliere dell’Eni, piattaforme petrolifere e tutto ciò che serve per spostarsi in mare.
VERONICA LARIO CON ELEONORA c b a c b veronica lario vacanze barbara eleonora berlusconi
Per quanto riguarda le consigliere new-entry… beh, Diana Bracco non è seconda a nessuno. L’imprenditrice a capo di una multinazionale sanitaria veleggia su “Beatrice”, una imbarcazione in legno di valore storico, che è stata da lei donata al Comune di Imperia e dal 2021 è nel Museo Navale della città ligure.
Il suo yatch ‘If Only‘, lungo 40 metri, costruito nei cantieri olandesi della società Feadship, è bruciato nel 2017. Adesso ne ha un altro.
IL MORNING GLORY DI BERLUSCONI
Barbara Berlusconi, la new entry indicata dal presidente della Regione Lombardia, il leghista Attilio Fontana, invece, usa uno yacht del padre Silvio, il “Morning Glory”: è una lussuosa “barca” di 48 metri.
Quindi, ci permettiamo di dare un consiglio non richiesto al “navigante” ministro Giuli, che deve rinnovare i suoi consiglieri al Teatro alla Scala. Caro ministro, tenga conto di questa conditio-sine-qua-non: a Milano c’è la darsena del Naviglio, ma a Palazzo Piermarini non ci si può presentare con un semplice 12 metri, ce ne vogliono almeno una quarantina.
ALESSANDRO GIULI - FOTO LAPRESSE
fortunato ortombina dominique meyer