LA GUERRA NON È FINITA: ARIEDO BRAIDA AVREBBE PRESENTATO LE DIMISSIONI AL MILAN (CHE ANCORA NON LE HA ACCETTATE)

1. SKY: DIMISSIONI BRAIDA NON ANCORA ACCETTATE
http://www.pianetamilan.it/ - Come riporta SKY, il Milan non avrebbe ancora accettato le dimissioni di Ariedo Braida dal ruolo di diesse. L'emittente di Murdoch ha sottolineato come, nonostante tutto, il contratto di Braida scadi nel giugno 2014, e che in pole per la successione ci siano Sogliano e Pradè.


2. SERIE A - BRAIDA LASCIA, LA RIVOLUZIONE DEL MILAN È REALTÀ
Stefano Dolci (twitter @stefano_dolci) per Eurosport

Silvio Berlusconi è stato chiaro con Galliani: il dirigente brianzolo avrà ancora la direzione dell'area tecnica ma dovrà ringiovanire il suo staff di collaboratori a cominciare dal direttore sportivo. Ariedo Braida ha capito chiaramente di essere di troppo e stando alle ultime indiscrezioni sembra pronto a dimettersi immediatamente dalla carica di direttore sportivo. Un addio doloroso quello di Braida che, aveva il contratto in scadenza a giugno 2014, e che ha ricoperto l'incarico di direttore generale e in seguito direttore sportivo della società rossonera dal 1986 ad oggi vincendo 28 titoli e portando a Milano fior di campioni come Rijkard, Van Basten, Desailly, Weah e Shevchenko solo per fare qualche nome.

SOGLIANO FAVORITO ALLA SUCCESSIONE - La mossa a sorpresa di Braida (per cui si dovrebbero spalancare le porte della Sampdoria, ndr) non fa altro che accellerare la ricerca di un nuovo direttore sportivo. Al momento il favorito numero uno sembrerebbe Sean Sogliano, attuale ds del Verona e preferito di Barbara Berlusconi. Il 42enne dirigente artefice del miracolo Verona negli scorsi giorni avrebbe avuto un contatto con la figlia del patron rossonero e alcuni addirittura parlano di un incontro diretto avvenuto ieri a Milano.

Una mossa che se confermata non avrà certo fatto troppo piacere ad Adriano Galliani visto che, secondo il patto di Arcore sigillato venerdì scorso, Barbara non dovrebbe mettere il becco sulla parte sportiva ma esclusivamente occuparsi della parte commerciale, marketing, gestione del personale e stadio. BB però vuole tutelarsi e piazzarsi un uomo di sua fiducia anche nella parte di società non di sua competenza e Sogliano, professionista abile a lavorare con i giovani e dirigente che conosce a menadito il mercato dei talenti sudamericani avrebbe l'identikit giusto.

Liberare Sogliano in tempi brevi però non è una cosa semplice. Il 42enne ds ha un contratto con il Verona fino al 2015: difficile che il presidente scaligero Setti neghi al suo dirigente la chance di poter approdare in un top club ma certamente chiederebbe a Sogliano di restare almeno fino a fine stagione. I colpi di scena però potrebbero non essere finiti: Galliani, infatti, potrebbe tornare alla carica con Daniele Pradé il preferito dell'ad convincerlo a lasciare la Fiorentina e a trasferirsi a Milano. La lotta alla successione di Braida insomma è già partita, una cosa è certa la rivoluzione è appena iniziata.

 

 

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