I RAZZI IN UCRAINA E I MORTI DI GAZA AFFONDANO LE BORSE EUROPEE. MILANO -1,5%, MALE LE BANCHE - DOPO IL BOOM DI APRILE A MAGGIO CALA LA PRODUZIONE INDUSTRIALE - ALITALIA: LA UIL CHIEDERÀ IL REFERENDUM
1.BORSA: TENSIONI INTERNAZIONALI MANDANO KO I LISTINI, MILANO -1,5%
Resti del volo Malaysia Airlines-
Radiocor - I listini azionari europei pagano il prezzo delle tensioni internazionali, dall'Ucraina al Medio Oriente. Le vendite hanno affossato tutte le principali Borse: Milano, tra le peggiori, ha perso l'1,48% sul Ftse Mib, zavorrata in modo particolare dalle banche. Sul paniere principale di Piazza Affari hanno chiuso sopra la parita' solo Ferragamo e Snam. Invariata StMicroelectronics. Sul mercato dei cambi, euro sulle posizioni di venerdi' sera a 1,3523 dollari (1,3525) e a 137,03 yen (137,12), mentre il rapporto dollaro/yen e' a 101,33 (101,36). Sale dello 0,58%, infine, il prezzo del petrolio: il future agosto su Wti scambia a 103,75 dollari al barile.
2.THYSSEN, GUIDI: SIAMO CERCANDO SOLUZIONE SU TERNI, SETTORE STRATEGICO
(LaPresse) - Il Governo "sta cercando di trovare tutte le soluzioni, sta cercando di fare tutto quello che si deve fare per sostenere questo tipo di produzioni, noi non vogliamo perdere queste industrie, vogliamo che la siderurgia rimanga in Italia". Così il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, al termine del consiglio informale Ue sull'innovazione dei ministri dell'Industria in merito alla vicenda Thyssen di Terni.
"Abbiamo avuto una prima indicazione del piano industriale da parte dell'azienda, che abbiamo già definito come non condivisibile da parte nostra", ha aggiunto il ministro. "La siderurgia è a livello italiano ed europeo un settore strategico, un settore che sta soffrendo una crisi di over-capacità a livello europeo, non solo italiano", ha proseguito.
"Dobbiamo creare le condizione per non perdere l'esistente della siderurgia italiana" ha aggiunto la Guidi, ricordando come "da questo settore ne dipendano molti altri". Il Governo e l'Europa, lavorano "per una ridefinizione a livello eruopeo del settore", ricordando anche il ruolo dell'Ilva di Taranto, "uno dei miei incubi quotidiani".
3.WALL STREET DEBOLE, ALLERGAN E HALLIBURTON IN CONTROTENDENZA
Finanza.com – Tensioni geopolitiche penalizzano l’avvio di ottava dei listini a stelle e strisce. Gli operatori scommettono che l’abbattimento del Boeing della Malaysia Airlines comprometterà ulteriormente le relazioni con Mosca e spingono al ribasso Wall Street. Poco prima della chiusura delle contrattazioni in Europa il Dow Jones segna un calo dello 0,65 per cento, lo S&P arretra di mezzo punto percentuale e il Nasdaq scende dello 0,44%.
Rosso di oltre un punto percentuale per Reynolds American (-1,1% a 169,8$) dopo che un tribunale della Florida ha condannato il big americano del tabacco (Camel, Pall Mall e Lucky Strike) a pagare un maxi risarcimento di 23,6 miliari di dollari (pari a circa 19 miliardi di euro) alla vedova di un fumatore. +1,45% a 169,83 dollari per Allergan che ha annunciato un taglio della forza lavoro di 1.500 unità e +0,6% a 71,36 dollari per Halliburton dopo la presentazione dei conti trimestrali.
4.INDUSTRIA, A MAGGIO SCENDONO FATTURATO E ORDINI
ANSA - Il fatturato dell'industria a maggio scende dell'1,0% rispetto ad aprile, segando il secondo ribasso congiunturale consecutivo, mentre resta positivo su base annua, anche se appena sopra lo zero, con un incremento dello 0,1% (dato corretto per effetti calendario). Lo rileva l'Istat, che stavolta registra i dati peggiori sui mercati esteri.
Gli ordinativi dell'industria a maggio scendono del 2,1% su aprile, dopo due mesi in aumento. Le commesse calano anche su base annua, con un ribasso del 2,5% (dato grezzo). E' la prima flessione dopo 8 mesi. Se in termini mensili a pesare è l'estero, a livello tendenziale è ancora il mercato interno a fare peggio.
Il dato mensile deriva da una diminuzione del 4,5% degli ordinativi esteri. Nettamente meno forte è invece risultata la flessione di quelli interni (-0,2%). In termini tendenziali la responsabilità cade tutta sul mercato nazionale: in discesa del 5,1%, contro una crescita dell'1,4% ottenuta fuori confine. Guardando ai diversi comparti, l'Istat segnala un 'boom' per gli ordini che riguardano la fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+15,0%).
E molto bene è andata anche per la fabbricazione di mezzi di trasporto (+10,6%). In arretramento invece risultano la fabbricazione di macchinari e attrezzature (-13,6%) e quella di prodotti chimici (-8,8%). La battuta d'arresto segnata a maggio dagli ordinativi, considerati anche un indice anticipatore, potrebbe essere dovuta a un rimbalzo all'indietro, spiegano gli esperti dell'Istituto di statistica, dopo i dati molto positivi dei mesi precedenti.
5.DEBITI PA: SIGLATO PROTOCOLLO DI IMPEGNI PER ACCELERARE I PAGAMENTI
Finanza.com – Oggi il Ministro dell’Economia Padoan e i rappresentanti di regioni, province, comuni, imprese, ordini professionali, banche e Cassa depositi e prestiti hanno sottoscritto un Protocollo di impegni “Pagamento debiti PA” che specifica gli impegni che ciascuna parte assume per garantire il tempestivo pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni.
Tra gli impegni assunti dal Ministero di XX Settembre, riporta la nota, “si segnalano il potenziamento delle attività di supervisione e monitoraggio, il rafforzamento delle funzionalità della Piattaforma elettronica e la promozione di nuove misure di allentamento del patto di stabilità interno”. Regioni, Province e Comuni si impegnano a intensificare il “ricorso alle anticipazioni di liquidità messe a disposizione dallo Stato per pagare i debiti e il rafforzamento degli uffici preposti all’attività di certificazione e pagamento, assicurando peraltro adeguati presidi durante il periodo estivo”.
“Per parte loro, i rappresentanti delle imprese si sono impegnati, tra l’altro, a sollecitare i propri associati a presentare istanza di certificazione dei crediti entro per poter beneficiare della garanzia dello Stato”. L’Abi, coinvolgendo i singoli istituti bancari, “si è impegnata a favorire il più agevole processo di cessione del credito assistito da garanzia dello Stato e a sensibilizzare il sistema bancario a mettere a disposizione delle imprese adeguate risorse finalizzate a tale scopo” mentre Cassa depositi e prestiti “ha dato la propria disponibilità ad adottare celermente la convenzione quadro con l’ABI per la cessione dei crediti vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni e assistiti da garanzia dello Stato”.
Christine Lagarde direttore del Fondo Moneteario internazionale
6.GERMANIA: FMI ALZA STIME PIL MA SOLLECITA MAGGIORI INVESTIMENTI PUBBLICI
Finanza.com – Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) ha alzato le sue previsioni per la crescita economica tedesca. L'istituto di Washington prevede un Pil 2014 in crescita dell'1,9% rispetto al +1,7% indicato in precedenza. Alzate anche le stime per il prossimo anno: +1,7 per cento rispetto alla precedente previsione di +1,6%. L'istituto guidato da Christine Lagarde ha rimarcato che il Paese dovrebbe fare più investimenti pubblici per stimolare la crescita e sostenere la zona euro in blocco.
Secondo l'Fmi la Germania potrebbe investire fino allo 0,5 per cento del Pil annuo in più per i prossimi quattro anni senza violare le regole di bilancio. La maggiore spesa pubblica dovrebbe essere indirizzata in progetti dal vero valore economico, soprattutto in infrastrutture, trasporti ed educazione.
7.ALITALIA, ANGELETTI: UIL CHIEDERÀ REFERENDUM SU NUOVO CONTRATTO
(Reuters) - La Uil continua la propria lotta contro il nuovo contratto di lavoro per Alitalia e chiede di sottoporlo al referendum degli iscritti.
Lo riferisce in una nota il segretario generale dell'organizzazione dei lavoratori Luigi Angeletti.
"Secondo l’accordo interconfederale sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confindustria nel giugno 2011, un contratto aziendale per essere vincolante e applicabile a tutti i lavoratori deve essere sottoposto a un referendum quando richiesto – ed è questo il nostro caso – da una delle Organizzazioni sindacali. Procedura sostanzialmente analoga è prevista anche per i contratti nazionali", si legge nella dichiarazione.
A motivare il no di Angeletti oltre ad alcune questioni relative alla rappresentanza sindacale, si spiega anche con questioni di sostanza.
La Uil Trasporti raccoglie la maggior parte dei propri consensi fra i piloti e gli assistenti di volo. Due categorie di lavoratori particolarmente penalizzate dal nuovo contratto e dall'accordo sul taglio del costo del lavoro.
Con il contributo di solidarietà, complessivamente piloti hostess e steward finanzieranno 25 dei 31 milioni di taglio previsto. Con gli aumenti stabiliti dal nuovo contratto riceveranno indietro invece solo 14 milioni. Per i lavoratori di terra il rapporto fra taglio e restituzione è più vantaggioso: pagano 4 milioni e ricevono 8,5 milioni.
L'accordo firmato da azienda e sindacati prevede che il contributo versato dai lavoratori per il semestre del 2014 venga, più o meno, compensato con due aumenti previsti a luglio 2015 e 2016.
(Alberto Sisto)