fca renault

"FCA"-RENAULT: IL MATRIMONIO DEL SECOLO S’HA DA FARE! IL LINGOTTO ANNUNCIA: ABBIAMO  PRESENTATO UNA PROPOSTA DI FUSIONE CON RENAULT - "NESSUNA CHIUSURA DI STABILIMENTI” - PER COMPENSARE LA DISPARITÀ DEI VALORI DI BORSA FRA I DUE GRUPPI, AGLI AZIONISTI DI FCA ANDRANNO 2,5 MILIARDI DI DIVIDENDO - SE L'OPERAZIONE VENISSE CONCLUSA NASCEREBBE UNA SOCIETÀ DI DIRITTO OLANDESE POSSEDUTA AL 50% DA OGNUNO DEI DUE PARTNER: IL GRUPPO VENDEREBBE 8,7 MILIONI DI AUTO ALL'ANNO, TERZO AL MONDO

PAOLO GRISERI per repubblica.it

 

fca renault

 

Fca ha ufficialmente presentato la sua proposta di nozze a Renault, con la prospettiva di allargarla a Nissan e Mitsubishi che già costituiscono una grande alleanza con la casa francese. Il Lingotto ha messo sul piatto una fusione vera e propria, con la nascita di una società di diritto olandese posseduta al 50 per cento da Fca e dal 50 per cento da Renault. Ora tocca al board transalpino, riunito in queste ore a Parigi, rispondere.

 

Il gruppo che nascerebbe dalla fusione paritaria venderebbe 8,7 milioni di auto all'anno, terzo al mondo. Fca, nell'annunciare la sua proposta, punta sulla possibilità di crescere insieme nei settori di nuova esplorazione. Una mossa necessaria, anche per far fronte alla competizione crescente da parte di soggetti - come Google - che entrano nel mondo delle quattro ruote.

mike manley john elkann

 

 

Il nuovo gruppo "diventerebbe un leader mondiale nel settore automobilistico in rapida evoluzione con un forte posizionamento nelle nuove tecnologie inclusi i veicoli elettrici e quelli a guida autonoma". Fca e Renault insieme sarebbero un gruppo "leader mondiale nelle tecnologie Ev, nei marchi premium, nei suv, nei pickup e nei veicoli commerciali e avrebbe una più ampia e più bilanciata presenza globale rispetto a quella che ciascuna società ha da sola". Il tutto, precisa il gruppo italo-americano, con una fusione che "non comporterà chiusure di stabilimenti".

talento fca-renault

 

Fca precisa che infatti i risparmi, stimati in 5 miliardi e in aggiunta a quelli che Renault già consegue grazie all'Alleanza con Nissan e Mitsubishi, arriveranno grazie a economie negli acquisti, nella ricerca e per le famiglie di motori in comune. Il portafoglio marchi fornirebbe una copertura completa del mercato con una presenza in tutti i segmenti chiave dai marchi di lusso e premium come Maserati e Alfa Romeo, Dacia e Lada e includerebbe Fiat, Renault, Jeep e Ram così come i veicoli commerciali.

 

 

FCA

Vista la disparità di capitalizzazione attuale, in favore di Fiat Chrysler, per procedere a una fusione alla pari si prevede un dividendo straordinario di 2,5 miliardi per gli azionisti di Fca, cui si aggiungerebbero 250 milioni se il Lingotto decidesse di vendere Comau. Nella nuova società olandese, che dovrebbe esser quotata a Milano, Parigi e a Wall Street, il cda sarebbe inizialmente composto da 11 membri con una maggioranza di consiglieri indipendenti e con un numero uguale di consiglieri, 4 ciascuna, in rappresentanza di Fca e Renault e uno designato da Nissan. Inoltre, non sarebbero trasferiti i diritti di doppio voto che oggi regolano la governance di Fca, ma in futuro entrerebbero in vigore sistemi premiali per gli azionisti di lungo corso.

renault

 

Per quanto riguarda l'ingresso dei giapponesi di Nissan, al momento resterebber0 sullo sfondo ma Fca si dice "impaziente di lavorare per creare ulteriori modi per creare valore". Se l'alleanza si allargasse alla gamba nipponica del patto che già Renault stringe, le vendite arriverebbero verso 15 milioni di auto.

jean dominique senard 7mike manley

 

jean dominique senard 1jean dominique senard 3jean dominique senard 2thierry bollore' 2thierry bollore'jean dominique senard e thierry bollore'jean dominique senard 6thierry bollore' 3mike manley john elkannmike manleymike manley

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…