MEDIOBANCA ALLA GUERRA CONTRO L'HUMANITAS DI GIANFELICE ROCCA – VUOLE IMPEDIRE DI FARGLI CONQUISTARE LO “IEO”, L’ISTITUTO ONCOLOGICO FONDATO DA UMBERTO VERONESI – COINVOLTO ANCHE DEL VECCHIO PER LA NASCITA DI UNA FONDAZIONE SENZA SCOPO DI LUCRO, PRONTA UN’OPERAZIONE DI FUND RAISING PER RACCOGLIERE LE GROSSE EREDITA'
DAGOREPORT
Nei salotti meneghini non si parla d’altro. Ovvero, delle mosse di Mediobanca per disinnescare l’offensiva di Gianfelice Rocca e della vedova Rotelli per conquistare lo “Ieo”, la perla della ricerca oncologica di Umberto Veronesi.
Pare che gli uomini di Piazzetta Cuccia abbiano in mente di coinvolgere quel “martinit” di Leonardo Del Vecchio pur di non concedere ai “barbari” lo “Ieo”. E sarebbe addirittura pronta una Fondazione in grado far rinverdire i fasti della ricerca scientifica dell’Istituto di Veronesi, leggermente appannata dopo la scomparsa del fondatore.
In alternativa, pur di stoppare l’accoppiata Rocca/Rotelli, ci sarebbe l’idea di avviare un fund raising riservato ai gradi patrimoni privati (modello heritage) e procedere alla fusione fra lo “Ieo” e la clinica Monzino, centro di eccellenza per le malattie del cuore cresciuta a livello mondiale grazie a Cesare Bartorelli, ed ora attività proseguita dal figlio Alessandro. Fund raising dal quale sarebbero esclusi a priori i fondi sovrani esteri
L’offensiva di Mediobanca contro Rocca, oltre a far tornare a galla antiche ruggini, è legata anche ai “si dice” salottieri. Vale a dire, che il vecchio leader degli industriali lombardi non ha sviluppato la sua clinica “Humanitas” quale centro di ricerca scientifica, limitandosi ad incassare i profitti.