PIAZZA AFFARI +0,34% - BENE WALL ST., STASERA EUROGRUPPO DEI MINISTRI DELLE FINANZE PER SALVARE L’EURO - LEGALI DI GERONZI: SENTENZA INGIUSTA - FACEBOOK PREPARA UNA QUOTAZIONE DA 10 MLD - L’AUTORITÀ BANCARIA EUROPEA È INCERTA SE PUBBLICARE LE STIME SULLE RICAPITALIZZAZIONI (RISCHIO PANICO SUI MERCATI) - EDF HA LE FREGOLE, EDISON TEMPOREGGIA - BERNABÈ PREANNUNCIA LICENZIAMENTI - AMERICAN AIRLINES PORTA I LIBRI IN TRIBUNALE - ZALESKI NON MOLLA ALIOR…

1 - PIAZZA AFFARI CHIUDE IN MODERATO RIALZO, OCCHI PUNTATI SULL'EUROGRUPPO...
Finanza.com - La Borsa di Milano ha chiuso in moderato rialzo una seduta caratterizzata da frequenti cambi di ritmo. Dopo una partenza in rosso, il listino milanese ha accelerato al rialzo in scia al collocamento da parte del Tesoro italiano di Btp per 7,5 miliardi di euro, nella parte alta del range 7,5-8 miliardi. Il forte rialzo dei rendimenti, che si sono avvicinati alla soglia dell'8% per i titoli a 3 anni, è stato però compensato da una forte domanda. Dopo essere tornata di nuovo in territorio negativo, Piazza Affari ha accelerato al rialzo con il dato sulla fiducia dei consumatori Usa, che ha novembre è salito oltre le attese a 56 punti dai precedenti 39,8 punti.

Nel finale però il Ftse Mib ha perso un po' di terreno arrivando a chiudere con un rialzo dello 0,34% a 14.627 punti, mentre il Ftse All Share è avanzato dello 0,28% a quota 15.364. Questa sera inizia con l'Eurogruppo dei ministri delle Finanze a Bruxelles il serrato iter per salvare l'euro. E' infatti il primo incontro di una lunga agenda, che vede come prossimi passaggi cruciali il 5 dicembre, giorno in cui il Consiglio dei ministri presenterà le misure anticrisi per l'Italia, a cui seguirà il 7 dicembre con la riunione della Commissione europea e poi l'8 e il 9 dicembre con la Bce e il Consiglio europeo.

Contrastato il comparto bancario: Intesa SanPaolo ha guadagnato lo 0,17% a 1,157 euro, Banco Popolare l'1,41% a 0,827 euro, Ubi Banca lo 0,07% a 2,826 euro. In territorio negativo Unicredit (-0,99% a 0,75 euro) e Popolare di Milano (-0,46% a 0,258 euro). E' ancora il Monte dei Paschi (-1,15% a 0,241 euro) a rimanere sotto i riflettori. Questa mattina la stampa nazionale ha riportato diversi rumor riguardo al tema della ristrutturazione del debito della Fondazione. Da segnalare le buone performance di Azimut (+4,32% a 5,55 euro) e Tenaris (+3,23% a 13,11 euro), mentre Fiat Spa ha strappato un +0,17% a 3,598 euro nonostante il downgrade da parte di Citigroup.

Parmalat è tornata sotto i riflettori del mercato, in scia alla nuova minaccia di Hugo Chavez di nazionalizzare le attività di produzione di latte in polvere del gruppo emiliano in Venezuela. Il titolo Parmalat non ha risentito della minaccia di Chavez chiudendo con un rialzo dello 0,83% a 1,45 euro. Ansaldo STS, dopo una prima parte di seduta in vetta al Ftse Mib, ha perso terreno arrivando a chiudere invariata a 7,10 euro.

2 - BORSE EUROPEE: CHIUDONO POSITIVE, BENE WALL STREET...
(AGI) - Chiusura positiva per le Borse europee, dopo il rally di ieri. Anche Wall Street e' in rialzo, dopo i buoni risultati della fiducia dei consumatori Usa a novembre. I mercati guardano al vertice dei ministri delle Finanze di bruxelles, dove si deve decidere sugli aiuti alla Grecia e sui meccanismi per evitare un avvitamento della crisi in Italia e Spagna. A Londra l'indice Ftse 100 sale dello 0,46% a 5.337 punti. A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,34% a 14.627,37 punti. Cresce dello 0,95% a 5.799,91 punti il Dax di Francoforte e dello 0,46% a 3.026,76 punti il Cac 40 di Parigi.

3 - PARMALAT, LEGALE GERONZI: SENTENZA PROFONDAMENTE INGIUSTA...
(LaPresse) - "E' una sentenza profondamente ingiusta almeno per due ragioni". E' il commento di Ennio Amodio, legale dell'ex banchiere Cesare Geronzi, dopo la condanna a cinque anni. "La prima - spiega Amodio - consiste nell'aver equiparato erroneamente la posizione del banchiere a quella dell'imprenditore come se chi finanzia un'impresa potesse essere a conoscenza degli illeciti posti in essere dalla società emersi successivamente in relazione alla operatività di Parmalat.

In secondo luogo, questa sentenza chiude gli occhi di fronte ai risultati acquisiti in un lungo dibattimento. Non ci sono testimoni, documenti e consulenze tecniche che abbiano confermato il benché minimo contributo personale di Cesare Geronzi al finanziamento di Parmalat e all'acquisto dell'azienda Ciappazzi".

"Se il processo - conclude il difensore dell'ex banchiere - deve ridursi in un'acritica adesione alle tesi dell'accusa, allora, è meglio riconoscere apertamente che a fare giustizia nel nostro Paese sono i pubblici ministeri. Confidiamo che la Corte d'Appello sappia valutare quanto è emerso nel processo con la necessaria cura ristabilendo la verità dei fatti".

4 - FACEBOOK, WSJ: SOCIAL NETWORK PREPARA IPO DA 10 MLD DOLLARI...
(LaPresse/AP) - Con la quotazione a Wall Street, Facebook vuole incassare fino a 10 miliardi di dollari. Lo riferisce il Wall Street Journal, che cita fonti anonime secondo le quali sarebbe questo l'obiettivo del più grande social network online, che dovrebbe avviare l'attesissima Ipo poco dopo aprile 2012. Secondo le fonti, che fanno riferimento a un rapporto, attraverso l'operazione di listing Facebook raggiungerebbe un valore di 100 miliardi di euro. Per fare un confronto, una simile capitalizzazione di mercato sarebbe quattro volte superiore a quella che Google ha registrato con la sua Ipo del 2004.

5 - BANCHE: INCERTA PUBBLICAZIONE DOMANI NUOVE STIME EBA SU RICAPITALIZZAZIONI...
Radiocor - E' ancora incerto se le stime aggiornate sulle ricapitalizzazioni della banche europee da parte dell'Eba saranno pubblicate domani. Oggi l'Eba si e' limitata a indicare che il presidente Andrea Enria presentera' ai ministri finanziari europei il risultato dell'esercizio di supervisione delle esigenze di capitali per portare il Core Tier 1 al 9% entro meta' 2012 e che 'dopo la riunione Ecofin il 'board' dell'Eba concordera' una data di pubblicazione'.

6 - EDISON: EDF, SERVE DECISIONE VELOCE, SU EDIPOWER ITALIANI TEMPOREGGIANO...
Radiocor - 'Nessuna decisione e' stata ancora presa, se Edf ha fretta e' perche' la situazione economico e finanziaria non consente altri rinvii'. Cosi' ambienti vicini a Edf commentano l'attuale scenario del negoziato con gli italiani su Edison che sembra avviato a una nuova proroga. Da Parigi, si sottolinea, che tra i punti insoluti c'e' quello relativo all'attribuzione del debito di Edipower (in tutto 1,1 miliardi) direttamente legato alle valutazioni degli asset della stessa genco, spartiti tra italiani e francesi.

'Gli accordi di Parigi erano chiari - aggiungono fonti vicine a Parigi - si era concordato che sarebbe stato nominato un valutatore terzo e indipendente, ma su questo punto gli italiani hanno cambiato idea e perdono tempo'.

7 - TLC, BERNABÈ: CONCORRENZA PIÙ FORTE, SERVE RIDUZIONE LAVORATORI...
(LaPresse) - "Nel terzo trimestre 2011, per la prima volta, il settore Tlc ha registrato la riduzione del numero di accessi su rete fissa degli operatori alternativi e la diminuzione del numero complessivo di linee a banda larga fissa. Inoltre la concorrenza è sempre più forte". Così il presidente di Telecom Italia, Franco Bernabè, in audizione davanti la commissione Industria del Senato.

"Questi risultati - ha aggiunto - impongono, a tutti gli operatori, riduzioni della forza lavoro". "Bisogna prendere atto - ha proseguito il presidente di Telecom Italia - che siamo di fronte ad un mercato ormai maturo, che ha saputo rinnovarsi radicalmente, eliminando via via le inefficienze ereditate dal passato. Siamo diventati un settore snello, dinamico e aperto alla concorrenza, che sceglie con oculatezza su quali progetti e tecnologie investire".

8 - FINMECCANICA, BERNABÈ: IO PRESIDENTE? TANTO DA FARE A TELECOM...
(LaPresse) - "C'è ancora tanto lavoro da fare a Telecom Italia". Così il presidente di Telecom Italia, Franco Bernabè, ai giornalisti che gli chiedevano un commento alle indiscrezioni che lo vorrebbero in lizza per la presidenza di Finmeccanica, parlando a margine di un'audizione in commissione Industria al Senato.

9 - BSKYB, JAMES MURDOCH RIELETTO PRESIDENTE...
(LaPresse/AP) - James Murdoch è stato rieletto presidente di BSkyB nel corso del meeting annuale della compagnia che si tiene oggi a Londra.
Alcuni manifestanti avevano chiesto a Murdoch di rassegnare le dimissioni a causa del suo coinvolgimento nello scandalo delle intercettazioni telefoniche illegali di News Corp., che detiene il 39% della società. La compagnia ha detto che Murdoch ha ottenuto il sostegno dell'81,24% dei voti degli azionisti, mentre il 18,76% ha votato contro.

10 - AMERICAN AIRLINES ENTRA IN AMMINISTRAZIONE CONTROLLATA...
(LaPresse/AP) - La Amr corporation, società cui fa capo American airlines, ha presentato domanda per il 'Chapter 11', articolo del codice fallimentare statunitense che equivale sostanzialmente alla richiesta di entrata in regime di amministrazione controllata. La Amr e l'American eagle, filiale regionale, hanno presentato domanda per la riorganizzazione, dicendo che la decisione è stata presa nell'interesse della compagnia e degli azionisti. La protezione, spiega American airlines, permetterà di ridurre i costi e i debiti per rimanere competitivi nel settore delle compagnie aeree.

L'amministratore delegato Gerard Arpey, che ha presentato ieri sera le dimissioni in consiglio d'amministrazione, sarà sostituito dall'attuale presidente Thomas W. Horton. Horton, 50 anni, è stato nominato a luglio a capo di Amr e American. Arpey era amministratore delegato dal 2003.

11 - TIRRENIA, ACCORDO CON SINDACATI: CIN ASSUMERÀ TUTTO PERSONALE...
(LaPresse) - Raggiunto nella notte l'accordo per la cessione della Tirrenia a Cin. E' quanto si apprende da una nota della Uilt. L'intesa prevede il passaggio alla Cin di tutto il personale con il mantenimento dei diritti acquisiti normativi ed economici, in una prospettiva di sviluppo dell'assetto societario. Al tavolo a siglare l'accordo c'erano Filt, Fit e Uilt.

L'accordo rimane subordinato all'approvazione dell'Antitrust Ue. "Auspichiamo - afferma il segretario generale Uilt, Luigi Simeone - che l'intesa raggiunta possa costituire la base di riferimento per il governo per sostenere ogni iniziativa nei confronti delle autorità europee per arrivare nel più breve tempo possibile alla definizione delle verifiche in atto, che dovranno realizzare la sottoscrizione della nuova convenzione da parte di Cin che ci auguriamo di salutare come nuova Tirrenia".

12 - ZALESKI: NON MOLLA ALIOR BANK E PREPARA BANCA VIRTUALE ALIOR SYNC...
Radiocor - La piu' grande banca russa, la Sberbank, ha ingaggiato consulenti per acquisire una banca polacca e molti hanno pensato alla Alior Bank d el finanziere Romain Zaleski che in Italia si e' visto commissariare il ricco portafoglio azionario travolto dai debiti. Ma da quel che trapela da ambienti vicini a Zaleski la banca guidata dalla figlia Helene non verra' ceduta.

'E' poco probabile' riferiscono a Il Sole 24 Ore Radiocor fonti vicine ricordando che Alior Bank e' l'unico 'gioiello' rimasto nella holding Carlo Tassara International e che ha iniziato ad operare il 17 novembre 2008, poco dopo il fallimento del colosso americano Lehman Brothers. La banca polacca ha imboccato subito una strada virtuosa e oggi gestisce oltre 400 filiali e impiega piu' di 3600 addetti. Non solo. A breve lancera' anche la banca interamente virtuale, Alior Sync.

13 - FIAT, BELLONO (FIOM): PROPOSTO CONTRATTO TIPO POMIGLIANO PER UN ANNO...
(LaPresse) - "L'azienda oggi ha riferito che è sua intenzione seguire il modello Pomigliano e delle ex Bertone facendo un contratto per un anno con scadenza 31 dicembre 2012". Lo ha detto il segretario provinciale della Fiom Federico Bellono, a una conferenza stampa a Torino, parlando dell'incontro che si è svolto questa mattina all'Unione industriale di Torino tra Fiat e sindacati sul nuovo assetto contrattuale da applicare agli stabilimenti Fiat.

"L'azienda - ha aggiunto Bellono - ha detto che è sua intenzione seguire il metodo adottato per le ex Bertone, quindi non vuole discutere un nuovo contratto ma estendere il contratto di primo livello delle ex Bertone. Ci sono poi elementi minimi che devono essere armonizzati visto che le aziende tra loro sono diverse, ma la Fiat ha detto che il contratto è questo. Poi ha rimarcato che i punti principali che comporranno il contratto sono gli stessi stabiliti alla fine dello scorso anno per Pomigliano e per le ex Bertone: la clausola di responsabilità, l'esigibilità degli accordi, la flessibilità, la possibilità di chiedere straordinari e turni senza contrattarli".

14 - USA, BALZA FIDUCIA CONSUMATORI A NOVEMBRE: INDICE A 56 PUNTI...
(LaPresse/AP) - Balzo per la fiducia dei consumatori negli Stati Uniti. L'indice del Conference Board è salito di 15 punti a novembre, a 56 punti, il livello più alto da luglio, quando la fiducia dei consumatori aveva toccato quota 59,2. Il dato di ottobre (rivisto) si era attestato a 40,9 punti. L'incremento registrato novembre, al di sopra delle attese di oltre 10 punti, è il maggiore dal +14 di maggio 2009. La spesa dei consumatori rappresenta circa il 70% dell'attività economica Usa.

15 - TURISMO: A GIORNI SALVATAGGIO BLUVACANZE GRAZIE ALLE CROCIERE MSC...
Il Sole 24 Ore Radiocor) - E' questione di giorni per il completamento del salvataggio di Bluvacanze. Entro la prossima settimana - riferiscono a Radiocor fonti finanziarie - sara' siglato il closing della vendita del tour operator alla Msc Crociere di Gianluigi Aponte. La transazione prevede l'acquisto di Bluvacanze, Cisalpina Tours e Going al 51% da parte della Sas Shipping Agencies Services che fa capo ala societa' di crociere dell'armatore napoletano. Il restante 49% finira' nelle mani di Unicredit che convertira' in capitale una parte dei crediti vantati verso il gruppo del turismo.

Bluvacanze e' controllata da Blu Holding, societa' in liquidazione in portafoglio a Investitori Associati dal 2005. Le trattative tra Msc e Unicredit, che ha condotto l'operazione quale principale creditore di Bluvacanze, erano iniziate in primavera e hanno seriamente rischiato di arenarsi a fine estate di fronte alle differenti valutazioni delle parti sugli asset del turismo. A ottobre invece, le posizioni sono tornate a convergere e sull'operazione e' arrivato il sigillo dell'Antitrust che ha dato il nulla osta al passaggio a Msc-Unicredit.

L'ingresso di Aponte, scriveva un mese fa l'Antitrust, 'mira a risolvere la situazione di dissesto finanziario in cui allo stato versano Bluvacanze e Cisalpina Tours evitando la procedura di liquidazione'. Per Aponte, che attende la pronuncia dell'Unione Europea sull'acquisto di Tirrenia attraverso Compagnia Italiana di Navigazione, si tratta della seconda acquisizione di rilievo del 2011: in primavera l'armatore aveva fatto il suo ingresso in Grandi Navi Veloci (anche in questo caso l'interlocutore era Investitori Associati) di cui ora detiene il 50%.

 

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