MILANO -1% CON L’ECONOMIA TEDESCA CHE ARRETRA (-0,6%) NEL QUARTO TRIMESTRE - SPREAD 276 - DOMANI INTERROGATORIO DI ORSI E SPAGNOLINI - FIAT CONTINUA AD ARRETRARE IN EUROPA - ALITALIA: OK AL PRESTITO DA 150 MLN - BARBAGALLO NUOVO CAPO DELLA VIGILANZA BANKITALIA - S&P PUNTA TELECOM - NIELSEN: PUBBLICITÀ AI MINIMI DA 20 ANNI - ITALCEMENTI BOND - US AIRWAYS E AMERICAN AIRLINES, ARRIVA IL GIGANTE - IBERIA, 15 GG DI SCIOPERI - BUFFETT COMPRA IL KETCHUP HEINZ, OPERAZIONE DA 23 MLD

1 - BORSA: CRISI EUROZONA ALLARMA MERCATI, LISTINI CHIUDONO IN ROSSO
Radiocor - La gelata sull'economia tedesca (-0,6%) nel quarto trimestre, in parte dovuta alla crisi di paesi sudeuropei come Italia e Francia, fa tornare la paura della recessione in Europa e penalizza i principali listini con Milano che cede l'1%. A Piazza Affari la peggiore e' Mediaset (-3,2%) dopo i dati choc sul mercato pubblicitario, crollato del 14,3% in tutto il 2012 e di un altro 20% a gennaio. Realizzi anche sulle utility, in primis A2A (-2,1%) ed Enel (-2%), e su Fiat (-1,9%): tutti titoli particolarmente esposti alle fluttuazioni dell'economia.

In attesa dei conti e del dividendo 2012, Eni lascia sul terreno l'1,8%, mentre le banche mostrano un andamento misto con Bper (-2,8%) e Intesa Sanpaolo (-1,6%) negative mentre Mediobanca (+2,6%) e' addirittura la migliore dell'Ftse Mib. Vola Salvatore Ferragamo (+2,58%) che tocca i massimi storici a ruota dei bilanci brillanti diffusi nei giorni scorsi dai big del lusso. Sul mercato valutario l'euro cala a 1,333 dollari m entre il petrolio avanza con il Wti che guadagna lo 0,43% 98,02 dollari al barile.

2 - SPREAD BTP-BUND CHIUDE A 276 PUNTI
(ANSA) - Lo spread Btp-Bund chiude a 276 punti base con il rendimento del Btp a 10 anni al 4,40%.

3 - FIAT: IHS STIMA -14% VENDITE EUROPA GENNAIO, MERCATO GIU' DI 8,9%
Radiocor - Continua il calo inesorabile del mercato dell'auto in Europa. Secondo le stime anticipate a 'Radiocor' da Pierluigi Bellini, associate director di Ihs Global Insight, le immatricolazioni a gennaio sono calate dell'8,9% verso un anno prima a oltre 858mila unita' in Europa occidentale (inclusa Svizzera e Paesi scandinavi).

Per il gruppo Fiat e' attesa una flessione superiore al mercato a 14,1% a oltre 56.600 unita' con una quota al 6,6% (da 7% un anno prima). Calo peggiore, tra i 10 principali costruttori, atteso per Ford (-24,8%), con una quota al 6,9%, mentre sono in rialzo i costruttori premium (+7% le vendite previste per Bmw, +2,1% per Daimler) e la coreana Hyundai (+2,8%). L'Acea rendera' noti i dati ufficiali di gennaio il 19 febbraio.

4 - FINMECCANICA: DOMANI INTERROGATORI DI ORSI E SPAGNOLINI
Radiocor - Si svolgera' domani mattina presso il carcere di Busto Arsizio l'interrogatorio di garanzia di Giuseppe Orsi, presidente di Finmeccanica, arrestato martedi' per l'accusa di corruzione internazionale. Lo indicano fonti giudiziarie a Radiocor. Nel pomeriggio, invece, sara' interrogato Bruno Spagnolini, ad di Agusta Westland, raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per la stessa accusa rivolta ad Orsi.

L'interrogatorio di Spagnolini si terra' negli uffici del tribunale di Busto Arsizio. Secondo l'ipotesi formulata dagli inquirenti, i due manager avrebbero pagato una tangente in India per far ottenere ad Agusta Westland una commessa da 12 elicotteri nel Paese asiatico. Intanto dalla documentazione sequestrata l'altro ieri nel corso delle perquisizioni effettuate dai carabinieri del Noe nell'ambito dell'inchiesta della procura di Busto Arsizio su Finmeccanica stanno emergendo elementi considerati 'interessanti' ai fini dell'indagine. S econdo quando risulta a Radiocor, l'attenzione degli inquirenti si sta concentrando in particolare su alcune mail dalle quali si delineerebbe un quadro che va a sostegno della tesi accusatoria.

I magistrati di Busto Arsizio hanno arrestato Giuseppe Orsi, presidente di Finmeccanica (in carcere), e Bruno Spagnolini, ad di Agusta Westland (ai domiciliari), per l'ipotesi di reato di corruzione internazionale, perche' avrebbero pagato una tangente in India per far ottenere ad Agusta una commessa nel Paese asiatico per 12 elicotteri. Inoltre, sempre secondo quanto appreso, dalla documentazione sequestrata, nel corso delle 37 perquisizioni disposte presso gli indagati e presso terzi, si fa riferimento anche ad altri contratti, oltre a quello in India, ora sotto la lente della magistratura.

5 - ALITALIA: CDA APPROVA FINANZIAMENTO SOCI DA 150 MLN
(ANSA) - Il Cda di Alitalia "ha esaminato ed approvato una proposta di finanziamento soci convertibile, del valore di massimi 150.000.000 di euro, che ogni socio potrà sottoscrivere in rapporto alla quota azionaria detenuta". Il Cda "ha quindi deliberato di convocare, per il 22 febbraio, l'assemblea dei soci che dovrà approvare l'operazione.

6 - BANKITALIA: BARBAGALLO NUOVO RESPONSABILE VIGILANZA
(ANSA) - Carmelo Barbagallo, attuale Capo dell'Ispettorato Vigilanza della Banca d'Italia, è stato nominato Funzionario Generale preposto all'Area Vigilanza Bancaria e Finanziaria. Lo comunica una nota di via Nazionale in cui si spiega che la decisione è stata presa dal Governatore - sentito il Direttorio - a seguito della nomina a Vice Direttore Generale di Luigi Federico Signorini.

7 - TELECOM: S&P RATING SOTTO ESAME, POSSIBILE TAGLIO 
(ANSA) - MILANO, 14 FEB - L'agenzia di rating Standard & Poor's ha messo sotto osservazione in vista di un possibile taglio (creditwatch negativo) il rating di Telecom. E' quanto riporta Bloomberg.

8 - PUBBLICITA': NIELSEN, -14,3% IN 2012, MAI COSI' MALE DA 20 ANNI
Radiocor - Il mercato della pubblicita' chiude il suo peggiore anno degli ultimi 20 con una performance negativa del -14,3%, scendendo per la prima volta dal 2003 (secondo il perimetro misurato da Nielsen) sotto la soglia degli 8 miliardi di uuro a prezzi correnti. In termini reali vale a dire che, al netto dell'inflazione (ISTAT), si torna addirittura a livelli del 1991; questo fa quindi pensare ad un cambio strutturale e non congiunturale nella sua composizione. In termini di mezzi, ad eccezione di internet, il calo e' trasversale a tutti quelli rilevati da Nielsen. Anche per il web, che chiude con il +5,3%, l'ultimo scorcio del 2012 e' stato molto difficile.

In termini di settori il taglio dei budget pubblicitari ha coinvolto quasi tutte le industry. Tra le poche eccezioni turismo/viaggi (+5,1%), trascinata dall'apertura alla concorrenza nel mercato pubblicitario e alla competizione aereo/treno sulla tratta Roma Milano. Evidentemente questo risultato non riesce a compe nsare la contrazione di settori molto piu' rilevanti in termini di spesa quali alimentari, telecomunicazioni, automotive. Una nota positiva per il mondo della comunicazione aziendale e' la sostanziale tenuta del numero degli inserzionisti in Italia, rispetto al crollo del mercato (-2,4% nel complesso, -0,4% sulla Tv e + 20% su Internet). Se da una parte questo fenomeno segnala un calo del prezzo medio dell'advertising, dall'altro e' indice di una fiducia da parte delle azienda nella leva della comunicazione, nonostante il periodo economico difficile.

9 - ITALCEMENTI: DOMANDA BOND CIRCA 2 MLD,RENDIMENTO CALA A 6,30-6,40%
Radiocor - Boom della domanda per il nuovo titolo di debito lanciato stamani da Italcementi: l'interesse, secondo quanto apprende 'Il Sole 24 Or e Radiocor', pochi prima della chiusura dei libri, ammontava a poco meno di 2 miliardi di euro. Quantita' che si scontra con l'importo del prestito che, come gia' deciso dall'emittente, rimane fisso a 350 milioni. Grazie alla vivace risposta del mercato il premio riconosciuto si riduce di conseguenza, con una cedola - stando ai primi calcoli fatti dagli operatori - che dovrebbe aggirarsi attorno al 6,30-6,40% (contro il 6,50% indicato inizialmente). Il prezzamento e' atteso nel primo pomeriggio.

Quello di Italcementi e' un titolo che fa molto gola in questo periodo, secondo gli addetti ai lavori, i quali prevedono che nei primi giorni di contrattazioni sul secondario sara' molto difficile trovarlo. Un'analisi che rispecchia quanto avvenuto negli ultimi giorni per bond con simili caratteristiche: massicciamente richiesti dai fondi high yield. Italcementi, che per l'emissione si e' appoggiata a un pool di banche (Banca Imi, Bnp Paribas, Credit Agricole Cib, Natixis e UniCredit), come ratin g vanta 'Ba2' (con outlook negativo) da parte di Moody's e 'BB+' (stabile) da parte di S&P.

10 - NOZZE US AIRWAYS-AA, NASCE PRIMA COMPAGNIA MONDO
(ANSA) - American Airlines e Us Airways convolano a nozze, creando la maggiore compagnia aerea al mondo. Una fusione da 11 miliardi di dollari che mette fine a oltre un anno di corteggiamento e che rappresenta l'ultimo capitolo del consolidamento dell'industria aerea americana. A guidare il colosso dei cieli sarà l'amministratore delegato di Us Airways, Douglas Parker, per il quale la fusione rappresenta una vittoria. Il numero uno di American Airlines, Tom Horton, sarà temporaneamente, fino alla primavera 2014, presidente non esecutivo della società.

Per Horton, l'accordo rappresenta una sconfitta personale: fin da quando American Airlines aveva fatto ricorso nel novembre 2011 al Chapter 11, la bancarotta assistita, si era pronunciato contro l'idea di una fusione ma sotto pressione dei creditori è stato costretto a cedere. Le nozze sono state approvate dai consigli di amministrazione delle due società. L'accordo prevede che ai creditori di American Airlines vada il 72% della nuova società e agli azionisti di Us Airways il restante 28%. Non sono previste al momento riduzioni della forza lavoro.

"Sono da lungo tempo un sostenitore del consolidamento dell'industria aerea" e la fusione odierna "rappresenta l'ultimo tassello necessario per razionalizzare l'industria e renderla redditizia" afferma Parker, che assumerà anche l'incarico di presidente della società nascente quando Horton lascerà. "Sono orgoglioso di lanciare una nuova American Airlines, una compagnia aerea globale che può competere e vincere contro i migliori al mondo" mette in evidenza Horton. "L'unione mette insieme due reti complementari con accesso alle migliori destinazioni al mondo e ci consente di offrire ai nostri clienti - aggiunge Horton - una migliore esperienza di viaggio".

La fusione dovrà essere approvata dal giudice per la bancarotta, dall'antitrust americano e da altre autorità di regolamentazione. American Airlines e US Airways prevedono sinergie per 1 miliardo di dollari entro il 2015. La nuova società manterrà il nome American e il nuovo logo America. Il quartier generale sarà in Texas. Saranno mantenuti gli otto hub americani, così come i 6.700 voli giornalieri verso 336 destinazioni in 56 paesi.


11 - IBERIA: CANCELLA 415 VOLI PER SCIOPERO DAL 18 AL 23 FEBBRAIO
(ANSA) - La compagnia di bandiera spagnola Iberia ha cancellato oggi 415 voli nel periodo 18-23 febbraio per i primi cinque dei 15 giorni di sciopero proclamati dai sindacati dei lavoratori di terra e dei membri dell'equipaggio (Tcp) contro il piano di ristrutturazione che prevede, tra l'altro, 3.807 licenziamenti (su 21 mila) e riduzioni del salario fino al 25 per cento. Dei 1.062 voli di linea, 647 sono protetti dai servizi minimi stabiliti dal Ministero dello Sviluppo, e riguardano tutti i voli per le isole Canarie, Baleari e Melilla.

Di tutti quelli sospesi, 19 corrispondono al lungo raggio, 190 al medio raggio internazionale e 206 interni. In particolare, la società ha comunicato che la percentuale dei voli è regolare nel 90 per cento delle tratte intercontinentali, del 61% a medio raggio internazionale e per il 46% sui voli nazionali. Iberia ha annunciato un piano di emergenza per soddisfare tutti i clienti durante lo sciopero, anche con scambi o rimborsi dei voli. Da parte sua il sindacato ha ribadito che gli scioperi (gli altri sono in programma dal 4 all'8 marzo e dal 18 al 22 marzo) sono necessari per evitare lo smantellamento della società a favore della British Airways.

12 - BUFFETT: COMPRA KETCHUP HEINZ PER 23 MLD
(ANSA) - Berkeshire Hathaway, la holding che fa capo a Warren Buffett, e la società di private equity 3G Capital acquistano il ketchup Heinz per 23 miliardi di dollari. Lo riporta il Wall Street Journal. L'accordo, approvato all'unanimità dal consiglio di amministrazione di Heinz, prevede che gli azionisti della società che produce ketchup ricevano 72,50 dollari per azione, con un premio del 20% rispetto alla chiusura di mercoledì. Inclusa l'acquisizione del debito, l'operazione vale 28 miliardi di dollari.

"Il marchio Heinz è uno dei più rispettati nell'industria alimentare mondiale e questa storica transazione offre grande valore agli azionisti Heinz" afferma l'amministratore delegato di Heinz William Johnson. Berkshire Hathaway e 3G Capital si sono impegnate a mantenere il quartier generale di Heinz a Pittsburgh. "Heinz ha un forte e sostenibile potenziale di crescita basato su standard di alta qualità, innovazione continua e un eccellente management" mette in evidenza l'amministratore delegato di Berkshire Hathaway Warren Buffett. L'operazione dovrà essere approvata dagli azionisti di Heinz, ricevere il via libera della autorità di regolamentazione e dovrebbe chiudersi nel terzo trimestre 2013.

13 - BUFFETT: PRONTO PER ALTRE OPERAZIONI, IN HEINZ 12-13 MLD
(ANSA) - "Sono pronto" per un'altra acquisizione, "se vedete qualcosa chiamatemi". Lo afferma - in un'intervista alla Cnbc - Warren Buffett commentando l'acquisizione di Heinz con 3G Capital. Buffett precisa che investirà 12-13 miliardi di dollari nell'operazione. Alla fine dello scorso anno Buffett contava su una liquidità di 47 miliardi di dollari.

 

CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOMARCHIONNE ARRIVA ALLA MESSA IN ONORE DI AGNELLI FOTO LA STAMPA BRUNO SPAGNOLINI GIUSEPPE ORSI IN AUTO VERSO IL CARCERE jpegANDREA RAGNETTI E ROBERTO COLANINNOLogo "Telecom"PRIMA PUBBLICITA DEL FLASH MATIC PRIMO TELECOMANDO TV CUORE NEL CEMENTO BY TERRY RICHARDSON American AirlinesBritish Airways Iberiaw john kerry x025 teresa heinzWARREN BUFFETT

Ultimi Dagoreport

andrea scanzi

DAGOREPORT - ANDREA SCANZI, OSPITE DI CATTELAN, FA INCAZZARE L’INTERA REDAZIONE DEL “FATTO QUOTIDIANO” QUANDO SPIEGA PERCHÉ LE SUE “BELLE INTERVISTE” VENGONO ROVINATE DAI TITOLISTI A LAVORO AL DESK: “QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IN GERGO ‘CULO DI PIETRA’ È COLUI CHE NON HA SPESSO UNA GRANDE VITA SOCIALE, PERCHÉ STA DENTRO LA REDAZIONE, NON SCRIVE, NON FIRMA E DEVE TITOLARE GLI ALTRI CHE MAGARI NON STANNO IN REDAZIONE E FANNO I FIGHI E MANDANO L'ARTICOLO, QUINDI SECONDO ME C'È ANCHE UNA CERTA FRUSTRAZIONE” - “LO FANNO UN PO’ PER PUNIRMI” - I COLLEGHI DEL “FATTO”, SIA A ROMA CHE A MILANO, HANNO CHIESTO AL CDR DI PRENDERE INIZIATIVE CONTRO SCANZI - CHE FARA’ TRAVAGLIO? - VIDEO!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON HA PER NULLA DIGERITO L’INTESA TRA USA E UCRAINA (MEDIATA CON TRUMP DA BIN SALMAN E STARMER) PER UN CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI: IL “MACELLAIO” DI MOSCA (CIT. BIDEN) VOLEVA I NEGOZIATI SUBITO, NON LA TREGUA, CHE INVECE RICALCA LE RICHIESTE DI ZELENSKY – “MAD VLAD” SI STA RENDENDO CONTO CHE IN GIRO C’È UNO PIÙ PAZZO DI LUI: L’INSOSTENIBILE BIPOLARISMO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO È LOGORANTE ANCHE PER MOSCA. UNO CHE DOPO AVER ANNUNCIATO DI AVER SOSPESO ARMI E CIA A KIEV, OPLÀ!, ORA HA RINCULATO. E MINACCIA “SANZIONI DEVASTANTI” SE PUTIN NON ACCETTERÀ L’ACCORDO…

wanna marchi stefania nobile davide lacerenza

CRONACHE DI CASA MARCHI – QUANDO WANNA DICEVA AL “GENERO” LACERENZA: “PORCO, TI DOVRESTI VERGOGNARE, MERITI SOLO LA MORTE” – TRA LE INTERCETTAZIONI DELL’ORDINANZA DI ARRESTO DEL TITOLARE DELLA ''GINTONERIA'' E DI STEFANIA NOBILE, SONO CUSTODITE ALCUNE FRASI STRACULT DELL’EX TELE-IMBONITRICE – LA MITICA WANNA RACCONTA UNA SERATA IN CUI DAVIDONE “TIRA FUORI LA DROGA”: “L’HA FATTA DAVANTI A ME, IO HO AVUTO UNA CRISI E MI SONO MESSA A PIANGERE” – LA DIFESA DI FILIPPO CHAMPAGNE E LA “PREVISIONE”: “IO CREDO CHE ARRIVERÀ UNA NOTIZIA UNO DI ‘STI GIORNI. ARRIVERÀ LA POLIZIA, LI ARRESTERANNO TUTTI. PERCHÈ DAVIDE ADDIRITTURA SI PORTA SEMPRE DIETRO LO SPACCIATORE..."

volodymyr zelensky bin salman putin donald trump xi jinping

DAGOREPORT – COME SI E' ARRIVATI AL CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI TRA RUSSIA E UCRAINA? DECISIVI SONO STATI IL MASSICCIO LANCIO DI DRONI DI KIEV SU MOSCA, CHE HA COSTRETTO A CHIUDERE TRE AEROPORTI CAUSANDO TRE VITTIME CIVILI, E LA MEDIAZIONE DI BIN SALMAN CON TRUMP - E' BASTATO L’IMPEGNO MILITARE DI MACRON E STARMER PER DIMOSTRARE A PUTIN CHE KIEV PUÒ ANCORA FARE MOLTO MALE ALLE FRAGILI DIFESE RUSSE - NON SOLO: CON I CACCIA MIRAGE FRANCESI L'UCRAINA PUÒ ANDARE AVANTI ALTRI SEI-OTTO MESI: UN PERIODO INACCETTABILE PER TRUMP (ALL'INSEDIAMENTO AVEVA PROMESSO DI CHIUDERE LA GUERRA “IN 24 ORE”) – ORA CHE MOSCA SI MOSTRA “SCETTICA” DAVANTI ALLA TREGUA, IL TYCOON E IL SUO SICARIO, JD VANCE, UMILIERANNO PUBBLICAMENTE ANCHE PUTIN, O CONTINUERANNO A CORTEGGIARLO? - LA CINA ASPETTA AL VARCO E GODE PER IL TRACOLLO ECONOMICO AMERICANO: TRUMP MINIMIZZA IL TONFO DI WALL STREET (PERDITE PER 1000 MILIARDI) MA I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI LO HANNO GIÀ SCARICATO…

elly schlein nicola zingaretti donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - CHE FIGURA DI MERDA PER IL PD MALGUIDATO DA ELLY SCHLEIN: A BRUXELLES, TOCCATO IL FONDO, IL PD HA COMINCIATO A SCAVARE FACENDOSI SCAVALLARE ADDIRITTURA DAL PARTITO DI GIORGIA MELONI – SE FDI NON POTEVA NON VOTARE SÌ AL PROGETTO “REARM EUROPE” DELLA VON DER LEYEN, I DEM, CHE ADERISCONO AL PARTITO SOCIALISTA, SI SONO TRASFORMATI IN EURO-TAFAZZI: 10 HANNO VOTATO A FAVORE, 11 SI SONO ASTENUTI (E SOLO GRAZIE ALLA MEDIAZIONE DEL CAPOGRUPPO ZINGARETTI I FEDELISSIMI DI ELLY, DA TARQUINIO A STRADA, NON HANNO VOTATO CONTRO URSULA) – I FRATELLINI D’ITALIA, INVECE, DOPO AVER INGOIATO IL SI', PER NON FAR INCAZZARE TRUMP, SI SONO ASTENUTI SULLA RISOLUZIONE SULL’UCRAINA. LA SCUSA UFFICIALE? "NON TIENE CONTO" DELL’ACCORDO A RIAD TRA USA E UCRAINA. INVECE GLI EURO-MELONI PRETENDEVANO UN RINGRAZIAMENTO DEL  PARLAMENTO EUROPEO A "KING DONALD" PER IL CESSATE IL FUOCO TRA MOSCA E KIEV (CHE, TRA L'ALTRO, PUTIN NON HA ANCORA ACCETTATO...)

philippe donnet andrea orcel francesco gaetano caltagirone

DAGOREPORT: GENERALI IN VIETNAM - LA BATTAGLIA DEL LEONE NON È SOLO NELLE MANI DI ORCEL (UNCREDIT HA IL 10%), IRROMPE ANCHE ASSOGESTIONI (CHE GESTISCE IL VOTO DEI PICCOLI AZIONISTI) - AL CDA DEL PROSSIMO 24 APRILE, ORCEL POTREBBE SCEGLIERE LA LISTA DI MEDIOBANCA CHE RICANDIDA DONNET (E IN FUTURO AVER VIA LIBERA SU BANCA GENERALI) – ALTRA IPOTESI: ASTENERSI (IRREALE) OPPURE POTREBBE SOSTENERE ASSOGESTIONI CHE INTENDE PRESENTARE UNA LISTA PER TOGLIERE VOTI A MEDIOBANCA, AIUTANDO COSI’ CALTA (E MILLERI) A PROVARE A VINCERE L’ASSEMBLEA - COMUNQUE VADA, SI SPACCHEREBBE IN DUE IL CDA. A QUEL PUNTO, PER DONNET E NAGEL SARÀ UN VIETNAM QUOTIDIANO FINO A QUANDO CALTA & MILLERI PORTERANNO A TERMINE L’OPA DI MPS SU MEDIOBANCA CHE HA IN PANCIA IL 13% DI GENERALI…