NIENTE INIEZIONE DI MILIARDI DELLA FED, CHE LASCIA I TASSI INVARIATI E TAGLIA LE STIME DI CRESCITA (WALL ST. CALA) - BORSE EUROPEE IN POSITIVO DOPO GLI EURO-ANNUNCI: MILANO +2,1%, SPREAD IN CALO A 415 - SIRYZA: IL GOVERNO GRECO NON RIUSCIRÀ A RINEGOZIARE IL PRESTITO - ANTITRUST: OK A UNIPOL-FONSAI, MA SCIOGLIERE I LEGAMI CON MEDIOBANCA - FININVEST: CROLLA L’UTILE, NIENTE DIVIDENDO. LUIGI BERLUSCONI (24 ANNI) IN CDA AL POSTO DI PIERSILVIO - PATTO RCS: SOCI CONVOCATI IL 28 GIUGNO - BANCA NETWORK, VERSO LO SBLOCCO DEI CONTI…
1 - FED: TASSI INVARIATI TRA 0 E 0,25%, ESTESA OPERAZIONE TWIST
Corrado Poggi per Radiocor - La Federal Reserve intende continuare a fornire il massimo stimolo possibile all'economia. Al termine della riunione di due giorni del Federal Open Market Committee, i governatori della banca centrale hanno infatti lasciati i tassi di interesse invariati tra lo 0 e lo 0,25% e hanno reso noto che il costo del denaro rimarra' su valori eccezionalmente bassi almeno fino alla fine del 2014.
E' stata inoltre estesa l'operazione Twist come peraltro atteso dalla maggioranza degli operatori: gli acquisti di bond continueranno fino a fine anno per controvalore nel secondo semestre del 2012 di 267 miliardi di dollari. I governatori rilevano inoltre che l'economia si sta espandendo in questo 2012 a ritmo moderato e che la disoccupazione continuera' a calare solo lentamente. Le odierne decisioni della Fed sono state prese con 11 voti a favore e un solo contrario, quello del governatore Lacker.
2 - FED TAGLIA STIME CRESCITA 2012 E 2013
(ANSA) - La Fed rivede al ribasso le stime di crescita per l'economia americana. Il pil 2012 dovrebbe salire dell'1,9-2,4%, meno del 2,4-2,9% stimati in aprile. In ribasso anche le stime 2013 e 2014. Il prossimo anno l'economia crescerà del 2,2-2,8% (2,7-3,1% le stime di aprile) e nel 2014 del 3,0-3,5% (3,1-3,6% in aprile).
3 - WALL STREET RESTA IN NEGATIVO DOPO FED, DJ -0,57%
(ANSA) - Wall Street resta in negativo dopo la decisione della Fed di estendere fino alla fine dell'anno l'operazione Twist, per allungare la scadenza dei titoli in portafoglio. Il Dow Jones perde lo 0,57% a 12.769,71 punti, il Nasdaq cede lo 0,47% a 2.915,99 punti mentre lo S&P 500 lascia sulo terreno lo 0,46% a 1.351,72 punti.
4 - BORSA, SPREAD BTP-BUND CHIUDE IN CALO A 415 PUNTI
(LaPresse) - Chiude in calo di 23 punti a 415 punti base lo spread tra Btp e Bund a 10 anni, con il tasso dei decennali italiani al 5,76% sul mercato secondario. Stringe anche il differenziale tra Bonos spagnoli e Bund, che si attesta in chiusura a 513 punti, a fronte dei 551 di ieri. Il rendimento dei decennali di Madrid è al 6,74%.
5 - BORSA, LA GIORNATA: MILANO SVETTA CON BANCHE, VOLA FINMECCANICA
(LaPresse) - Positiva la giornata della Borsa di Milano, in scia all'allentamento delle pressioni sul mercato obbligazionario di Spagna e Italia. All'indomani del G20 di Los Cabos, in Messico, da cui il premier italiano Mario Monti ha avanzato la proposta su un fondo salva-Stati Efsf che possa acquistare i titoli di Stato riducendo lo spread, arriva la notizia della Grecia che c'è un nuovo governo e a guidarlo, come da attese, sarà il leader di conservatore di Nuova Democrazia, Antonis Samaras.
In questo contesto lo spread tra Btp e Bund a 10 anni è calato di oltre venti punti poco sopra quota 410, mentre quello tra Bonos spagnoli e Bund ha stretto di quasi 40 punti base portandosi in area 510 punti. Con un occhio attento alla Fed che potrebbe decidere stasera nuove misure di stimolo all'economia statunitense, chiudono sopra la parità le principali Borse europee.
Chiusura in forte rialzo per la Borsa di Milano, con l'indice Ftse Mib che sale del 2,13% a 13.732,16 punti. Il Ftse All-Share guadagna invece l'1,88% a 14.697,05 punti. L'indice Ftse 100 di Londra sale dello 0,64% a 5.622,29 punti, il Dax di Francoforte avanza dello 0,45% a 6.392,13 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento dello 0,28% a 3.126,52 punti. A Madrid l'indice Ibex balza dell'1,53% a 6.796,1 punti, mentre ad Atene il listino generale sale dello 0,49% a 603,04 punti e il Ftse Athex 20 cede l'1,35% a 227,01 punti.
A Milano volano le banche che beneficiano dell'aumento di valore dei Btp. Chiudono brillanti Banco Popolare (+5,84% a 1,015 euro), Banca Montepaschi (+5,89% a 0,1978 euro), Bper (+6,35% a 4,02 euro), Popolare di Milano (+5,31% a 0,3672 euro), Intesa Sanpaolo (+1,94% a 1,05 euro), Mediobanca (+6,27% a 3,222 euro), Ubi Banca (+3,75% a 2,598 euro) e Unicredit (+2,55% a 2,65 euro).
Nel paniere principale svetta Finmeccanica (+6,87% a 3,268 euro). Raffica di acquisti anche su Fiat (+5,14% a 3,93 euro) e sui due titoli del Mib della galassia Berlusconi, ovvero Mediaset (+5,32% a 1,405 euro) e Mediolanum (+6,7% a 2,612 euro). Ancora bene Telecom Italia (+3,86%), ma in generale non c'è un segno meno in tutto il Mib. Più contenuti i rialzi nel comparto moda, con Luxottica (+0,26%), Ferragamo (+0,6%) e Tod's (+0,69%). Moderato anche il guadagno di Eni (+0,24%), che ha comunicato l'emissione di obbligazioni a 7 anni a tasso fisso.Nel paniere principale svetta Finmeccanica (+6,87% a 3,268 euro).
Raffica di acquisti anche su Fiat (+5,14% a 3,93 euro) e sui due titoli del Mib della galassia Berlusconi, ovvero Mediaset (+5,32% a 1,405 euro) e Mediolanum (+6,7% a 2,612 euro). Ancora bene Telecom Italia (+3,86%), ma in generale non c'è un segno meno in tutto il Mib. Più contenuti i rialzi nel comparto moda, con Luxottica (+0,26%), Ferragamo (+0,6%) e Tod's (+0,69%). Moderato anche il guadagno di Eni (+0,24%), che ha comunicato l'emissione di obbligazioni a 7 anni a tasso fisso.
6 - GRECIA, SYRIZA: DUBBI CHE GOVERNO SAPRÃ RINEGOZIARE ACCORDO PRESTITO
(LaPresse/AP) - "Non sono convinto che il governo sarà capace e preparato a combattere per una effettiva rinegoziazione dell'accordo sul prestito". Lo ha dichiarato un portavoce del partito greco di sinistra radicale Syriza, Panos Skourletis. Ha detto che il nuovo governo è basato sui due partiti Nuova democrazia e Pasok, che sono responsabili del programma di austerità in Grecia, avendo già lavorato insieme in una precedente coalizione che ha assicurato il secondo pacchetto di salvataggio e lo swap del debito.
7 - UGF-FONSAI: ANTITRUST, VIA LIBERA CONDIZIONATO ALL'OPERAZIONE: SCIOGLIERE LEGAMI CON MEDIOBANCA E VENDERE ASSET
Radiocor - Via libera condizionato dell'Antitrust all'operazione UGF-Premafin. L'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 19 giugno 2012, ha deciso che l'integrazione tra i due gruppi puo' essere autorizzata a fronte di stringenti misure in grado di sciogliere i legami con Mediobanca (che controlla Generali, principale concorrente sui mercati interessati dall'operazione) e di ridurre, attraverso la cessione di attivi, la posizione dominante altrimenti acquisita dal nuovo gruppo nei mercati danni (in particolare per le polizze RC Auto) a livello nazionale e, per quanto riguarda la distribuzione delle polizze, in 93 province.
8 - FININVEST: UTILE 2011 CROLLA A 7,5 MLN, NON CI SARA' DIVIDENDO
Radiocor - Fininvest, la holding della famiglia Berlusconi, ha chiuso il 2011 con un utile netto in caduta a 7,5 milioni di euro dai 160,1 milioni dello scorso anno. Sul risultato consolidato hanno pesato le svalutazioni effettuate su alcune attivita' finanziarie fra cui i titoli governativi greci detenuti da Mediolanum (-30,5 milioni la quota di competenza della holding) e la partecipazione in Mediobanca (-14,8 milioni per quel che riguarda la quota detenuta da Mediolanum e -60 milioni per quella della capogruppo Fininvest spa). La societa', in virtu' del crollo del risultato netto, ha deciso di non distribuire dividendo.
9 - FININVEST: IN CDA LUIGI BERLUSCONI, COSTA E PELLEGRINO
(ANSA) - L'assemblea della Fininvest ha nominato nel consiglio d'amministrazione Luigi Berlusconi, Maurizio Costa e Danilo Pellegrino. Lo annuncia un comunicato della holding della famiglia Berlusconi. Sono stati confermati poi gli amministratori Marina Berlusconi (presidente), Pasquale Cannatelli (amministratore delegato), Barbara Berlusconi, Bruno Ermolli, Ubaldo Livolsi, Roberto Poli e Salvatore Sciascia.
L'ingresso nel Cda del più piccolo dei figli dell'ex premier Silvio Berlusconi è legato alla recente uscita dal board di Pier Silvio che è entrato nel consiglio d'amministrazione di Mediobanca. Luigi, classe 1988, si è laureato lo scorso anno in Economia e Finanza presso la Bocconi, dove sta frequentando il Master in discipline economiche e sociali. Dal 2007 è membro del Cda di Mediolanum e da fine 2011 è consigliere delegato per la gestione finanziaria di Holding Italiana Quattordicesima.
10 - RCS MEDIAGROUP: SOCI PATTO CONVOCATI GIOVEDI' 28 GIUGNO
Radiocor - I soci del patto di sindacato di Rcs Mediagroup sono stati convocati per giovedi' 28 giugno. E' quanto ha appreso l'agenzia Radiocor da fonti finanziarie vicine al sindacato di blocco. All'esame dei pattisti l'imminente avvio dell'attivita' operativa del nuovo amministratore delegato del gruppo, Pietro Scott Jovane, previsto per il prossimo 2 luglio.
Ma non solo, la riunione sara' l'occasione per esaminare l'andamento della gestione del gruppo, alla luce degli ultimi dati sulla raccolta pubblicitaria che nel mese di giugno evidenzia segnali di ripresa in Italia e Spagna - dopo le flessioni registrate ad aprile e maggio - positivamente influenzata dai campionati europei di calcio attualmente in corso. Non manchera' probabilmente una valutazione sul dossier Flammarion e sulle trattative in corso con il gruppo francese Gallimard per raggiungere un closing sull'operazione di cessione.
11 - BANCA NETWORK: DA CASSA RAVENNA NESSUN INTERVENTO
(ANSA) - Il gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna non intende intervenire nel salvataggio di Banca Network. E' quanto ha precisato il presidente Antonio Patuelli a margine dell'esecutivo Abi replicando ai commissari straordinari della Banca che avevano chiesto l'intervento del gruppo ravennate.
Entrando all'esecutivo dell'Abi, Patuelli ha spiegato come il gruppo Cr Ravenna "non ha nulla a che fare con Banca Network" e ha ricordato come possieda solamente il 50% di Consultinvest Sgr e non ha "alcuna azione" della Consultinvest Spa e della Consultinvest Sim che invece hanno fatto un'offerta per rilevare pochi giorni fa la rete di promotori finanziari di Banca Network. A chi gli chiedeva il perché del richiamo dei commissari straordinari, Patuelli ha replicato come "solo il Papa è infallibile e per altro lo è solo quando parla di questioni teologiche". Il presidente di Cr Ravenna ha quindi concesso che se "i correntisti e i clienti di Banca Network volessero trasferire i loro depositi da noi li esamineremo e li accoglieremo" ma senza salvataggi o iniezioni di liquidità .
12 - BANCA NETWORK: INTERVIENE FONDO, VERSO SBLOCCO CONTI
(ANSA) - Il Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd) interviene per i conti correnti di Banca network bloccati dal 31 maggio. La pratica è stata esaminata oggi e per lo sblocco dei conti si attende nei prossimi giorni la probabile liquidazione coatta della banca, ora in amministrazione controllata, con circa 28mila clienti.
Secondo fonti vicine al dossier i tempi per l'effettivo sblocco dei conti non saranno particolarmente lunghi: la normativa vigente prevede 20 giorni dalla dichiarazione della liquidazione coatta amministrativa, più altri 10 eventuali se autorizzati da Bankitalia. Poi si tratta di affrontare la fase tecnica di materiale pagamento, anche se il Fondo di garanzia e la Banca d'Italia stanno lavorando per rendere tutto il più rapido possibile, con uno degli attuali commissari di Banca Network che potrebbe essere nominato come liquidatore. Secondo fonti finanziarie, i clienti dell'istituto di credito in difficoltà sono circa 28mila, ma di questi 'solo' 1.500 avrebbero veri e propri conto correnti, gli altri sarebbero stati aperti soprattutto come appoggio a investimenti finanziari.
Ben Bernanke si fa un Campari wall streetBRUXELLES MONTI MERKEL HOLLANDE FinmeccanicaTSIPRAS E SAMARAS CUCCIA LIGRESTIALBERTO NAGEL VERONICA LARIO CON BARBARA E LUIGI BERLUSCONI GINEVRA ROSSINI E LUIGI BERLUSCONI PIETRO SCOTT JOVANEBANCA NETWORK