jeff bezos amazon prime video

NON C’È SCAMPO: SAREMO SOMMERSI DI PUBBLICITÀ ANCHE IN STREAMING – AMAZON STA PENSANDO DI LANCIARE UN ABBONAMENTO CON GLI SPOT PER LA PIATTAFORMA “PRIME VIDEO”, CHE COSTERÀ MENO DEL PIANO ORDINARIO, SUL MODELLO GIÀ VARATO DA NETFLIX E DISNEY - IL MERCATO DELLO STREAMING È IN UN CUL DE SAC: I GIGANTI INVESTONO CIFRE FOLLI PER INONDARE IL MERCATO DI PRODOTTI, MA GLI UTENTI SCAPPANO: PER MANCANZA DI SOLDI, MA SOPRATTUTTO, DI TEMPO A DISPOSIZIONE…

Estratto dell’articolo di Chiara Rossi per www.startmag.it

 

prime video

Come i rivali Netflix e Disney, anche Amazon […] starebbe pensando a un abbonamento per Prime Video con la pubblicità, a costo più contenuto. Lo ha riferito per primo il Wall Street Journal. La scorsa settimana il management di Amazon ha dato il via libera a un piano per creare un livello supportato da pubblicità per il suo servizio Prime Video, ha confermato una fonte ad Axios.

 

“Un livello supportato da pubblicità aiuterà l’azienda a rafforzare la propria attività pubblicitaria in un momento in cui più dollari si stanno spostando dalla televisione lineare allo streaming. Potrebbe anche aiutare ad attirare più abbonati al suo servizio video” commenta Axios.

 

prime video

Il settore pubblicitario è già un’area di continua crescita per Amazon: nel primo trimestre, i ricavi sono stati di 9,5 miliardi di dollari, in rialzo del 21% rispetto a un anno prima. In termini di ricavi pubblicitari digitali, solo Google e Meta fanno meglio di Amazon, secondo i dati di Insider Intelligence.

 

“L’industria dello streaming ha dovuto affrontare un rallentamento delle nuove iscrizioni poiché gli abbonati alle prese con l’inflazione elevata e i tassi di interesse riducono la spesa per l’intrattenimento e altre spese discrezionali” segnala Reuters. Pertanto sempre più servizi di streaming stanno aggiungendo livelli supportati da pubblicità ai loro prodotti nel tentativo di aumentare le entrate e aumentare le basi di abbonati. Tutti i dettagli.

lauren sanchez jeff bezos 1

 

[…] Gli annunci sono già presenti su Prime Video e non è chiaro esattamente come verrà costruita l’esperienza per un livello separato per differenziarsi dalle offerte attuali. […]

 

Quella di proporre un abbonamento più economico con adv è una mossa già compiuta anche dalla piattaforma leader del video streaming Netflix. Quest’ultima ha recentemente pubblicizzato il successo iniziale del suo livello pubblicitario, rivelando di aver attirato quasi 5 milioni di utenti attivi mensili al suo servizio entro i primi 200 giorni dal lancio.

 

prime video

Come Netflix, anche Disney ha lanciato l’anno scorso una versione supportata dalla pubblicità della sua piattaforma di streaming, Disney+. Un’opzione supportata dalla pubblicità sarà inoltre aggiunta a Disney+ in Europa entro la fine dell’anno. […]

 

Amazon […] vende principalmente annunci ai rivenditori che cercano di aumentare i loro prodotti nei risultati di ricerca di Amazon. Quest’anno Amazon dovrebbe già prendere quasi il 40% dei nuovi dollari di annunci di ricerca, secondo Insider Intelligence.

 

“L’inserimento ufficiale di annunci in Prime Video consente ad Amazon di centralizzare il proprio pubblico ed essere più coerente con il marchio”, ha osservato Ross Benes, analista principale di Insider Intelligence.

the ferragnez la serie poster ufficiali prime video 2FEDEZ PRIME VIDEO ITALIAprime video

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO