SGONFIATO PALENZONA! UCCELLATO NAGEL! - VOTATO IL NUOVO CDA DI IMPREGILO: COSTAMAGNA PRESIDENTE, 14 SU 15 MEMBRI INDICATI DA SALINI. PER GAVIO SOLO GIUSEPPINA CAPALDO - NEL CONSIGLIO ANCHE GUINDANI E LA STILISTA LAUDOMIA PUCCI - DOMANI PRIMA RIUNIONE: IL VERO PLENIPOTENZIARIO SARÀ PIETRO SALINI: “OPA DI GAVIO? TUTTO È POSSIBILE, MA NON ME L’ASPETTO”, E SI PREPARA A FONDERE IL SUO GRUPPO NEL GIGANTE DELLE COSTRUZIONI - E IL TITOLO SI AMMOSCIA… - GAVIO IN GUERRA: 'DA OGGI CI OPPORREMO CON OGNI MEZZO AL TENTATIVO DI SPOGLIAZIONE DELLA SOCIETA'

1 - IMPREGILO: VINCE LISTA SALINI, COSTAMAGNA PRESIDENTE
(ANSA) - Claudio Costamagna è il nuovo presidente di Impregilo. Lo ha deliberato l'assemblea del general contractor che ha preferito a maggioranza la lista presentata dalla famiglia Salini (favorevole il 51,9%) rispetto a quella proposta da Igli (gruppo Gavio). Ai costruttori romani, quindi, vanno ben 14 posti dei 15 posti in consiglio.

Il nuovo cda, che resterà in carica per i prossimi tre anni, sarà così composto, oltre che da Costamagna, da: Marina Brogi, Mario Giuseppe Cattaneo, Roberto Cera, Laura Cioli, Massimo Ferrari, Alberto Giovannini, Pietro Guindani, Claudio Lautizi, Geert Linnebank, Laudomia Pucci, Giorgio Rossi Cairo, Pietro Salini, Simon Pietro Salini. Per Igli entra Giuseppina Capaldo.

2 - DOMANI CDA, VERSO DELEGHE A PIETRO SALINI
(ANSA) - Si riunirà domani il primo cda di Impregilo, verso le 18. E' attesa l'attribuzione delle deleghe a Pietro Salini.

3 - IMPREGILO: SALINI, OPA IGLI? TUTTO E' POSSIBILE MA NON ME L'ASPETTO
(ASCA) - ''Non sono cose che devo dire io, tutto e' possibile, ma non mi aspetto in particolare un'Opa da Igli''. Cosi' Pietro Salini, numero uno dell'omonimo gruppo di costruzione, ha risposto ai giornalisti che gli avevano chiesto se, dopo la conquista del board di Impregilo, si aspetti il lancio di un'Opa sul general contractor milanese da parte della famiglia Gavio.

Quando, poi, gli e' stato chiesto se sara' lo stesso gruppo Salini a lanciare un'Opa su Impregilo, il costruttore romano ha risposto: ''Non mi sembra ci siano le condizioni''. Obiettivo della nuova Impregilo sara' quello di ''concentrarci sul core business'', ha detto ancora Salini senza escludere la possibilita' di una fusione con Impregilo: ''la sottoporremo a un cda che valutera', poi la questione passera' all'attenzione dell'assemblea''.

Quanto al futuro rapporto con i Gavio, soci praticamente paritetici in Impregilo, ''nessun timore'', ha assicurato Salini precisando di attendersi dalla famiglia di Tortona ''collaborazione'' sulla gestione di Impregilo. Infine una precisazione sul rapporto con Amber, il fondo statunitense che oggi si e' rivelato determinate per l'esito dell'assemblea votando la proposta dei Salini: ''Non ci sentiamo ostaggio di nessuno''.

4 - IMPREGILO/ TERMINATA ASSEMBLEA DELLA CONTESA, TITOLO CEDE LO 0,7%
(TMNews) - Terminata l'assemblea della contesa per il controllo, con la vittoria del gruppo Salini, Impregilo arretra in borsa dello 0,7% a 3,26 euro. L'indice Ftse si è rafforzato e guadagna l'1,3%.

5- GAVIO IN GUERRA: 'DA OGGI CI OPPORREMO CON OGNI MEZZO AL TENTATIVO DI SPOGLIAZIONE DELLA SOCIETA'
Radiocor -

'Non esiteremo a manifestare la nostra totale determinazione per fermare disegni distruttivi e lo faremo in ogni sede: in Consiglio di Amministrazione, in Assemblea tutte le volte che sara' necessario, e in ogni sede di tutela dell'interesse della societa' e dei suoi azionisti'. Cosi' Igli (gruppo Gavio) in una nota nel giorno in cui l'assemblea di Impregilo, di cui Igli e' azionista al 29,9%, ha votato la revoca del cda proposta dal socio Salini e nominato un nuovo consiglio di amministrazione.

'Di fronte a questa revoca ingiustificabile e a programmi tanto mirabolanti quanto irrealizzabili, abbiamo il preciso dovere - anche a difesa degli azionisti italiani e internazionali che con noi si sono opposti in assemblea e a quelli che non hanno potuto o voluto partecipare - di tutelare l'integrita' e il futuro industriale di Impregilo e l'avvenire dei suoi 20.000 dipendenti', continua la nota della societa' posseduta al 100% da Astm.

'Da oggi ci opporremo con ogni mezzo al tentativo di spogliazione della societa' attraverso operazioni oblique con parti in macroscopico conflitto di interesse, alla svendita di asset essenziali, all'uscita dal vitale mercato delle concessioni, operazioni realizzate al solo scopo di tentare di far fronte alle miracolose promesse fornite al mercato, ripetiamo in totale oscurita' informativa. Confidiamo che altrettanto vigilanti saranno i consiglieri indipendenti, presidio autentico del corretto funzionamento della societa'', precisa la nota.

Per Igli lo scontro su Impregilo con Salini non finisce. 'Oggi e' stato soltanto il primo atto di un durissimo scontro che non abbiamo voluto e che di fatto ha gia' profondamente destabilizzato la societa'', aggiunge la societa' del gruppo Gavio, specificando che 'e' evidente infatti a tutti che una compagine azionaria divisa a meta' non consente in nessun modo un governo stabile e un futuro certo per lo sviluppo di Impregilo'.

Per Igli, il cda in carica 'e' stato revocato con pochi voti di margine e senza giusta cau sa, con argomenti capziosi e infondati, da una maggioranza assembleare formata principalmente dalla Salini SpA (di cui neppure si conosce il bilancio) e da un fondo, Amber (insieme ad altri fondi puramente speculativi ed estero vestiti), che solo un mese fa ha votato consiglieri indipendenti scelti dal mercato e che oggi in perfetta coerenza ha estromesso, complice la posizione di Assogestioni che quei consiglieri aveva indicato ed oggi era ingiustificatamente assente'

 

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