IL PARLAMENTO TEDESCO APPROVA IL RAFFORZAMENTO DEL FONDO SALVA STATI - LA BORSA DI MILANO GRADISCE E SALE A 1,10% - PIAZZE EUROPEE CONTRASTATE - ASTA BTP: RENDIMENTI RECORD, MA BUONA DOMANDA - BPM, VOCI DI INTERESSE DEL FONDO CLESSIDRA - EDISON, ROMANI: “NON OPERO CONTRO EDF” - SABELLI: IL FATTURATO ALITALIA CRESCERÀ A DOPPIA CIFRA - NOKIA SEGHERÀ 3.500 DIPENDENTI - L’80% DEI PRESTITI VA ALLE GRANDI IMPRESE…

1 - BORSA AMPLIA RIALZO A META' SEDUTA, FTSE MIB +1,09%...
(AGI) - Mercato azionario in buon rialzo alla boa di meta' seduta, sulla spinta dei titoli bancari tutti in netto guadagno. L'indice Ftse Mib sale dell'1,09%, All Share a +0,87%. Il voto favorevole del Parlamento tedesco sul fondo Efsf, pur atteso, ha prodotto un'ulteriore accelerazione (massimo a +1,5%) poi parzialmente rientrata.

Tra le banche brilla Bpm con un +3,9% dopo che indiscrezioni di stampa parlano di un interesse del fondo Clessidra per un investimento nella banca. Intesa sale del 3,1%, Unicredit del 3,6%, Banco Popolare +2%. Tra gli altri finanziaria Unipol sale del 4,8%, Azimut del 2,6%.

2 - CRISI: PARLAMENTO TEDESCO APPROVA RAFFORZAMENTO FONDO SALVA STATI...
Radiocor - Dopo il Parlamento finlandese, anche il Bundestag ha approvato oggi a larga maggioranza la proposta di legge che prevede l'ampliamento de lla dotazione del fondo salva stati da 250 a 440 miliardi di euro. Viene inoltre autorizzata la possibilita' di acquistare titoli di stato europei sul mercato secondario e di mettere linee di credito a disposizione dei paesi in difficolta'. In base all'accordo raggiunto dal Consiglio europeo il 21 luglio, tutti i parlamenti dei 17 paesi membri dell'Eurozona devono approvare l'adozione delle nuove misure.

3 - BORSE EUROPEE SI INDEBOLISCONO DOPO VOTO GERMANIA SU FONDO SALVA-STATI
Torino, 29 set. (LaPresse) - Andamento contrastato per le principali Borse europee, che tendono a indebolirsi dopo il voto favorevole del Parlamento tedesco per il rafforzamento del fondo salva-Stati (Efsf). Il Ftse 100 di Londra cede lo 0,37% a 5.198,52 punti e il Dax di Francoforte perde lo 0,1% a 5.572,75 punti, mentre il Cac 40 di Parigi sale dello 0,02% a 2.996,16 punti. A Madrid, l'Ibex mostra un rialzo dello 0,76% a 8.544,8 punti.

4 - BTP: RENDIMENTO DECENNALI SALE AL 5,86%, TOP DA OTTOBRE 1997...
Radiocor - Salgono i rendimenti dei titoli di Stato offerti in asta dal Tesoro. Nel collocamento di oggi il tasso lordo del BTp decennale scadenza 01/03/2012, assegnato per 2,4 miliardi, e' salito di 0,39 punti toccando il 5,86%: per trovare un livello piu' alto bisogna tornare all'ottobre 1997, quando il decennale rendeva il 6,10%.

In rialzo anche il rendimento del BTp triennale scadenza 01/07/2014: la quinta tranche e' stata piazzata per 3,1 miliardi con un rendimento in aumento di 0,81 punti al 4,68% lordo. Collocati anche un BTp off-the-run scadenza 01/08/2021 per 1,32 miliardi al 5,49% e un CcTeu off-the-run scadenza 15/12/2015 per 925 milioni al 5,63%.

5 - EUROZONA: FORTE CALO DI 3,4 PUNTI FIDUCIA ECONOMIA SETTEMBRE...
Radiocor - In settembre l'indice Esi che misura la fiducia di business e consumatori nell'economia ha subito un forte calo di 3,4 punti sia nell'Eurozona (a quota 95 punti) sia nella Ue (a quota 94) riflettendo il deterioramento delle valutazioni in tutti i settori dell'economia in particolare nell'industria e nei servizi. In Italia il calo piu' forte: -5,1 punti, Francia -3,5, Regno Unito -3,4, Germania -2,1. Lo rileva la dg affari economici della Commissione Ue.

6 - ISTAT: IN SECONDO TRIMESTRE 2011 ENTRATE STATO +0,1% ANNUO...
(LaPresse) - Le entrate totali delle amministrazioni pubbliche nel secondo trimestre del 2011 sono cresciute dello 0,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo rende noto l'Istat, precisando che nello stesso periodo il rapporto tra le entrate totali e il Pil è stato pari al 44,9% (45,7% nel corrispondente trimestre del 2010).

7 - ISTAT: IN SECONDO TRIMESTRE 2011 USCITE STATO +1,6% ANNUO...
(LaPresse) - Nel secondo trimestre 2011 le uscite totali delle pubbliche amministrazioni sono cresciute, rispetto allo stesso periodo del 2010, dell'1,6%, con un'incidenza rispetto al Pil del 48,1%. Lo rende noto l'Istat, precisando che le uscite correnti sono aumentate dell'1,6%, mentre quelle in conto capitale sono cresciute del 2,8%.

8 - UE: ITALIA AL TERZO POSTO PER INFRAZIONI REGOLE MERCATO INTERNO...
Radiocor - L'Italia e' al terzo posto per numero dei procedimenti di infrazione delle regole del mercato interno nella Ue con 79 casi aperti. In cima alla lista c'e' il Belgio con 101 casi seguito dalla Grecia con 81 casi. L'Italia e Irlanda sono gli unici paesi Ue ad avere ridotto il numero delle direttive in via di trasposizione.

Complessivamente, nello score board presentato dalla Commissione europea, risulta che per la prima volta dal 2007 gli Stati membri complessivamente hanno fallito l'obiettivo di deficit di trasposizione delle norme europee nella legislazione nazionale dell'1%. Attualmente il deficit e' dell'1,2%.

9 - ALITALIA, SABELLI: FATTURATO 2011 CRESCERÀ A DOPPIA CIFRA...
(LaPresse) - "Come l'anno scorso anche nel 2011 probabilmente si registrerà una crescita a doppia cifra del fatturato". Lo ha annunciato l'amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli, a margine dell'inaugurazione dello 'Spazio Alitalia' presso la sede dell'American Express di piazza di Spagna a Roma.

10 - EDISON: ROMANI, NON OPERO CONTRO EDF...
(ASCA) - ''Il governo si e' speso perche' fosse dato piu' tempo in modo che gli imprenditori italiani potessero trovare una posizione comune. Non opero in contrapposizione e in contraddizione con Edf che e' un grande gruppo. Se ci sara', come spero, una soluzione noi la seguiremo''. Cosi ' il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, rispondendo a una domanda sul confronto in atto all'interno del gruppo dei soci italiani di Edison e degli stessi con il socio francese Edf.

11 - CGIA MESTRE: QUASI 80% DEI PRESTITI VA ALLE GRANDI IMPRESE...
(LaPresse) - Quasi l'80% dei prestiti bancari va alle grandi imprese che, "nonostante siano ridotte numericamente al lumicino, possono contare su un rapporto privilegiato nei confronti degli istituti di credito del Paese". E' quanto afferma la Cgia di Mestre commentando un'analisi del suo ufficio studi basata sulle rilevazioni di Bankitalia. Al 31 marzo 2011 l'ammontare dei prestiti erogati alle imprese era pari a 1.393,6 miliardi di euro. Di questi, 1.098,1 miliardi (pari al 78,8% del totale) sono stati stanziati al primo 10% degli affidatari.

"Qualcuno potrebbe obbiettare - spiega Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre - che se questi prestiti vanno nella stragrande maggioranza dei casi ad un numero ristretto di clienti, ciò è dovuto al fatto che questi ultimi sono più solvibili degli altri. Invece, no. La quota di insolvenza in capo ai maggiori affidatari è pari al 78,6%. Insomma, nei rapporti tra banche e imprese tutto è paradossalmente capovolto: chi riceve la stragrande maggioranza dei soldi presenta livelli di affidabilità bassissimi. Per contro, chi dimostra di essere un buon pagatore riceve le briciole".

12 - NOKIA PRONTA A LICENZIARE 3.500 DIPENDENTI...
finanza.com - 3.500 posti di lavoro pronti a saltare per la Nokia, che ha presentato la misura come necessaria a snellire la propria struttura per renderla più dinamica. I dopendenti che perderanno il loro impiego sono distribuiti in tutto il mondo, e l'obbiettivo è quello di arrivare a 4 mila tagli entro la fine del 2012. La compagnia scandinava, che soffre della competizione con Apple e con l'Android di Google, e ha già operato significativi tagli nella ricerca e sviluppo anche in Italia, starebbe anche pensando di chiudere stabilimenti in Finlandia, Ungheria e Messico.

 

Piazza AffariPAPANDREOU E MERKEL PARLANO AGLI INDUSTRIALI TEDESCHIBundestag Titoli di statoCommissione EuropeaROCCO SABELLI Bruno LescoeurElectricité de FrancePAOLO ROMANI ACCORDO NOKIA-MICROSOFT

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...