NELLA GUERRA DEI CHIP SALTA UNA TESTA – PAT GELSINGER, AMMINISTRATORE DELEGATO DI INTEL, SI È DIMESSO A SORPRESA, DOPO QUATTRO ANNI ALLA GUIDA DEL COLOSSO DEI MICROCHIP – LA SOCIETÀ È IN CRISI DA TEMPO E HA REGISTRATO UN CROLLO DEL 52% DELLE AZIONI NEL 2024. COLPA DI UNA NETTA PERDITA DI QUOTE DI MERCATO A CAUSA DELLA CONCORRENTE NVIDIA, E DELLE DIFFICOLTÀ NEL MERCATO DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE…
(ANSA) - Pat Gelsinger, amministratore delegato di Intel, si è dimesso a sorpresa dopo quasi quattro anni alla guida della società di semiconduttori. Lo ha annunciato oggi Intel. Gelsinger, che ha assunto la guida del produttore di chip nel 2021, sarà sostituito nel frattempo da due dirigenti Intel, David Zinsner e Michelle Johnston Holthaus.
La società, in crisi da tempo, ha nominato un membro del cda, Frank Yeary, come presidente esecutivo ad interim della compagnia e ha affermato che continuera' la ricerca di sostituti permanenti.
Una perdita di quote di mercato e difficoltà nel mercato dell'intelligenza artificiale hanno contribuito a un crollo del 52% del prezzo delle azioni della società finora quest'anno. Ma le azioni di Intel sono aumentate di circa il 5% già nelle contrattazioni pre-mercato dopo che la società ha annunciato l'uscita di Gelsinger.