LA PEDATA DI DE MAGISTRIS A RAPHAEL ROSSI, RIMOSSO DOPO APPENA SEI MESI DALLA CARICA PRESIDENTE DI ASIA, SCATENA IL PANDEMONIO SOTTO O’ VESUVIO - GIGGINO SBRODOLA DUE ORE DI CHIACCHIERE IN CONFERENZA STAMPA PER NON FAR CAPIRE NULLA (NON PREVISTE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI) - PER IL NARCISINDACO LA DIFFERENZIATA VA A GONFIE VELE. E ALLORA PERCHE’ SFANCULARE IL GIOVANE TORINESE, SALUTATO IN ESTATE COME UNO DEI SIMBOLI DELLA RIVOLUZIONE ARANCIONE? AH SAPERLO…PIZZINO DI DE MAGISTRIS ANCHE AL VICESINDACO SODANO: “POTREI SPOSTARE ANCHE TE”…

Carlo Tarallo per Dagospia

Non basta un'ora e mezza di conferenza stampa in stile soviet (al termine della quale non sono previste le domande dei giornalisti) per conoscere ufficialmente le ragioni della rimozione di Raphael Rossi dalla carica di presidente di Asìa: stamattina a Palazzo San Giacomo l'annuncio ufficiale, il blogger del Fatto, "mister legalità", come stra-anticipato da Dagospia, abbandona la nave e al vertice dell'azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti sotto ‘o Vesuvio arriva Raffaele Del Giudice.

"Per Rossi - ha smanettato il sindaco Luigi De Magistris - è previsto l'incarico di presidente dell'Osservatorio Rifiuti zero nel 2020 e farà parte della dirigenza di una struttura per il contrasto alla corruzione. Anche il vicesindaco Sodano domani potrebbe essere più utile in altro incarico e quindi potrei spostarlo così come presto rivedrò alcune deleghe ed alcuni assessori potrebbero vedersi modificati i loro incarichi". Semplice Ironia o frecciatina velenosa verso chi avrebbe contribuito a creare il "caso Rossi"? E chi lo sa: Sodano viene giudicato dagli addetti ai livori uno dei maggiori avversari interni di Raphael.

Al fianco del narcisindaco, il sabaudo simbolo della lotta per la legalità non è riuscito a trattenere l'amarezza per la revoca dell'incarico, giunta come un fulmine a ciel sereno: "Mi dispiace - ha commentato - non poter rassicurare quei dirigenti e dipendenti ai quali avevo promesso che nel 2012 ci sarebbe stata una svolta che riconoscesse il loro forte impegno. Purtroppo qualche giorno fa, quando ho preso questi impegni, non sapevo che non avrei più ricoperto il mio incarico".

Ma il "popolo arancione" stavolta non ci sta: su siti, blog e social network anche i più acritici fans del narcisindaco vogliono vederci chiaro in una vicenda che si è consumata nel chiuso dei corridoi e delle stanze di palazzo, dove Rossi, uno che a Torino fece arrestare quattro persone respingendo e denunciando un tentativo di corruzione nell'azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti, era considerato un simbolo della sedicente "rivoluzione arancione".

Anche in conferenza stampa Giggino e vicegiggino hanno dovuto (per la prima volta) beccarsi una solenne contestazione di una sostenitrice incazzata che continuava a chiedere "perché, se Rossi è così bravo, deve andare via da Asìa". Giovane, esperto di differenziata, paladino della trasparenza: Giggino ‘a Manetta aveva fatto di Raphael Rossi il simbolo del rinnovamento quando sei mesi fa l'aveva chiamato a dirigere l'azienda più delicata della città di Napoli. E adesso? E adesso, per ragioni ancora non chiarite, la favola è finita. Perché?

"Rossi si è trovato isolato - racconta uno spiffero bene informato - e ha dovuto fare i conti con le resistenze al cambiamento. Il sindaco ha ceduto alle pressioni politiche interne alla sua maggioranza e ha defenestrato Raphael". Non a caso lo stesso Rossi in conferenza stampa ha spiegato di avere avuto troppo potere concentrato nelle sue mani: "In pratica - ha precisato - decidevo io se assumere oppure no, se licenziare oppure no. E qualcuno purtroppo lo abbiamo dovuto licenziare per truffe assicurative".

Le ragioni restano dunque un mistero, almeno ufficialmente, anche se il "no" di Rossi all'assunzione di 23 lavoratori dei consorzi di bacino è stato molto probabilmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Raphael non avrebbe dato il suo ok alla stipula dei contratti, scatenando i livori sinistrati. E adesso che farà il suo successore Del Giudice? Metterà la sua benedetta firma sui 23 contratti? Ah saperlo...

 

giggino e valerionail neopresidente di asìa del giudice con de magistris e il vicesindaco sodanofoto de magistris rossi sodanoRAPHAEL ROSSI

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