prosecco

UN’OTTIMA ANNATA PER IL PROSECCO - PER LE FESTE VERRANNO STAPPATE 316 MILIONI DI BOTTIGLIE DI PROSECCO, UN RECORD PER LE BOLLICINE ITALIANE – MA TUTTO IL 2021 È STATO UN ANNO DA PRIMATO, CON 900 MILIONI DI BOTTIGLIE PRODOTTE E PER LA PRIMA VOLTA I RICAVI CHE SUPERANO I 2.4 MILIARDI DI EURO – ALCUNI DEI FATTORI CHE HANNO CONTRIBUITO AL SUCCESSO SONO LE ESPORTAZIONI DALL’ESTERO, LA CREAZIONE DI MARCHI DA PARTE DI VIP E CELEBRITIES, MA ANCHE…

prosecco

Luciano Ferraro per il "Corriere della Sera"

 

Quando Max Verstappen, dopo la folle corsa di Abu Dhabi, è diventato campione del mondo di Formula 1, per celebrare la vittoria ha stappato una maxi bottiglia del Trentodoc di Cantine Ferrari. È stato l'ultimo e trionfale miglio della lunga marcia delle bollicine italiane nel 2021. Un anno che si sta per chiudere con un record storico: per le feste saranno stappate 316 milioni di bottiglie di spumante. 

 

prosecco

Poco più di un terzo di una produzione mai così alta: 900 milioni di bottiglie sparkling da gennaio a dicembre 2021. È stato il nuovo Osservatorio dell'Unione Italiana Vini-Ismea a mettere a punto la stima: saranno riempiti circa due miliardi di calici di bollicine made in Italy tra Natale e Capodanno. Un brindisi che vale 236 milioni di euro. Molte cantine, da quelle trentine a quelle della Franciacorta, fino alle nordestine del Prosecco, hanno chiuso i rubinetti già a ottobre. 

 

PROSECCO

«Tutto venduto con largo anticipo, superando di slancio i risultati del 2019 pre-pandemia», svela Francesca Moretti, a capo del gruppo franciacortino che comprende Bellavista e Contadi Castaldi. «È come se gli italiani, a tavola e al ristorante, avessero più bisogno del solito del vino della gioia e delle feste», spiega Beniamino Garofalo, amministratore delegato di Santa Margherita, tra le prime aziende a imbottigliare Prosecco negli anni Cinquanta. Assieme ai numeri, è in crescita anche l'immagine dello sparkling tricolore. 

PROSECCO

 

La Michelin ha stretto un patto con il Consorzio Franciacorta per presentare in questo distretto spumantistico lombardo, per tre anni, la sua guida ai ristoranti: un accordo (seppur costoso) che potrà dare una spinta all'enoturismo. Un altro indizio rivelatore è la presenza di celebrity: se la top model britannica Cara Delevingne ha deciso di produrre Prosecco Docg a Valdobbiadene, è perché lo spumante italiano non è più considerato il figlio di un dio minore. Le citazioni compaiono persino nei thriller. 

PROSECCO

 

Una delle scrittrici più lette al mondo, la svedese Camilla Läckberg, racconta nel libro «La gabbia dorata» le serate, rallegrate dal Prosecco, della protagonista del romanzo con le amiche nei bar di Stoccolma. In questo finale d'anno - ha fatto i conti l'Osservatorio Uiv-Ismea - si registrerà un aumento dei consumi di spumante del 18,3% sullo scorso anno e del 50% rispetto al 2016. «Tre bottiglie su 4 - si legge nel report - sono destinate all'estero, mentre 88 milioni finiranno sulle tavole degli italiani durante le feste». 

 

prosecco

Poi ci sono le bollicine importate, «pari a circa 5 milioni di bottiglie, anch' esse mai così numerose (+50% sul 2020)». Tutte le denominazioni corrono, sostengono Uiv e Ismea, «con crescite quasi ovunque in doppia cifra, a partire dal Prosecco Doc (+25%) fino all'Asti, dal Franciacorta al Prosecco Superiore Dogc, dal Trentodoc all'Oltrepò pavese, dall'Alta Langa al Lessini Durello fino al Prosecco di Asolo Docg. L'aumento dell'export è stato del 20%». 

 

I conti: per la priva volta i ricavi dalle bollicine superano i 2,4 miliardi di euro. Un decennio senza soste, con un aumento della produzione del 170%. Una corsa da Formula 1.

prosecco 2vigna di proseccoprosecco

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...