alitalia lufthansa

PER OGNI BUCO C'È UNA NEWCO - FS E ATLANTIA TENGONO LE ALI IN DUE STAFFE PER IL SALVATAGGIO ALITALIA, SPERANDO CHE DELTA E LUFTHANSA SI SCANNINO PER DIVENTARE PARTNER INDUSTRIALE DELLA NOSTRA COMPAGNIA DI BANDIERA. SOLO CHE MANCA ANCORA L'OK DEFINITIVO ALL'ENNESIMO PRESTITO PONTE CHE PERMETTE ALLA COMPAGNAI DI VOLARE DURANTE LE TRATTATIVE

 

Rosario Dimito per “il Messaggero

DELTA AIRLINES

 

Fs e Atlantia vanno avanti in parallelo nella scelta del partner industriale con Delta e Lufthansa. Ieri ci sarebbe stata una call fra i due potenziali soci italiani e la compagnia tedesca per fissare un cronoprogramma di incontri nei quali discutere il piano industriale. La settimana scorsa, invece, Ferrovie e il gruppo autostradale avrebbero scritto a Delta sollecitando la ripresa del negoziato, ora in stand by, per valutare i punti ancora aperti.

 

angela merkel con aereo lufthansa in mano

La missiva trasmessa via mail a metà della scorsa settimana, non avrebbe avuto ancora riscontro. Intanto domani, in occasione del dibattito parlamentare sul nuovo prestito-ponte da 400 milioni deciso dal governo per consentire ad Alitalia, a corto di cassa, di poter volare dal signing, cioè la firma dell'accordo sulla costituzione del consorzio al closing (contratto definitivo), è prevista una nuova audizione parlamentare dei commissari, dopo quella del 26 marzo, durante la quale Daniele Discepolo lanciò un ultimatum sui tempi di chiusura (3-4 settimane), che la politica però ha allungato fino al 21 novembre. Qualche giorno dopo l'audizione parlamentare, i commissari dovrebbero incontrare Fs e Atlantia, in linea con le condizioni da loro poste a fronte dell'ultimo rinvio.

 

PIÙ NORD AMERICA E GERMANIA

DANIELE DISCEPOLO

L'obiettivo di Fs e Atlantia sarebbe di negoziare con Francoforte e Atlanta quasi in contemporanea per spuntare il piano più vantaggioso. Con Lufthansa ieri si sarebbe convenuto un'accelerazione degli incontri: giovedì e venerdì prossimi a Francoforte anche se gli italiani vorrebbero convincere i manager tedeschi a venire in Italia già domani.

 

L'occasione sarà di approfondire la bozza di piano predisposta da Atlantia e discussa giovedì scorso a Francoforte fra i manager di Fs, gruppo dei Benetton, i rispettivi consulenti. La bozza prevede una Newco con 95 aerei, rispetto ai 118 attuali (e ai 102 del piano Delta), 3 mila esuberi circa, un network con più Nord America e Germania, meno Asia. Sarebbero ipotizzate più frequenze con New York e Miami, Francoforte e Monaco, eliminazione della rotta verso San Francisco, Nuova Delhi, Seul, valorizzazione ulteriore degli hub di Fiumicino e Linate.

 

DELTA AIRLINES1

E' evidente che se da parte di Lufthansa ci sarà disponibilità a confrontarsi sulla bozza di Atlantia pur con alcune correzioni, il negoziato potrà avanzare. Se al contrario, i tedeschi dovessero cassarlo per proporne un altro alternativo, allora l'ipotesi Delta - sempre che il vettore Usa non abbia tagliato la corda - potrebbe riprendere quota. Ripartendo dai cambiamenti alle rotte verso il Nord America, la partecipazione di Newco a Blue Sky, l'incremento della quota nella Newco, governance anche rispetto ad eventuali futuri aumenti di capitale.

DELTA AIRLINESgianfranco battisti ferrovie dello stato 1

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…