john elkann tavares

PERCHE’ E’ STATO SILURATO TAVARES? C’ERANO VISIONI DIFFERENTI, RISPETTO AL CDA, SULLE MISURE DA INTRAPRENDERE PER RILANCIARE IL GRUPPO, TENENDO CONTO DELLA CRISI GLOBALE DELL’AUTOMOTIVE - TAVARES AVREBBE VOLUTO VARARE INTERVENTI CHE AVREBBERO RAPIDAMENTE MIGLIORATO I RISULTATI A BREVE TERMINE DI STELLANTIS MA CHE AVREBBERO MESSO SOTTO STRESS SIA L’AZIENDA SIA IL MANAGEMENT - IL MESSAGGIO DI JOHN ELKANN AI DIPENDENTI: “LA PARTENZA ANTICIPATA DI TAVARES? NELLE ULTIME SETTIMANE SONO EMERSI PUNTI DI VISTA DIVERSI. IL CONSIGLIO HA RITENUTO CHE L’ATTENZIONE PER LA NOSTRA AZIENDA E PER I NOSTRI STAKEHOLDER DOVESSE ESSERE ORIENTATA AL LUNGO TERMINE. QUESTI SONO TEMPI DURI PER IL NOSTRO SETTORE. LI AFFRONTEREMO”

Estratto dell’articolo di Diego Longhin per “la Repubblica”

 

John Elkann, Carlos Tavares, Luca Napolitano con la nuova lancia Ypsilon

Con un videomessaggio si apre l’era del dopo Tavares in Stellantis. Il presidente del gruppo automobilistico, John Elkann, ha deciso di rivolgersi così ai dipendenti, che definisce «colleghi», per spiegare le ragioni delle dimissioni dell’ex amministratore delegato. […]

 

Alla base della scelta di Carlos Tavares visioni differenti, rispetto al cda, sulle misure da intraprendere per correggere la situazione e rilanciare il gruppo, tenendo conto della crisi molto complessa che sta tenendo sotto scacco il comparto. Vedute diverse che non si sono ricomposte e che hanno indotto il cda a suggerire al manager portoghese un passo indietro.

CARLOS TAVARES JOHN ELKANN

 

Elkann spiega così la situazione: «Sono stati giorni difficili, con Carlos abbiamo percorso tanta strada e abbiamo ottenuto risultati importanti. Gli sarò sempre grato per il ruolo che ha avuto nella creazione di Stellantis. Tuttavia, il nostro consiglio di amministrazione ha deciso, per il bene dell’azienda, che era giunto il momento di separare le nostre strade».

 

Il presidente ai dipendenti del gruppo, 230 mila nel mondo di cui circa 40 mila in Italia, vuole spiegare perché Tavares, che avrebbe dovuto lasciare alla scadenza naturale del suo contratto, nella primavera del 2026, ha firmato prima la lettera di dimissioni. «Molti di voi si chiederanno cosa ci sia dietro la sua partenza anticipata. La semplice verità è che nelle ultime settimane sono emersi punti di vista diversi. In particolare, il consiglio ha ritenuto che l’attenzione per la nostra azienda e per i nostri stakeholder dovesse essere orientata al lungo termine».

CARLOS TAVARES JOHN ELKANN

 

Il problema? Varare interventi che avrebbero rapidamente migliorato i risultati a breve termine di Stellantis, mettendo sotto stress sia l’azienda sia il management. «Come sapete meglio di chiunque altro, questi sono tempi duri per il nostro settore. Li abbiamo già affrontati in passato e li abbiamo sempre indirizzati a nostro vantaggio. Insieme, lo faremo di nuovo», dice Elkann, spronando i dipendenti. […] Oltre a Palmer non mancano gli uomini che due mesi fa sono stati chiamati per raddrizzare la situazione, come Antonio Filosa, l’uomo nato in Fiat che ha raggiunto risultati record in Sud America e che deve mettere ordine negli Usa, il mercato delle galline dalle uova d’oro che non produce più come prima.

 

carlos tavares john elkann

E dove piccoli rivestitori, concessionarie e sindacati si sono rivoltati contro Tavares. E se la scelta del nuovo ad dovesse ricadere all’interno dell’azienda potrebbe essere uno dei papabili. Allo stesso modo di Maxime Picat, che ha la responsabilità agli acquisti, e di Jean-Philippe Imparato, a capo del mercato Europa, altra area dove nell’ultimo anno non sono mancati problemi nelle vendite.

 

Difficile, invece, che possa essere Luca de Meo, altro dirigente cresciuto nella squadra di Marchionne, ma ora a capo di Renault. In ballo ci sarebbe anche il futuro la casa della Losanga e le ipotesi di nuove nozze con Stellantis. Strategia che Elkann ha sempre rispedito al mittente. […]

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