gambero rosso

IL GAMBERO ROSSO VA IN BORSA PER CRESCERE ALL'ESTERO: ''SAREMO L'UNICA GUIDA QUOTATA, NEANCHE MICHELIN LO È'' - PIAZZA AFFARI POSITIVA (+0,7%)

1.BORSA: EUROPA PUNTA ANCORA SU FED 'COLOMBA', FRENO BANCHE A MILANO (+0,7%)

Radiocor - Le Borse europee danno seguito al rimbalzo di ieri e sembrano puntare ancora su un atteggiamento accomodante della Federal Reserve. Dopo i dati americani sui prezzi al consumo di agosto, prima deflazione da gennaio, e' alta l'incertezza su quale decisione prendera' domani il Fomc sui tassi di interesse ma il progressivo rafforzamento di Wall Street (+0,6% il Dow Jones) e il rimbalzo del greggio dopo le statistiche Eia sulle scorte americane hanno alimentato gli acquisti. Madrid ha guadagnato quasi 2 punti percentuali, Parigi e' salita dell'1,7%, brillanti anche Londra e Lisbona mentre Francoforte e' stata frenata da bancari e utility.

 

mario draghi e janet yellenmario draghi e janet yellen

Discorso simile per Piazza Affari: e' stato il tonfo del settore bancario (a cominciare dal -2,7% Mps e -2,6% Bpm) a determinare il passo piu' lento del Ftse Mib che ha chiuso a +0,71% risalendo sopra i 22mila punti. Denaro su Cnh Industrial (+3,4%) che sta cercando di allontanarsi dai minimi degli ultimi otto mesi e sul lusso (+3% Ferragamo, +2,7% Yoox) grazie alla performance di Shanghai che sembra allentare le tensioni sulla Cina. Vivaci i petroliferi con il +5,7% del Wti tornato a 47,21 dollari al barile. Euro/dollaro sopra 1,13 a 1,1302 da 1,1269.

 

2.BANCHE: BANKITALIA, ARRIVANO NUOVE SANZIONI EUROPEE, MULTE FINO A 5MLN

Radiocor - Arrivano anche in Italia le nuove pesanti sanzioni europee per le banche e per tutti gli altri soggetti sottoposti alla vigilanza della Banca d'Italia. Le multe arriveranno o fino a un massimo di 5 milioni per le persone fisiche e si estendono, prima novita', anche agli intermediari con un massimo pari al 10% del fatturato.

salvatore rossi ignazio viscosalvatore rossi ignazio visco

 

La Banca d'Italia, in un documento posto in consultazione oggi fino al 16 novembre, introduce alcune novita' sulla procedura per le sanzioni dopo il recepimento della direttiva europea sulle banche Crd IV. Tra le novita' c'e' una nuova fase di contraddittorio davanti al Direttorio prima che la sanzione venga decisa, questo anche in considerazione del significativo aumento degli importi delle sanzioni pecuniarie. Il documento prevede anche le sanzioni alternative, in caso di violazioni di scarso rilievo, quali l'interdizione temporanea delle funzioni presso la banca.

 

3.GAMBERO ROSSO APPRODA ALL'AIM, PREZZO IPO TRA 2 E 2,4 EURO

Francesco Nardini per www.milanofinanza.it

 

Gambero Rosso approderà il prossimo 29 settembre all'Aim, il mercato di Borsa Italiana riservato alle piccole e medie imprese. Nei prossimi tre anni la società editrice e di servizi specializzata in food & wine investirà 14 milioni per la crescita, grazie ai proventi della quotazione.

 

gambero rossogambero rosso

"Andiamo in quotazione per consolidare la nostra leadership, per far crescere la nostra attività digitale, per espanderci nei mercati internazionali, per aumentare l'offerta educativa e per entrare nell'enorme settore che è il turismo esperienziale", ha dichiarato il presidente della società, Paolo Cuccia, nel giorno in cui comincia il collocamento delle azioni.

 

L'operazione, ha proseguito Cuccia, "valuta la società tra 20 e 24 milioni (range di prezzo tra 2 e 2,4 euro per azione, ndr), con un grande sconto rispetto a soggetti vagamente comparabili". Per la quotazione la società procederà a un aumento di capitale fino a 9 milioni, di cui 5  riservati alla clientela retail e 4 agli istituzionali, con una greenshoe, ovvero la possibilità di aumentare la dimensione dell'offerta da parte dell'emittente, pari al 10%. A valle dell'operazione, il flottante sarà di circa il 25% e il collocamento si concluderà il 24 settembre.

 

La società, che ha chiuso il 2014 con ricavi per circa 15 milioni (in linea con il 2013) e un ebitda di 3,44 milioni (1,1 milioni nel 2013), pari al 23% del fatturato, è tornata all'utile (880 mila euro) dopo la perdita di 1,165 milioni registrata nel 2013. Al 30 aprile 2015, il margine operativo lordo è risultato di circa 920 mila euro con un utile netto di 167 mila euro.

 

paolo cucciapaolo cuccia

"Partiamo da una buona base: un mercato molto forte, una squadra coesa che ha superato la crisi del mercato del 2013 e già nel 2014 è tornata a crescere. Una squadra che", ha proseguito Cuccia, "avendo i mezzi finanziari che finora sono mancati potrà compiere un rilevante salto dimensionale".

 

La società, infatti, ha trasformato il mix dell'offerta soprattutto sul fronte degli eventi esteri, che sono quelli con meno competizione e più redditizi. "Siamo cresciuti molto nella tv, nel digitale e nell'educational e abbiamo resistito nell'attività dei contenuti editoriali", ha precisato ancora il top manager, "questa se vogliamo è la formula del salvataggio e del rilancio di Gambero Rosso".

 

E ora il gruppo ha obiettivi davvero ambiziosi. Centro-est Europa e Nordamerica sono questi i mercati caratterizzati dal grande assorbimento, su cui Gambero Rosso si focalizzerà in futuro oltre al quadrante del sud-est Asiatico e "le Cine", nei confronti delle quali il presidente Cuccia si riferisce al plurale perché le province sono molto diverse tra di loro. "In particolare", aggiunge il presidente della società, "a Pechino abbiamo una partnership con il governo".

 

Tuttavia non è ancora stato reso noto se il gruppo in futuro potrà distribuire dividendi. "Essendo socio al 70-75%, anche post diluizione, me lo auguro", ha auspicato Cuccia. "Il nostro è un piano che prevede importanti investimenti perché il mercato può crescere e direi che in generale le nostre aziende, specie sui mercati anglosassoni, vengono valutate sul fatturato e sull'ebitda. Spero comunque che ci siano utili per tutti".

 

4.GIAPPONE: DOWNGRADE DI S&P, ABBASSA RATING DA AA- AD A+

shinzo abe 000578 131 634x474shinzo abe 000578 131 634x474

Radiocor - Roma, 16 set - L'agenzia di rating S&P ha declassato il Giappone abbassando il rating del Paese da AA- ad A+. Lo comunica Standard&Poor's aggiungendo che l'outlook resta stabile.

 

5.OCSE: ITALIA, ALZA A +0,7% PIL 2015 (+0,1), ABBASSA A 1,3% (-0,2%) 2016

Radiocor - L'Ocse resta prudente sulle prospettive di crescita dell'Italia. Nella sua 'Valutazione Intermedia' - il rapporto di aggiornamento tra i due Outlook semestrali - gli economisti dell'Organizzazione indicano allo 0,7% l'aumento del Pil previsto per il 2015, con un incremento di 0,1 punti percentuali rispetto alle stime dello scorso giugno, ma abbassano di 0,2 punti all'1,3% la previsione per il 2016.

 

Nei giorni scorsi il premier Matteo Renzi ha preannunciato che nella Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanze la stima di crescita del Pil per il 2015 sara' alzata dallo 0,7% allo 0,9% e che anche per il 2016 ci sara' 'una leggera revisione' al rialzo rispetto all'1,4% indicato inizialmente. A luglio l'Fmi ha stimato a +0,7% la crescita prevista per il Pil italiano nel 2015, seguita da +1,2%. La Commissione Ue a maggio ha indicato a +0,6% la previsione per quest'anno e a +1,4 % per il prossimo.

 

 

6.CINA: OCSE, GRANDE INCOGNITA, SERVE STIMOLO A CONSUMI NON A DEBITO - FOCUS

ANGEL GURRIA DELL OCSEANGEL GURRIA DELL OCSE

Radiocor - Le autorita' cinesi 'dovrebbero usare lo spazio che hanno per dare ulteriore stimolo all'economia ed evitare un forte rallentamento dell'attivita''. Questo il consiglio dell'Ocse, che nell'Interim Outlook abbassa al 6,7% le stime di crescita del Pil cinese nel 2015 (-0,1 punti rispetto a giugno) e al 6,5%, sottolineando che un rallentamento peggiore del previsto della Cina e' la maggiore incognita che pesa sulle prospettive future di crescita globale. Lo stimolo dovrebbe favorire una crescita sostenibile e non semplicemente aumentare ancora il debito, dovrebbe quindi basarsi meno su infrastrutture finanziate a debito o spese in costruzioni e piu' sull'espansione della spesa sociale che rafforzera' le spese al consumo.

 

Non e' facile comunque fare una diagnosi precisa dello stato di salute dell'economia cinese. 'Gli indicatori - rileva l'Ocse - stanno dando segnali contrastanti su come il riassetto dell'economia cinese stia procedendo e anche sul ritmo sottostante dell'attivita' economica'. I dati piu' recenti sull'export suggeriscono un accentuato rallentamento e l'inflazione resta bassa. L'Ocse ritiene per altro che l'impatto sull'economia della 'brusca correzione' della Borsa cinese avvenuta da giugno 'non sara' grande', visto che la proprieta' di titoli azionari non e' diffusa e il calo ha fatto seguito a un boom per cui le quotazioni restano piu' alte di un anno fa.

gurria gurria

 

In una simulazione, l'Ocse calcola invece l'impatto in termini di crescita globale di uno shock alla domanda cinese. Una flessione di 2 punti del tasso di crescita della domanda interna per due anni, assieme a condizioni finanziarie avverse, oltre a sottrarre piu' di 1 punto percentuale l'anno al Pil cinese, peserebbe sulla crescita globale per -0,40 punti nel 2016 e -0,50 nel 2017.

 

Per l'area euro la ricaduta sarebbe rispettivamente di -0,25 punti percentuali e attorno a -0,30, per gli Usa in entrambi gli anni di -0,30, mentre per il Giappone l'impatto supererebbe -0,50 e per la Russia sarebbe un po' sopra a -0,25 nel 2016 e andrebbe oltre al mezzo punto nel 2017. 'E' un esercizio drammatico, non e' quello che prevediamo', ha rassicurato la capo-economista Ocse, Catherine Mann, presentando il rapporto, ma - ha aggiunto - 'e' un modo utile per vedere i meccanismo di trasmissione di uno shock alla domanda interna in Cina'.

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…