PIAZZA AFFARI RECUPERA (+0,95%) IN ATTESA DI MOSSE DELLA BCE - SPREAD A 182 - VOLANO UNIPOLSAI E LUXOTTICA (+4%) GRAZIE AI GOOGLE GLASS - BENE ACEA (+1,2%) CON DIFFIDA DEL SOTTO-MARINO - GIU' BPM (-3,4%)

Carlotta Scozzari per Dagospia

Dopo il rosso di ieri, torna il sereno a Piazza Affari, che chiude la giornata di martedì con l'indice di riferimento Ftse Mib in rialzo dello 0,95% a quota 20.823,16 punti. A spingere i listini azionari europei sarebbero le aspettative di un imminente intervento della Banca centrale europea a sostegno dell'economia così da contenere le spinte deflazionistiche, cioè di riduzione dei prezzi. In contemporanea, lo spread tra titoli di Stato italiani e tedeschi è leggermente sceso portandosi a 182 punti.

All'interno del Ftse Mib, balzo di Luxottica, che ha guadagnato il 3,95% dopo che nella notte ha annunciato di avere raggiunto un accordo sugli occhiali tecnologici "Google glass" con l'omonimo colosso hi-tech americano. Ma ancora meglio del gruppo dell'occhialeria che fa capo alla famiglia Del Vecchio ha fatto Unipolsai, su del 4,17% dopo che alla fine della scorsa settimana aveva annunciato corposi dividendi per i propri azionisti. Tra le migliori performance del Ftse Mib, anche Exor (+2,82%) e Yoox (+1,96 per cento).

In deciso calo, invece, le Popolari Bper (-1,82%) e soprattutto Bpm (-3,36%), sulla quale hanno pesato un po' di prese di profitto dopo il balzo degli ultimi tempi e la raccomandazione negativa arrivata proprio oggi dagli analisti di Kepler Cheuvreux. Debole (-0,74%) Terna, nel giorno in cui la società guidata dall'amministratore delegato Flavio Cattaneo ha alzato il sipario sul nuovo piano industriale, che tra le altre cose prevede 5 miliardi di investimenti entro il 2018.

A mercato chiuso ha annunciato i numeri del 2013 la società che fa capo alla famiglia Berlusconi, Mediaset, le cui azioni a Piazza Affari hanno guadagnato l'1,63 per cento. L'azienda controllata dalla Fininvest ha archiviato l'ultimo esercizio con un utile netto di 8,9 milioni, dato inferiore alle stime degli analisti ma superiore alla perdita di 287,1 milioni con cui era stato chiuso il 2012.

Timido calo dello 0,18% per Gtech, nel giorno in cui ha fatto sapere di avere acquistato da Unicredit l'intera quota indirettamente detenuta nel capitale della Lotterie Nazionali Srl, concessionaria del "Gratta & Vinci", per un corrispettivo di circa 72 milioni di euro. La quota di partecipazione diretta e indiretta della società controllata dalla famiglia De Agostini nel Gratta e Vinci aumenta così dal 51,5% al 64 per cento.

Fuori dal Ftse Mib, rialzo dell'1,23% per la utility romana Acea, dopo che il sindaco di Roma Ignazio Marino ha inviato una diffida al collegio sindacale per "garantire l'immediata celebrazione dell'assemblea che il Comune, socio di maggioranza, aveva chiesto il 3 marzo scorso con all'ordine del giorno la riduzione dei compensi e numero membri cda". Il consiglio di amministrazione, proprio ieri, aveva annunciato che l'assise si sarebbe tenuta all'inizio di giugno.

 

Nuovo Logo AceaIgnazio Marino Google Glass per migliorare il sesso di coppia gratta e vinci

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…