PIAZZA AFFARI RIMBALZA (+0,89%) MA NON RECUPERA IL TONFO DI IERI - BANCHE IN RIPRESA - SPREAD ANCORA IN AUMENTO (165) - IN AMERICA SI ASPETTANO I VERBALI DELLA FED
1.BORSA: MILANO RIMBALZA DOPO IL TONFO DI IERI, IN RECUPERO I BANCARI
Radiocor - Rimbalzo parzialmente riuscito per Piazza Affari dopo il tonfo di ieri. Il Ftse Mib ha chiuso a +0,89% e il Ftse All Share a +0,82%. A spingere al rialzo il listino milanese e' stato il recupero dei bancari che ieri avevano perso fra il 4 e il 5%. Bene, in particolare, il Banco Popolare (+3,32%), Mps (+2,95%) e Intesa Sanpaolo (+2,9%). Sul listino principale il miglior titolo e' stato Azimut (+4,42%) sostenuto da un report positivo di Deutsche Bank. Per contro, male Atlantia (-2,23%) e i titoli del lusso come Moncler (-1,36%). Sul fronte dei cambi l'euro passa di mano a 1,3635 dollari (ieri a 1,3611 dollari) e a 138,66 yen (138,22 yen), mentre il dollaro-yen e' pari a 101,71 (101,55). Il petrolio (wti) cede lo 0,91% attestandosi a 102,46 dollari al barile.
2.SPREAD BTP-BUND A 165 PUNTI: RENDIMENTO DEL DECENNALE AL 2,9%
http://www.soldionline.it/ - Anche oggi in aumento lo spread tra il Btp e il Bund con scadenza a 10 anni. La differenza di rendimento tra il titolo italiano (Btp settembre 2024) e quello tedesco ha raggiunto i 165 punti, rispetto ai 162 punti della chiusura di ieri. Nel corso della giornata il differenziale ha oscillato tra i 1 64 e i 170 punti. Il rendimento del decennale italiano ha sfiorato il 2,9%. ...
3.EUROPA IN RIALZO TRANNE LONDRA. WALL STREET ATTENDE LA FED
Davide Pantaleo | Trend Online - A circa un’ora dalla chiusura delle contrattazioni odierne, la seduta prosegue senza spunti di rilievo per le Borse europee in linea con quanto già emerso nel corso della mattinata. Il Ftse100 scende dello 0,75%, mentre il Dax30 e il Cac40 si mantengono poco al di sopra della parità con un frazionale rialzo dello 0,14% e dello 0,15%.
In America la seduta prosegue in rialzo rialzo per i tre indici principali tanto che ora anche il Nasdaq Composite ha imboccato la via dei guadagni dopo aver mostrato qualche incertezza in più degli altri nelle battute iniziali.
Per oggi non è stato diffuso alcun aggiornamento macro di rilievo in America, dove l’attenzione sarà catalizzata dalle minutes del FOMC, ossia dai verbali dell’ultima riunione della Fed che saranno diffusi due ore prima della chiusura di Wall Street.
Ad avere la meglio su tutti quest’oggi è Piazza Affari dove il Ftse Mib si presenta a ridosso dei 20.900 punti, con un progresso dello 0,9%.
Tra le blue chips in controtendenza segnaliamo Atlantia che scende del 2,18% e le vendite colpiscono i titoli del lusso con Salvatore ferragamo e Yoox in flessione dell‘1,67% e dell‘1,51%, mentre Moncler e Tod’s arretrano dell‘1,36% e dello 0,62%. Si salva dalle vendite Luxottica che avanza dello 0,4% grazie alla conferma positiva di Citigroup che ha ribadito il rating “buy”, con un prezzo obiettivo a 47 euro.
Nel settore bancario spicca Intesa Sanpaolo con un rally di oltre il 3% e a poca distanza troviamo Banca Monte Paschi e Banco Popolare che salgono del 2,87% e del 2,78%, mentre Banca Popolare di Milano cresce del 2,48%. Bene Mediobanca e Ubi Banca che avanzano dell‘1,73% e dello 0,98%, mentre Unicredit e Banca Popolare dell’Emilia Romagna progrediscono dello 0,68% e dello 0,08%.
Brillante rialzo per Azimut che vanta un progresso di oltre il 4% sulla scia della promozione di Deutsche Bank che ha migliorato il giudizio sul titolo da “hold” a “buy”.
4.FIAT: NUOVO INCONTRO CON SINDACATI SUL RINNOVO DEL CONTRATTO L'11 LUGLIO
Radiocor - I sindacati firmatari (Fim Cisl, Fismic, Uil, Ugl e Associazione Quadri) sono stati convocati da Fiat venerdi' 11 luglio alle ore 14.00 a Torino per il rinnovo del contratto dei dipendenti del Lingotto e di Cnh Industrial. Cosi' fonti sindacali a 'Radiocor'. L'ultima volta Fiat e i sindacati si erano visti lo scorso 9 giugno, quando l'incontro si era interrotto sugli aspetti economici relativi all'aumento 'una tantum' previsto per il 2014: i sindacati non volevano scendere sotto quota 300 euro contro un'offerta dell'azienda intorno a 250 euro.
5.CARIGE: UBS SCENDE DAL 4% ALL'1,8% (CONSOB)
Radiocor - Ubs dimezza la sua quota in Banca Carige passando dal 4,05% all'1,798%. E' quanto emerge dalle comunicazioni relative a pa rtecipazioni rilevanti di Consob. L'operazione e' datata 30 giugno. La banca svizzera era emersa come azionista rilevante dell'istituto ligure lo scorso 9 giugno, il giorno in cui la Fondazione Carige aveva concluso la cessione fuori mercato del 10,9% circa del capitale della banca. Il pacchetto di azioni dichiarato da Ubs Ag era in funzione di operazioni finanziarie di terzi.
Secondo quanto ricostruito da Radiocor nelle scorse settimane, i potenziali soci avevano assunto una posizione rilevante nell'istituto ligure attraverso contratti derivati a scadenza associati ad azioni per parcheggiate presso Ubs. Sul mercato, le ipotesi sull'identikit del potenziale investitore guardavano soprattutto nella direzione delle famiglie imprenditoriali vicine al mondo genovese a cominciare dai Garrone e dai Malacalza.
6.SEA: INCHIESTA UE APPROFONDITA PER AIUTI STATO A AIRPORT HANDLING
Radiocor - La Commissione Ue ha aperto un'inchiesta approfondita per esaminare se l'iniezione di capitale di 25 milioni di euro da parte di Sea (di proprieta' pubblica) a favore della sussidiaria Airport Handling e' in linea con le regole degli aiuti di Stato. L'inchiesta formale da' la possibilita' alle terze parti di intervenire nel caso con commenti e non pregiudica le conclusioni dell'Antitrust.
7.BOT: DOMANI ASTA DI TITOLI ANNUALI, NUOVO MINIMO STORICO IN VISTA - PREVIEW
Radiocor - Nuovo minimo storico in vista per i tassi dei BoT annuali che saranno offerti domani in asta dal Tesoro. Secondo gli operatori interpellati da Radiocor, le attese sono per un rendimento inferiore allo 0,40% (verso l'area 0,35%), sotto il minimo storico dello 0,495% segnato lo scorso giugno. Anche la domanda e' attesa solida, considerando che l'ammontare offerto e' inferiore a quello in scadenza (6,5 miliari a fronte di 7 miliardi) e che i bond italiani continuano a godere di un certo appeal sul mercato in virtu' dei rendimenti mediamente piu' alti rispetto ad altri bond della stessa durata, anche emessi da altri Paesi periferici dell'Eurozona.