pnrr recovery giorgia meloni raffaele fitto

A FORZA DI TAGLIARE, DEL PNRR RESTERA’ POCO O NIENTE – DOPO L'ESCLUSIONE DEI PROGETTI SUGLI STADI DI FIRENZE E VENEZIA, IL GOVERNO ITALIANO DOVRA’ RINUNCIARE AD ALTRI OBIETTIVI TRA I 27 CONCORDATI CON BRUXELLES. IL RISCHIO È DI PERDERE I 16 MILIARDI DELLA QUARTA RATA DEL RECOVERY – POTREBBERO SALTARE I LAVORI PER CREARE NUOVI ASILI NIDO E PER LE STAZIONI DI RIFORNIMENTO A IDROGENO – LA CAUSA DEI RITARDI È DELLA MELONI, CHE HA VOLUTO SCIPPARE LA CABINA DI REGIA SUL RECOVERY AL MEF...

Estratto dell'articolo di Giuseppe Colombo per “la Repubblica”

 

Pnrr Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

È già ora di una nuova trattativa con Bruxelles, per il governo alle prese con la revisione del Pnrr. Quella per incassare la terza rata, che vale 19 miliardi, è alle battute finali, dopo lo stralcio dei progetti per gli stadi di Firenze e Venezia. Ma nelle prossime ore da Roma partirà una nuova richiesta: bisogna discutere dei 27 obiettivi che vanno raggiunti entro il 30 giugno.

 

[…]

 

RAFFAELE FITTO E PAOLO GENTILONI

Due rischiano di slittare e di essere ridimensionati: gli asili nido e le stazioni di rifornimento a idrogeno. Altri due potrebbero avere lo stesso destino. La lista degli adempimenti è lunga: dentro ci sono, ad esempio, il Fondo impresa donna e le borse di studio per corsi specifici di medicina generale. Ancora l’aggiudicazione dei progetti di produzione di idrogeno nelle aree industriali dismesse.

 

L’obiettivo più a rischio riguarda gli asili nido. Poco più di due mesi per affidare tutti i lavori. Ma le aggiudicazioni arrancano. […]

 

 

pnrr

Le richieste sono arrivate da tutta Italia, per un totale di 362 interventi. Eppure il soccorso potrebbe non bastare per portare a termine una delle misure simbolo del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

 

Se l’obiettivo di giugno dovesse saltare, diventerebbe più difficile tenere il passo di un progetto che deve mettere in fila almeno 264.480 nuovi posti entro il 31 dicembre del 2025, come concordato inizialmente con la Commissione europea. Nelle ultime ore, al ministero dell’Istruzione è stato attivato un tavolo tecnico per tentare il recupero, ma ad oggi il traguardo è a rischio.

 

bambini asilo nido

I ritardi sono maturati già con il governo Draghi, la rincorsa ha puntato anche su altre azioni: attraverso il Mef sono state mobilitate le sedi territoriali della Ragioneria. La congiuntura economica ha restituito però un ulteriore affanno: circa 600 richieste di modifiche dei progetti.

 

Gli asili nido non sono un caso isolato. Il quadro sarà più chiaro mercoledì, durante l’informativa che il ministro per il Pnrr Raffaele Fitto terrà al Senato […]

 

Nell’ipotesi più soft, gli obiettivi precari saranno rimodulati, ma per alcuni, ed è il caso degli asili nido, l’esecutivo potrebbe chiedere di spostare la scadenza a fine settembre.

GIORGIA MELONI PNRR

Un primo aggiustamento è già al vaglio dei tecnici europei. Tra i tre obiettivi che deve conseguire il ministero delle Infrastrutture c’è la sperimentazione dell’idrogeno per il trasporto stradale.

 

Bisogna aggiudicare tutti gli appalti per lo sviluppo di almeno 40 stazioni di rifornimento a base di idrogeno, in linea con la direttiva europea sulla realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi. La domanda è scarsa; i progetti saranno tagliati, da 40 a 35. Sul tavolo c’è la quarta rata del Pnrr, che vale 16 miliardi. […]

 

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raffaele fitto giancarlo giorgetti paolo gentiloni 1

 

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