saudi aramco

SIETE PRONTI PER LA PIÙ GRANDE IPO DELLA STORIA? E’ QUELLA DI ARAMCO, IL GIGANTE PETROLIFERO SAUDITA, CHE METTE SUL MERCATO UNA QUOTA DELL’1,5% CHE PERMETTERÀ UN INCASSO DI 25,6 MILIARDI DI DOLLARI - LA SOCIETÀ, CHE HA UN VALORE COMPLESSIVO PARI A 1.700 MILIARDI DI DOLLARI, HA CERTIFICATO DI 300 MILA MILIARDI DI METRI CUBI DI RISERVE DI GAS E DI CIRCA 250 MILIARDI DI BARILI DI RISERVE PETROLIFERE ACCERTATE, PARI AL 15,7% DELLE RISERVE MONDIALI DI PETROLIO…

A. Galiani - I. Pisciotta per www.agi.it

 

Aramco farà il suo debutto in Borsa a 32 rials per azione, al top della forchetta proposta agli investitori. L'incasso, per la quota dell'1,5% che il governo di Riad ha deciso di mettere sul mercato, ammonta a 25,6 miliardi di dollari per una valorizzazione complessiva della società pari a 1.700 miliardi di dollari. La cifra supera i 25 miliardi di dollari ottenuti da Alibaba per il suo sbarco a Wall Street nel 2014 e rende l'Ipo del gigante petrolifero saudita la più grande della storia. 

i profitti di saudi aramco

 

Breve ritratto della compagnia saudita

Saudi Aramco è un colosso petrolifero con quasi un secolo di storia alle spalle. Nasce da un accordo di concessione del 1933 firmato dal governo saudita con la Standard Oil Company della California. Le perforazioni iniziarono nel deserto nel 1935, ma il primo olio iniziò a scorrere solo tre anni dopo. La società prende la denominazione di Aramco alla fine degli anni '40 dalla contrazione del nome della compagnia petrolifera americana Arabian American Oil Company.

 

Nel 1949, la produzione di petrolio raggiunge il traguardo di 500 mila barili al giorno e l'anno successivo costruisce il metanodotto Trans-Arabian, lungo 1.212 chilometri per esportare il petrolio saudita in Europa attraverso il Mar Mediterraneo. La produzione è cresciuta rapidamente dopo la scoperta di grandi giacimenti petroliferi offshore e onshore, tra cui quello di Ghawar, il più grande del mondo, con riserve stimate di circa 60 miliardi di barili di petrolio. Safaniya è invece il piu' grande giacimento offshore con riserve per 35 miliardi di barili.

 

saudi aramco 9

Con l'embargo deciso dai Paesi arabi nel 1973, il prezzo del petrolio sale alle stelle e lo Stato saudita acquista il 25% di Aramco, facendo cosi' salire la sua quota azionaria al 60% e diventando cosi' azionista di maggioranza. Sette anni dopo, nel 1980, Aramco viane nazionalizzata e nel 1988 diventa la Saudi Arabian Oil Company, o Saudi Aramco. Dagli anni '90, Aramco ha investito centinaia di miliardi di dollari in enormi progetti di espansione, aumentando la sua capacita' di produzione di petrolio a oltre 12 milioni di barili al giorno e realizzando numerose joint venture

 

Lo scorso settembre, anche in vista delle procedure internazionali necessarie per lanciare la mega-Ipo, Saudi Aramco ha certificato un totale di 300.000 miliardi di metri cubi di riserve di gas e di circa 250 miliardi di barili di riserve petrolifere accertate, pari al 15,7% delle riserve mondiali di petrolio. Questo pone il Regno dell'Arabia Saudita al secondo posto nel mondo dietro ai 303,2 miliardi di barili di riserve petrolifere del Venezuela.

 

saudi aramco 8

La sede di Saudi Aramco è a Dhahran, nell'est del Paese, ma ha diramazioni petrolifere negli Stati Uniti, in Cina, India, Corea del Sud e in diverse nazioni europee e asiatiche. Aramco ha anche costruito una rete di condutture e di raffinerie all'interno e all'esterno del Regno e ha ampliato la sua presenza nel settore petrolchimico.

 

All'inizio di quest'anno, per la prima volta nella sua storia, Aramco, sempre in ottemperanza alle disposizioni internazionali necessarie in vista dell'Ipo, ha aperto i suoi libri contabili. Per il 2028 ha annunciato un utile netto di 111 miliardi di dollari, in crescita del 46% rispetto all'anno precedente e ha generato ricavi per 356 miliardi di dollari.

 

L'Ipo ha anche aperto la strada ai piani di riforma "Vision 2030". Si tratta di un programma voluto dal principe ereditario dell'Arabia Saudita, Mohammad bin Salman, che raggruppa oltre 80 progetti imprenditoriali in settori nevralgici e che punta a ridurre la dipendenza del paese dal petrolio, diversificare l'economia, e sviluppare servizi pubblici quali l'istruzione, le infrastrutture e il turismo.

saudi aramco 3

 

L'idea del principe ereditario è quella di fare dell'Arabia saudita entro il 2030 la decima economia mondiale, non tanto attraverso investimenti pubblici diretti ma attirando quelli esteri nel settore privato per 427 miliardi di dollari nel prossimo decennio.

 

Il percorso verso l'IPO

L'IPO del gigante petrolifero saudita Aramco arriva dopo una lunga fase di gestazione durata quasi quattro anni, e anche dopo una serie di proroghe visto che inizialmente era stata programmata nel 2018. Ecco tutte le fasi.

 

Il primo annuncio

Il 7 gennaio 2016, Mohammed bin Salman, figlio di Re Salman, ipotizza pubblicamente, per la prima volta, la possibilità di una IPO di Aramco. Il giorno dopo, l'azienda ha confermato che sta studiando la questione. L'operazione "richiederà tempo", avverte il suo presidente.

 

saudi aramco 2

Il 25 aprile Riad annuncia ufficialmente l'intenzione di vendere il 5% di Aramco sul mercato azionario e di costituire un fondo sovrano da 2.000 miliardi di dollari, il più grande del mondo, nell'ambito di un importante piano per ridurre la sua dipendenza dal petrolio. L'obiettivo è quello di portare Aramco in Borsa nel 2018.

 

Rumors di slittamenti

Mentre gli esperti cominciano a dubitare della tabella di marcia, Aramco assicura il 23 ottobre 2017 che l'introduzione avverrà nella seconda metà del 2018. Il 1 gennaio 2018, il gigante petrolifero pubblico è diventato una società per azioni per la sua offerta pubblica iniziale. Ma il 12 marzo il Financial Times rivela che Riad prevede di rinviare l'operazione al 2019.

 

La settimana seguente, il Wall Street Journal rivela a sua volta che l'IPO si sarebbe svolta solo alla Borsa di Riad e non in un importante centro finanziario internazionale. Il 10 aprile il ministro delle finanze saudita conferma l'ipotesi di un rinvio al 2019, se le condizioni di mercato dovessero non risultare idonee per un suo debutto in borsa nel 2018.

saudi aramco 1

 

Il nuovo obiettivo temporale

Il 5 ottobre 2018 Mohammed bin Salman, che è diventato principe ereditario, conferma che Aramco dovrebbe andare in Borsa "fine 2020 o inizio 2021". Lo slittamento è dovuto al fatto che non era soddisfatto della valutazione proposta, nel bel mezzo di un calo dei prezzi del petrolio greggio. Il 1 aprile 2019, Aramco presenta per la prima volta i propri conti alle agenzie di rating in previsione di un'emissione obbligazionaria, rivelando di essere di gran lunga la piu' grande azienda al mondo per i profitti incassati.

 

La settimana successiva, la sua prima emissione genera un enorme appetito tra gli investitori e l'azienda raccoglie 12 miliardi di dollari. Ma il 12 agosto, il colosso saudita annuncia un calo del 12% dei profitti nella prima meta' del 2019, a causa del calo del prezzo del petrolio.

 

Il colpo di acceleratore

saudi aramco 5

Il 29 agosto, il Wall Street Journal fa sapere che Aramco sta considerando una IPO in due fasi, prima sul mercato di Riad, il Tadawul, e poi sul mercato internazionale. Questo scenario viene escluso però dal presidente di Aramco, Yasir al-Rumayyan. Il 14 settembre, un attacco drone rivendicato dai ribelli yemeniti prende di mira due impianti Aramco, dimezzando temporaneamente la produzione petrolifera del regno. Il gruppo assicura che l'IPO continuerà comunque come previsto nonostante l'attacco.

 

Il 14 ottobre il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Aramco annuncia che l'operazione avrà luogo "molto, molto, molto presto". Ma il lancio ufficiale, previsto per il 20 ottobre, è di nuovo rinviato. Pochi giorni dopo, la televisione saudita Al-Arabiya fa sapere che Aramco farà il suo debutto in borsa a Riyadh l'11 dicembre e che gli investitori potranno sottoscrivere l'offerta a partire dal 4 dicembre.

 

saudi aramco 4

Il calcio d'inizio

Il 3 novembre, l'autorità di regolamentazione del mercato finanziario saudita ha lanciato l'IPO, approvando la richiesta di tale operazione. Aramco conferma la sua intenzione di debuttare alla borsa di Riad, ma che non ha intenzione di andare all'estero in questo momento.

 

Prezzo di collocamento

Il 5 dicembre viene fissato il prezzo della quotazione della compagnia petrolifera nazionale saudita Aramco che è di 32 riyal per azione, pari a 8,53 dollari. Il prezzo per l'1,5 percento delle azioni porta ad Aramco 25,6 miliardi di dollari, per una valutazione complessiva dell'azienda di 1.700 miliardi di dollari, un record. In precedenza il primato spettava all'Ipo del gruppo cinese di e-commerce Alibaba, che aveva ottenuto 25 miliardi di dollari. Le azioni di Aramco, la piu' grande compagnia petrolifera al mondo, inizieranno a essere scambiate la prossima settimana sul listino nazionale saudita, il Tadawul.

saudi aramco 7saudi aramco 6

Ultimi Dagoreport

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…

barbara marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA DICHIARAZIONE AL TG1 CONTRO I MAGISTRATI E A FAVORE DI GIORGIA MELONI, PARLANDO DI “GIUSTIZIA A OROLOGERIA” DOPO L’AVVISO DI GARANZIA ALLA PREMIER PER IL CASO ALMASRI - PRIMA DI QUESTA DICHIARAZIONE, LA 40ENNE INEBRIATA DAL MELONISMO SENZA LIMITISMO NE AVEVA RILASCIATA UN’ALTRA, SEMPRE AL TG1, SULLA LEGGE PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA GIUDICI E PM (“È SOLO UN PRIMO PASSO”) - E NELL’IMMAGINARIO DI MARINA E PIER SILVIO HA FATTO CAPOLINO UNA CERTA PREOCCUPAZIONE SU UNA SUA POSSIBILE DISCESA IN POLITICA. E A MILANO SI MORMORA CHE, PER SCONGIURARE IL "PERICOLO" DELLA MELONIANA BARBARA (“POTREBBE ESSERE UN’OTTIMA CANDIDATA SINDACA PER IL CENTRODESTRA NELLA MILANO’’, SCRIVE IL “CORRIERE”), PIER SILVIO POTREBBE ANCHE MOLLARE MEDIASET E GUIDARE FORZA ITALIA (PARTITO CHE VIVE CON LE FIDEJUSSIONI FIRMATE DA BABBO SILVIO...) - VIDEO

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO