torre velasca

QUANTO VALE LA TORRE VELASCA? 7,500 EURO AL METRO QUADRO - GLI AMERICANI DI HINES SI COMPRANO LO STORICO GRATTACIELO MILANESE, COSTRUITO A FINE ANNI '50. 150 MILIONI PER OLTRE 20MILA METRI QUADRI, MA LE SPESE PER IL RINNOVO SARANNO DI ALMENO ALTRI 50 MILIONI - È IL QUARTO PASSAGGIO DI MANO, CEDUTA NEL 2002 DA ALLIANZ AI LIGRESTI E PASSATA POI CON FONSAI ALLA UNIPOL DELLE COOP ROSSE. IN QUESTI ULTIMI ANNI SI È CERCATO IL RILANCIO DELL'EDIFICIO, MA TUTTO È ANCORA FERMO

Paola Dezza per www.ilsole24ore.com

 

torre velasca

Si arricchisce il portafoglio immobiliare di asset di pregio messo a punto nel centro di Milano dal colosso immobiliare americano Hines. Il gruppo ha finalizzato l'acquisizione della iconica Torre Velasca. L'acquisizione consolida un portafoglio da oltre due miliardi di euro costruito passo dopo passo concentrando lo shopping sul centro di Milano in particolare e su asset storici da valorizzare. Il colosso americano guidato in Italia da Mario Abbadessa ha offerto, si vocifera, 150 milioni di euro per l’iconico edificio disegnato negli anni Cinquanta dallo studio BBPR.

Per Unipol una vendita ventilata da anni e finalmente concretizzata.

 

Intervento strutturato

Hines avvierà un intervento strutturato di completo rinnovamento e ammodernamento per trasformare la torre in un asset immobiliare ad uso misto di alta qualità, con prevalenza di uffici anche attraverso un intervento di riqualificazione e rilancio della piazza.

 

torre velasca illuminata

Questo è il quarto passaggio di mano per la Torre, ceduta nel 2002 da Allianz alla Fondiaria Sai dei Ligresti e passata poi con la compagnia assicurativa alla Unipol delle Coop rosse. In questi ultimi anni si è cercato il rilancio dell'edificio, ma tutto è ancora fermo. A comprare la Torre hanno provato in passato il fondo Orion, Atlantica Sgr e anche Mr. Suning, Zhang Jindong, il proprietario dell'Inter. Senza mai trovare, però, l'accordo con Unipol.

 

Edificio storico

La Torre Velasca si sviluppa su oltre 20mila metri quadrati di uffici, residenze e negozi. L'asset è stato acquisito da Unipol attraverso un fondo di investimento immobiliare di nuova costituzione che sarà gestito da Prelios Sgr, uno dei principali gestori di fondi immobiliari in Italia.

 

«Torre Velasca è un edificio storico, un punto di riferimento immediatamente riconoscibile a tutti i residenti e visitatori di Milano – spiega Mario Abbadessa, a capo di Hines in Italia –. Questa acquisizione ci offre l'opportunità di dare nuova vita alla configurazione e agli interni ormai obsoleti, trasformando la Torre in uno spazio di lavoro moderno e contemporaneo. Il progetto è perfettamente coerente con il nostro track record di riqualificazione e riposizionamento di importanti edifici storici della città per ottenere lo status di trophy asset e la creazione di immobili istituzionali di base».

torre velasca

 

«La Torre Velasca è uno dei simboli più noti e immediatamente riconoscibili di Milano e la sua ristrutturazione rivitalizzerà sia l’edificio stesso sia l’area circostante. Il Gruppo Prelios è stato coinvolto nel progetto sin dall’inizio. Prelios Sgr ha successivamente istituito l’ “HEVF Milan 1 Fund” per realizzare l’acquisizione della Torre da parte di Hines» dice Luigi Aiello, Chief of Corporate & Business Development del Gruppo Prelios.

 

Hines è stata assistita da GVA Redilco come “lead commercial agent”. Hines è stata supportata da un più ampio team composto da Ashurst, AMMLEX, Dla Piper ed EY. JLL è stata advisor di Unipol.

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