SE C’E’ FUMO, C’E’ ARROSTO - I CINESI CONFERMANO L’INTERESSE PER FCA - LA “GREAT WALL” VUOLE I FUORISTRADA “JEEP” - AVVIATI CONTATTI PER UN NEGOZIATO - SILENZIO DALLA FIAT MA A PIAZZA AFFARI, IL TITOLO CRESCE DI OLTRE IL 3%
Laura Galvagni per il Sole 24 ore
A una settimana di distanza dai primi rumor arriva una parziale conferma rispetto alle voci di un interesse cinese per gli asset Fca. Il presidente di Great Wall, gruppo specializzato nei Suv, ha confermato di guardare con attenzione a Jeep. In particolare, il presidente Wan Fengying, in una mail inviata ad Automotive News, ha scritto che il gruppo asiatico ha intenzione di acquistare Jeep e che, seppure in maniera indiretta, sarebbero stati avviati dei contatti con Fca per intavolare un negoziato.
La compagnia guidata da Sergio Marchionne ha preferito non commentare la notizia. Come è noto il gruppo è alla ricerca di un partner che ne possa incrementare sensibilmente il perimetro per poter mantenere, visto il contesto fortemente competitivo del settore, una marginalità rilevante. Tuttavia, stanti i risultati raggiunti nell'ultima trimestrale che hanno visto la redditività salire al 6,7%, non vi è alcuna ragione d'urgenza.
Soprattutto appare improbabile che Fca voglia rinunciare a un asset chiave per il futuro. Il brand Jeep è certamente uno dei più noti e come hanno sottolineato anche diversi analisti nei giorni scorsi è anche quello che in prospettiva potrà garantire le maggiori soddisfazioni al gruppo guidato da Marchionne.
Quanto a Great Wall Motor, questo è uno dei principali costruttori privati cinesi con oltre 30 holding sussidiarie e 60 mila dipendenti. Il principale azionista, con il 40% del capitale, è il magnate cinese Wei Jianjun, uno degli uomini più ricchi del paese. La compagnia, quotata alla Borsa di Hong Kong, è detenuta al 30% anche dal governo locale della città di Boading e opera pure oltre i confini nazionali, soprattutto nei paesi in via sviluppo.
Come detto la produzione è concentrata principalmente nella categoria Suv è proprio questa sarebbe la ragione di tanto interesse per Jeep: creare il colosso mondiale di uno dei segmenti più redditizi del settore. In Italia il marchio è presente dal 2006.