AHI-TECH! - SNAP CROLLA IN BORSA E TRASCINA AL RIBASSO TUTTI I TITOLI TECNOLOGICI - LA SOCIETÀ A CUI FA CAPO SNAPCHAT HA PERSO IL 43%: A CAUSARE IL CROLLO, SONO STATI I RICAVI SOTTO LE ASPETTATIVE PER IL SEMESTRE IN CORSO E L'ANNUNCIO RALLENTAMENTO DELLE ASSUNZIONI - MALE ANCHE META CHE PERDE IL 7,5%, PINTEREST -23% E TWITTER PERDE IL 5,5% SCENDENDO A 35,76 DOLLARI PER AZIONE...
Da “la Stampa”
Snap crolla a Wall Street trascinandosi dietro i tecnologici e appesantendo i listini americani. I titoli della società a cui fa capo Snapchat hanno perso il 43% dopo il «profit warning» con cui ha previsto per il trimestre in corso ricavi ed ebitda sotto le previsioni e annunciato un rallentamento delle assunzioni e delle spese nel tentativo di navigare l'incerto contesto macroeconomico «deteriorato rapidamente e più velocemente delle attese».
L'allarme sui conti di Snap ha inviato onde d'urto a tutto il settore tecnologico. Un'uscita allo scoperto che suona come un campanello d'allarme per tutti i colossi tech. Meta ha perso il 7,5%, Pinterest più del 23%, Twitter il 5,5% scendendo a 35,76 dollari per azione, ben al di sotto dei 54,20 dollari messi sul piatto da Elon Musk nella sua offerta per acquistare la società che cinguetta. La nuova ondata di vendite che si abbatte su Big Tech mette sotto i riflettori proprio Twitter e la sua battaglia in corso con il patron di Tesla.
ACCORDO CON TWITTER SOSPESO - IL TWEET DI ELON MUSK
All'assemblea degli azionisti di mercoledì i vertici della società che cinguetta dovranno spiegare agli azionisti come intendono navigare l'attuale contesto, fra Musk da un lato e le tensioni del mercato dell'altro, e incassare la loro benedizione sulla direzione da seguire. Anche se l'operazione di Musk non è all'ordine del giorno, il tema è atteso dominare l'assemblea considerate le forti incertezze su una sua chiusura dopo la decisione di Musk di sospendere l'operazione fino a che non ci sarà maggiore chiarezza sul numero degli account spam o falsi.