SPREAD APRE STABILE A 144,7 PUNTI - L'ATTESA DEI VERBALI FED SPAVENTA I LISTINI, MILANO PERDE LO 0,4% - ENDESA HA APPROVATO LA DISTRIBUZIONE DI UN ULTERIORE DIVIDENDO STRAORDINARIO

PIAZZA AFFARI BORSA MILANOPIAZZA AFFARI BORSA MILANO

1 - CRISI: SPREAD BTP APRE STABILE A 144,7 PUNTI. RENDIMENTO AL 2,35%

(ANSA) - Lo spread tra il Btp e il Bund apre stabile a 144,7 punti con un rendimento al 2,35%. Ieri in chiusura aveva segnato quota 143,8 dopo aver avviato gli scambi a 145 punti.

 

2 - BORSA: L'ATTESA DEI VERBALI FED SPAVENTA I LISTINI, MILANO PERDE LO 0,4%

Radiocor - In attesa della pubblicazione dei verbali della Fed, prevista per questa sera, le Borse europee aprono in negativo dopo il passaggio a vuoto di ieri. Pesano da una parte le previsioni fosche sull'economia europea da parte del Fondo monetario internazionale e dall'altra la possibilita' che la banca centrale americana acceleri piu' del previsto la stretta monetaria. Cosi' Parigi cede lo 0,3% e Francoforte lo 0,7% mentre a Milano l'Ftse Mib perde lo 0,33%.

 

SEDE TELECOM A ROMA PARCO DEI MEDICI SEDE TELECOM A ROMA PARCO DEI MEDICI

Sul listino di Piazza Affari, Telecom Italia avanza dello 0,5% ed Enel dello 0,46% dopo l'ok del cda alla maxi cedola Endesa da 6,3 miliardi. In coda al listino, invece, Mediolanum (-1,5%) e ancora una volta Wdf (-1,4%) dopo l'allarme lanciato sugli affitti spagnoli. Vendite anche sulla galassia Fiat e sulle banche. Sul mercato valutario l'euro si attesta a 1,264 dollari (1,263 ieri) mentre il petrolio cede l'1% a 87,8 dollari al barile.

 

3 - BORSA TOKYO: NIKKEI CHIUDE IN RIBASSO DELL'1,19% A 15.595 PUNTI

Radiocor - La Borsa di Tokyo, appesantita dall'andamento negativo dei mercati esteri nel contesto incerto disegnato dalle previsioni del Fmi, ha chiuso in ribasso. L'indice Nikkei ha perso l'1,19% (-187,85 punti) a 15.595,98 punti. L'indice Topix ha perso l'1,24% (-16,04 punti) a 1.274,85 punti. La seduta e' stata molto attiva con quasi 2,3 miliardi di titoli scambiati sul primo mercato.

MEDIOLANUM MEDIOLANUM

 

4 - ENEL: ENDESA,ULTERIORE DIVIDENDO STRAORDINARIO PER 6,35 MLD

(ANSA) - Endesa ha approvato la distribuzione di un ulteriore dividendo straordinario in contanti, sotto forma di acconto dividendo sugli utili 2014, pari a 6 euro per azione, per un ammontare complessivo di 6,352 miliardi di euro, "al fine - si legge in una nota della capogruppo Enel - di conseguire una più equilibrata ed efficiente struttura patrimoniale della Società".

EndesaEndesa

 

Il gruppo iberico ha anche deliberato una nuova politica dei dividendi. Questa cedola straordinaria si aggiunge a quella già comunicata al mercato lo scorso 17 settembre e sottoposta all'approvazione dell'assemblea Endesa convocata per il 21 ottobre legata alla vendita a Enel Energy Europe della partecipazione del 60,62% posseduta direttamente e indirettamente da parte di Endesa nel capitale della cilena Enersis. Entrambe i dividendi straordinari vengano messi in pagamento il 29 ottobre.

 

La nuova politica di dividendi della controllata spagnola di Enel riferita agli esercizi 2014-2016, "alla luce dell'elevata generazione di cassa prevista" prevede: per quanto riguarda l'esercizio 2014, la distribuzione, in aggiunta agli acconti dividendo di natura straordinaria una cedola ordinaria in contanti pari a 0,76 euro per azione, per un ammontare complessivo di circa 800 milioni di euro da mettere in pagamento nel corso del 2015 mentre per quanto riguarda gli esercizi 2015 e 2016, l'obiettivo di un incremento dell'indicato dividendo ordinario in contanti di 0,76 euro per azione nella misura di almeno il 5% su base annua e il pagamento dei dividendi ordinari in due soluzioni, nel corso dei mesi di gennaio e luglio.

EnelEnel

 

5 - MORNING NOTE

Radiocor

 

Bce: la vigilanza si estende anche alle piccole banche (Il Sole 24 ore pag.1-27). Bundesbank: no al piano-Bce. Weidman contro Draghi sugli acquisti di Abs e titoli di Stato (Il Sole 24 ore pag.1-5).

 

Fmi: 'Rischio recessione in Europa, l'Italia frena (dai quotidiani).

 

Mercati: La Germania frena, Borse al tappeto. Piazza Affari -1,7%. Titoli di Stato: risale a 144 punti lo spread BTp-Bund. Valute: euro (per poco) sotto 1,25 dollari (Il Sole 24 Ore pag.4). Petrolio sotto quota 90, regna il ribasso (la Repubblica pag.27).

 

Consob: Consiglio di Stato, sulle sanzioni 'penali' il regolamento e' da riscrivere (Il Sole 24 Ore pag.27). Quaranta anni di sviste (il Fatto Quotidiano pag.12).

 

Mps: la Fondazione chiede i danni a Mediobanca e ad altre 10 banche (dai quotidiani). Il messicano David Martinez verso la poltrona di vice Profumo (Il Messaggero pag.18).

 

UniCredit: presentale da Prelios e Lone Star le offerte per rilevare Uccmb (I Sole 24 ore pag.28).

 

Crediop: 90 anni di storia e i sindacati oggi in Bankitalia (Il Corriere della Sera pag.33).

 

Eni: l'accusatore ai Pm: 'Tangenti anche ai politici italiani' (la Repubblica pag.1-20). Chiude la raffineria di Livorno, mille dipendenti in trincea (Qn-La Nazione pag.29).

 

Enel: Endesa svela la maxi-cedola (Il Sole 24 ore pag.29).

 

Terna: Del Fante, 'La rete di Fs? Solo a un prezzo equo' (Il Sole 24 Ore pag.31).

 

Cdp: le magie di Bassanini, ricchezza finta, potere vero (il Fatto Quotidiano pag.11).

 

ItaliaOnLine: Sawiriss rinuncia allo sbarco in Borsa. I mercati fanno ancora paura (dai quotidiani).

 

Tlc: Telecom stringe sull'Argentina per conquistare la brasiliana Oi. E Vodafone punta Fastweb (la Repubblica pag.25). Oi: 'Non ancora prese decisioni sulla vendita di PT' (Il Sole 24 Ore pag.29).

 

Rai: la pacchia Expo. Due sedi, 58 dipendenti per non fare nulla (il Fatto Quotidiano pag.1-5).

 

Rcs: Urbano Cairo, 'Il Corriere sbaglia su De Bortoli e massoni'. Della Valle? 'Fare il politico e' molto diverso che fare l'imprenditore' (intervista de il Giornale pag.1-14). Il Corriere licenzia Mediobanca (Libero pag.18). Con Poligrafici asse sulla pubblicita': l'accordo prosegue e si rafforza (QN-La Nazione pag.27).

 

Punzo: al tavolo con le banche per salvare Interporto Campano, Vulcano e Cis (Il Corriere della Sera pag.28).

 

Fiat-Chrysler: si' di Wall Street al debutto, addio a Piazza Affari (dai quotidiani).

 

Auto: vetture nuove, niente bollo e piu' deduzioni (dai quotidiani).

 

Alimentare: i cinesi comprano l'olio toscano. Sagra e Berio al fondi di Pechino (dai quotidiani).

 

Volkswagen: robot al posto di chi va in pensione (Il Sole 24 ore pag.1).

 

Lavoro: Jobs Act alla prova fiducia. Si vota senza l'Art.18 rinviato ai decreti. Renzi: 'Non temo agguati' (dai quotidiani). Squinzi: 'Renzi e' un buon politico. Oggi chiuda la riforma del lavoro' (Il Sole 24 ore pag.3). Tfr: le banche disponibili ad anticipare 15 miliardi alle imprese (Il Messaggero pag.4).

 

Conti pubblici: il bonus di 80 euro diventa uno sgravio. Casa: l'ipotesi di unificare Imu e Tasi (Il Corriere della Sera pag.31). Manovra da 24 miliardi tutta destinata alla ripresa. Meta' verra' dal deficit piu' alto (la Repubblica pag.6). Bonus Irpef per tagliare le tasse (La Stampa pag.7). Derivati: l'aiutino al Governo sui conti (il Fatto Quotidiano pag.12).

 

Milano - conferenza Ue sul lavoro e la crescita in Europa. Segue tavolo tecnico. Segue incontro ministri del Lavor o. Segue vertice dei Capi di Stato e di Governo. Al termine conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, la Cancelliera tedesca, Angela Merkel e il presidente francese, Francois Hollande.

 

Milano - 'La Biblioteca Storica Mediobanca' presentazione della Biblioteca e ricordo di Ariberto Mignoli. Partecipano, tra gli altri, Alberto Nagel, a.d. Mediobanca; Piergaetano Marchetti; Guido Rossi.

 

Milano - incontro di presentazione del libro 'Capital in the Twenty-First Century' di Thomas Piketty. Organizzato da Universita' Bocconi, Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Rodolfo Debenedetti e Bompiani.

 

- Roma: prima giornata di studio sulle professioni legali con Andrea Orlando, ministro della Giustizia; Maria Elena Boschi, ministro delle Riforme; Francesco Caio, amministratore delegato di Poste Italiane; Mauro Moretti, amministratore delegato di Finmeccanica; Marcella Panucci, direttore generale di Confindustria.

 

- Roma: presentazione 'Italia 2014 - Il country report del Fmi', promossa dalla Luiss - Guido Carli. Partecipano, tra gli altri, Massimo Egidi, Rettore Luiss Guido Carli; Kenneth Kang, assistant director at European Department IMF and mission chief for Italy; Andrea Montanino, executive director IMF.

 

- Roma: si riunisce il Consiglio generale della Cisl per eleggere il nuovo segretario generale.

 

- Roma: convegno su 'Dove va l'editoria. I conti con il futuro', organizzato dalla Luiss. Partecipano, tra gli altri, Paolo Mieli, presidente di Rcs; Giovanni Lo Storto, direttore generale Luiss; Pietro Scott Jovane, amministratore delegato di Rcs Media Group.

 

- Roma: la commissione Ambiente e Lavori pubblici della Camera esamina il decreto legge sblocca Italia.

 

- Roma: in commissione Finanze della Camera votazione delle proposte di legge sull'emersione e il rientro di capitali detenuti all'estero.

 

- Roma: voto di fiducia in Senato sulla riforma del mercato del lavoro.

 

- Londra: Investor day Endesa

 

Ultimi Dagoreport

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…