SPREAD BTP-BUND A 350 PUNTI - BENE LE BORSE EUROPEE DOPO L’OK AGLI AIUTI ALLA GRECIA: MILANO +0,7% - BENE PRYSMIAN (+2,4%), ENEL GREEN POWER (+1,1%), A2A (+0,8%) E TELECOM ITALIA (+0,9%) - FIAT APRE ANCORA IN ROSSO (-4,1%) DOPO IL TAGLIO DEL TARGET - LO STATUTO FONSAI GARANTISCE DIVIDENDI DA URLO - CAUSA A BARCLAYS PER IL LIBORGATE - I SEVERGNINI RIENTRANO NEL BUSINESS DELL'INTERMEDIAZIONE MOBILIARE CON LA CAMPERIO SIM…
1 - CRISI: SPREAD BTP BUND APRE SOTTO 350 PUNTI...
(ANSA) - Il differenziale tra il Bund e i Btp apre poco sotto i 350 punti (348,9 punti) poco sotto la chiusura di ieri (351 punti) con un rendimento al 4,97%.
2 - BORSA: LISTINI POSITIVI DOPO ACCORDO GRECO, A MILANO BRILLA PRYSMIAN...
Radiocor - Avvio positivo delle Borse europee dopo il via libera alla nuova tranche di aiuti alla Grecia, che in cambio sblocchera' un piano di tagli da 13,5 miliardi. In attesa della ripresa degli scambi a Wall Street (dopo due giorni di stop per l'uragano Sandy) Parigi e Francoforte guadagnano lo 0,4% mentre l'Ftse Mib avanza dello 0,7%.
A Milano balza subito Prysmian (+2,4%) dopo la maxi commessa che si e' aggiudicata ieri per un cavo di interconnessione tra Italia e Montenegro. Bene anche le utility con Enel Green Power (+1,1%) e A2A (+0,8%), e Telecom Italia (+0,9%). Miste le banche, che restano comunque sopra la parita'. Ancora ko, invece, Fiat che cede il 3% dopo il taglio dei target 2013 e 2014. Sul mercato valutario, l'euro torna a un passo da 1,3 dollari e si attesta a 1,298 mentre il petrolio avanza leggermente col barile di Wti che guadagna 13 centesimi a 85,81 dollari.
3 - BORSA: FIAT APRE ANCORA IN ROSSO (-4,1%) DOPO TAGLIO TARGET...
Radiocor - Dopo il 4,6% lasciato sul terreno ieri, Fiat apre ancora in profondo rosso dopo il taglio dei target finanziari 2013 e 2014 alla luce del nuovo e sempre piu' difficile scenario economico europeo. Cosi' oggi il titolo cede un altro 4,1% a 3,76 euro con gli analisti che mostrano i primi dubbi sulla situazione finanziaria della societa'. A partire da Credit Suisse che sottolinea come l'Ebit del terzo trimestre e' si' andato oltre le attese ma anche 'i rischi in bilancio sono saliti' a partire dall'aumento delle proiezioni sul debito di fine anno (da 5,5 a 6,5 miliardi).
Cosi' la banca giudica il Lingotto 'underperform' con target price a 4 euro. Anche gli esperti di Citi consigliano di vendere le azioni, stimando un prezzo obiettivo di 3 euro. 'Considerando il debito pari a 6,7 miliardi, ovvero a 5 euro per ogni azione, i titoli del Lingotto non sono affatto a buon mercato', sottolinea la banca Usa. Anche gli esperti di Santander sottolineano che senza Chrysler le vendite della casa auto sono diminuite del 4%. In aggiunta l'istituto non vede segnali di ripresa in Italia, il mercato che comunque rimane quello di riferimento. 'Siamo preoccupati per le prospettive di Fiat e non vediamo motivo per detenere titoli Fiat', hanno scritto in una nota diffusa ieri.
4 - BORSA TOKYO: RIMBALZA DOPO CALO VIGILIA, +0,98% NIKKEI...
Radiocor - Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo, dopo il forte calo della vigilia. Il Nikkei archivia la seduta con un +0,98% a 8928,29 punti, mentre il piu' amp i indice Topix e' salito dell'1,21% a 742,33 punti. Il mercato sembra quindi aver digerito la delusione per l'intervento di ieri della Bank of Japan, meno incisivo di quanto ci si aspettasse, che aveva pesato sul listino. Gli analisti hanno sottolineato infatti l'importanza del fatto che per la prima volta il Governo e la Boj hanno diramato un comunicato congiunto per sottolineare il loro impegno comune nella riduzione delle pressioni inflattive. Tra i titoli in movimento, Komatsu e' balzato del 4,3% dopo che la trimestrale ha rassicurato il mercato, mentre Hitachi e' salita del 3,2% dopo la conferma delle stime di utili per l'anno in corso.
5 - I SOCI TROVANO UN TESORO NELLO STATUTO DI FONSAI...
R.Sa. per il "Sole 24 Ore" - Che Fonsai tornerà a macinare utili molti se l'aspettano. Ma che sarà in grado di distribuire una pioggia di 13 miliardi in dividendi questo appare eccessivo perfino ai più ostinati ottimisti. Sarebbe questo il risultato della lettura provocatoria dello statuto proposta ieri al meeting degli azionisti da Dario Trevisan, rappresentante comune dei soci di risparmio. Come si giunge a quel paradosso?
Semplice, le azioni di risparmio di "classe A" - stando allo statuto - possono giungere a cumulare un dividendo unitario (arretrati compresi) di 19,5 euro. E poichè in un altro articolo della stessa carta societaria (relativo alle "rimanenze" degli utili) è detto che il premio sulle ordinarie non può eccedere i 5,2 euro ecco che, per sottrazione, il dividendo su quest'ultima stessa categoria di azioni diverrebbe stratosferico: 14,3 euro moltiplicato per 921 milioni di titoli. à solo un paradosso, rassicura lo stesso Trevisan che, proprio per questo, ha però chiesto alla società di chiarire ogni ambiguità nel proprio statuto per evitare la miracolosa moltiplicazione dei pesci..e dei dividendi.
6 - CAUSA A BARCLAYS PER IL LIBORGATE...
N.D.I per il "Sole 24 Ore" - à il classico sassolino che potrebbe scatenare la valanga. In un'udienza preliminare un giudice dell'Alta Corte di Londra ha stabilito che il processo intentato da Guardian Care Homes contro Barclays può procedere e ha dichiarato che la banca aveva chiaramente e intenzionalmente "ingannato" i clienti. Barclays, che ha già pagato alle autorità una multa di 290 milioni di sterline, dovrà anche rivelare i nomi dei trader che hanno manipolato il Libor.
Guardian, che ha una trentina di case di cura in Inghilterra, è la prima società privata a fare causa per le conseguenze del Libor pilotato: chiede 38 milioni di danni perché Barclays le ha venduto complessi swap, derivati di tasso basati su un tasso "truccato". Questo primo processo sarà seguito con grande trepidazione dalla City, dato che potrebbe schiudere la porta a migliaia di altre cause per miliardi di sterline contro Barclays e altre banche coinvolte nello scandalo Libor.
7 - I SEVERGNINI RITROVANO I BOROLI NELLA SIM...
An.Giac. per il"Sole 24 Ore" - I Severgnini rientrano nel business dell'intermediazione mobiliare. La nota famiglia di commercialisti milanesi, azionisti di Mediobanca e già pattisti dell'istituto di Piazzetta Cuccia, ha infatti rilevato tramite la Finsev il 33% di Camperio Sim. Fondata nel 1993 e guidata da Alessandro Di Carpegna Brivio, la Sim è specializzata nelle gestioni patrimoniali, nel 2011 ha segnato ricavi per 4,5 milioni di euro e un utile netto di 1,3 milioni con una massa gestita di oltre 1,1 miliardi.
Camperio Sim negli ultimi 5 anni ha registrato una crescita del rapporto utile/fatturato superiore al 30% e un margine operativo lordo nello scorso anno pari al 47%. Finsev, che ha comprato la quota dalla successione di Mario Severgnini, ritroverà come azionisti, oltre i manager, anche le famiglie Boroli e Drago, proprietarie della De Agostini e delle quotate Lottomatica e Dea Capital: sono soci al 33% attraverso la lussemburghese B&D Finance alla quale proprio Finsev aveva ceduto le azioni cinque anni fa.
8 - MORNING NOTE...
Radiocor
CDA (approvazione dati contabili) - BasicNet, Credito Artigiano, Ei Towers, Fiat Industrial, Sorin.
Roma: 88esima Giornata mondiale del risparmio organizzata dall'Acri. Partecipano, tra gli altri, Giuseppe Guzzetti, presidente Acri; Giuseppe Mussari, presidente Abi; Ignazio Visco, governatore Banca d'Italia; Vittorio Grilli, ministro dell'Economia.
Roma: riprende la seduta del Consiglio dei ministri interrotta ieri nel tardo pomeriggio.
Roma: il presidente del Consiglio Mario Monti incontra la Commissione Finanze del Deutscher Bunderstag.
Roma: presentazione, promossa da Eni, del World Energy Outlook 2012 Special Report 'Iraq Energy Outlook' International Energy Agency. Partecipano, tra gli altri, Giulio Maria Terzi di Sant'Agata, ministro degli Esteri; Paolo Scaroni, a.d. Eni; Fatih Birol, Chief economist International Energy Agency.
FIAT: No alla chiusura di impianti in Italia, pareggio in Europa nel 2015-2016. Target rivisti al ribasso. Svolta con i modelli di fascia alta e ridimensionamento della Lancia (dai giornali). La borsa disorientata dalla nuova svolta (Il Sole 24 Ore, pag. 12).
GOVERNO: Napolitano blinda Monti: voto ad aprile. Legge di stabilita', oggi vertice tra Tesoro e relatori. Via le sei ore in piu' per gli insegnanti. Grilli: 'Giu' le tasse se le pagano tutti' (dai giornali, pag. 9)
CRISI: Grecia, piano di aiuti: il si' alla Troika rischia di spaccare il governo di Atene (dai giornali). Asta Btp a segno. Il Tesoro ridurra' le emissioni nel 2013 di 60 miliardi (dai giornali). Stabile l'esposizione della Deutsche Bank ai Btp italiani (Corriere della Sera, pag. 43)
URAGANO SANDY: Gli Usa in ginocchio, 48 morti, black out e crolli. Danni per oltre 20 miliardi, ripresa economica a rischio. Riapre oggi Wall Street (dai giornali)
GRANDI OPERE: Via alla riforma. Il Governo approva un Ddl delega per snellire l'iter e introdurre la 'consultazione pubblica' (dai giornali)
RISPARMIO: Indagine Acri-Ipsos, gli italiani risparmiano sempre meno. Caccia a Bot e libretti postali, in calo gli investimenti sulla casa (dai giornali)
ENI: Nei primi nove mesi vola l'utile (dai giornali). I contratti sul gas e i vincoli di fornitura, Snam puo' fare di piu' per tutelare il Paese (Corriere della Sera, pag. 39)
FINMECCANICA: Le pressioni del Cavaliere per gli appalti all'estero (Corriere della Sera, pag. 27). Guarguaglini: 'Niente tangenti a Scajola, Finmeccanica ha agito correttamente' (Il Giornale, pag. 13)
IMCO-SINERGIA: Mps boccia il concordato (Il Sole 24 Ore, pag. 29)
UNIPOL-FONSAI: Isvap, accuse all'ex Fonsai: troppo debole con i Ligresti Unipol vara un consiglio 'a tempo' per Fonsai (dai giornali). I soci trovano un tesoro nello statuto Fonsai (Il Sole 24 Ore, pag. 31)
FONDAZIONI: La Cassa Depositi e quel recesso 'a malincuore' (Corriere della Sera, pag.37)
CIR: 'Io, mio padre e il futuro della Cir, sara' rinnovamento nella continuita''. Intervista a Rodolfo De Benedetti (La Repubblica, pag. 25)
LUXOTTICA: Punta su Alain Mikli (Il Sole 24 Ore, pag. 30)
SEA: Passo avanti nella marcia di avvicinamento a Piazza Affari (Corriere della Sera, pag. 43). Tregua tra F2i e Comune di Milano, un patto per la gestione della Sea (Il Messaggero, pag. 20)
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