pinault valli

STAPPA UN PINAULT - IL MILIARDARIO FRANCESE ENTRA ANCHE IN GIAMBATTISTA VALLI, MARCHIO DELLO STILISTA ROMANO (MA CON BASE A PARIGI), UNO DEI POCHI CON UNA MAISON INDIPENDENTE D'ALTA MODA - L’INVESTIMENTO TRAMITE LA HOLDING DI FAMIGLIA ARTÉMIS, MENTRE LA CONTROLLATA KERING HA IN PORTAFOGLIO GUCCI, SAINT LAURENT, MCQUEEN E BOTTEGA VENETA

Stefano Montefiori per il Corriere della Sera

PINAULT FIGLIO E PADREPINAULT FIGLIO E PADRE

 

La società di investimento della famiglia Pinault, Artémis, e lo stilista Giambattista Valli hanno concluso un accordo che vede Artémis entrare nel capitale della Maison Valli (nata nel 2004) con la possibilità di diventarne, in futuro, l' azionista di maggioranza.

 

Fonti vicine alle parti indicano che Artémis dovrebbe salire in modo graduale nella Maison Valli fino a detenere circa un terzo del capitale al più tardi nel 2020 e la maggioranza nel 2021.

 

L' alleanza nasce sulla base di una conoscenza reciproca nata molti anni fa. L' obiettivo non è cambiare la strategia o la natura della Maison Valli ma aiutarla a svilupparsi ancora fornendole i mezzi finanziari di Artémis. «Per più di dieci anni le creazioni di Giambattista Valli hanno dimostrato la sua sensibilità, la sua poesia e il suo immenso talento», dice François Pinault, fondatore del gruppo del lusso Kering e della holding Artémis. «Sono moto felice che Artémis possa da oggi accompagnare questa Maison e sostenere la sua ulteriore crescita».

 

franca sozzani e giambattista vallifranca sozzani e giambattista valli

Per Valli si tratta di un momento importante, perché il creatore romano basato a Parigi aveva per scelta creato e sviluppato la Maison in maniera indipendente, uno dei pochi tra i protagonisti di un mondo della moda sempre più dominato dai grandi gruppi come Kering o LVMH. La scommessa adesso è restare fedeli a se stessi pur accettando gli strumenti che una grande holding può offrire.

 

«Artémis e la Maison Valli condividono la stessa passione per l' arte, la libertà di espressione e la creatività», dice Giambattista Valli. «Con questa alleanza, si sposano le eccellenze di due Maison con visioni parallele, e sono molto onorato di poter contare sulle competenze di Artémis per continuare, a fianco della famiglia Pinault, la storia della Maison Valli».

francois pinaultfrancois pinault

 

Per Artémis si tratta del secondo investimento nella moda, dopo Courrèges nel 2015.

La holding detiene la maggioranza del gruppo Kering con i marchi Gucci, Saint Laurent, Alexander McQueen e Bottega Veneta, un quarto della catena Fnac Darty, la casa d' aste Christie' s e il prestigioso vino Château Latour.

 

pinault salma hayek  a75a5e8cfc21pinault salma hayek a75a5e8cfc21

Valli ha puntato sulla haute couture quando sembrava ormai una sorta di velleità fuori moda, riuscendo invece ad affermarsi e a diventare un creatore molto amato dal pubblico e dalle celebrità, da Rihanna ad Amal Clooney.

FESTA MONCLER BIANCA BRANDOLINI E GIAMBATTISTA VALLI jpegFESTA MONCLER BIANCA BRANDOLINI E GIAMBATTISTA VALLI jpegGIAMBATTISTA VALLIGIAMBATTISTA VALLIGiambattista Valli foto vogue Giambattista Valli foto vogue Giambattista ValliGiambattista Vallilivia firth e giambattista valli x foto Vogue livia firth e giambattista valli x foto Vogue

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO