SUPERBONUS COLPISCE ANCORA! - TELECOM, IL GIOCO SPORCO DELLO SCORPORO: A PAGARE L’OPERAZIONE SARANNO I CITTADINI
Superbonus per Dagospia
Letta e Bernabè stanno per rifilarci la "sola" del secolo.
La pantomima sullo scorporo della rete Telecom è iniziata. Da un lato Bernabè fa finta di negoziare una cessione solo dei cavi e non dei server e dei software che servono a gestirli e dall'altra Letta farà finta di ottenere il grande risultato di togliere a Telecom un asset che in mano della Cassa Depositi e Prestiti proietterà l'Italia nell'era digitale.
In realtà il pagamento a caro prezzo, con denaro pubblico, di milioni di chilometri di cavo di rame obsoleto servirà a far rientrare le banche (con Intesa in prima fila) della propria esposizione verso Telecom e contemporaneamente a liberare la società di un asset costoso ed ormai inutile.
Enrico Letta potrebbe scorporare la rete con un decreto legge costringendo Telecom a separare la gestione dei cavi in una società quotata e gestita separatamente, non fu fatto così anche con Enel?
Questa volta però le banche sono preoccupate dal continuo deterioramento dei conti, e del rating, di Telecom e quindi intendono vendere una ciofeca alla CdP per non rimanere con il cerino in mano di un debito crescente e di lucri calanti.
Questa volta riceveranno un applauso dall'assemblea degli azionisti che festeggerà l'aumento del valore in borsa di una società che è riuscita a scaricare sul pubblico il costo di una rete obsolescente, riceveranno un applauso anche gli amministratori di CdP che hanno salvato le banche presenti nel CdA da perdite colossali.
Chi non potrà applaudire perché non potrà decidere saranno i cittadini italiani e i correntisti delle Poste. A ben guardare l'operazione Telecom aumenterà di almeno 12 miliardi la già preoccupante esposizione a lungo termine della cassa a fronte di una raccolta fatta prevalentemente a vista.
Bankitalia potrebbe costringere CdP ad uno stress test sulla differenza di attivo e di passivo impedendo così sia l'acquisto della rete Telecom che, come si mormora, la fusione di Poste con Monte dei Paschi.
Ma questo è chiedere troppo, vorrebbe dire che in Italia ognuno fa il suo mestiere invece di partecipare agli eventi Bildemberg organizzati a Roma da Bernabè.
enrico letta e alfano IGNAZIO VISCO BANKITALIA GIANNI LETTA FRANCO BERNABE