E TRE! LA GRECIA AVRÀ BISOGNO DI UN TERZO SALVATAGGIO DA 30-50 MILIARDI - BORSA MILANO MOSCIA (-0,2%), BOOM DI CARIGE (+10%) - CRESCONO LE IMMATRICOLAZIONI AUTO PER FCA (+13,5%) -

1.GRECIA: DOMBROVSKIS, FORSE NECESSARIO TERZO SALVATAGGIO

Il primo ministro lettone Valdis DombrovskisIl primo ministro lettone Valdis Dombrovskis

 (ANSA) - La Grecia "potrebbe aver bisogno di un terzo salvataggio quando l'attuale piano scade" a giugno. Lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, in una intervista a Riga, in Lettonia, secondo quanto riferisce Bloomberg.

 

2.GRECIA: DE GUINDOS, EUROPA DISCUTE DI TERZO SALVATAGGIO DA 30-50 MLD

Radiocor - I paesi dell'Eurozona avrebbero avviato negoziati in vista di un terzo piano di salvataggio per la Grecia del valore compreso tra i 30 e i 50 miliardi di euro. E' quanto ha detto oggi il ministro delle finanze della Spagna, Luis de Guindos, parlando a una conferenza a Pamplona. La Spagna, ha spiegato de Guindos, potrebbe contribuire per il 13-14 per cento al nuovo piano di salvataggio che peraltro secondo il ministro e' l'unico scenario plausibile per l'eurozona. 'Non c'e' alternativa' alla solidarieta' europea ha detto de Guindos secondo cui la base su cui si trattando e' quella delle condizioni gia' attuali ma con una maggiore dose di flessibilita'.

JUNCKER STROZZA LUIS DE GUINDOSJUNCKER STROZZA LUIS DE GUINDOS

 

3.BORSA: EUROPA INIZIA LA SETTIMANA DEBOLE, A MILANO BOOM DI BANCA CARIGE (+10%)

Radiocor - Europa contrastata nella prima seduta di marzo e della settimana. Dopo una mattinata di guadagni, a Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,18% e il Ftse All Share dello 0,10%. In lieve progresso, invece, Francoforte, dove il Dax30 ha preso lo 0,08%, quando a Londra il Ftse100 e' sceso dello 0,09% e ancora piu' indietro e' rimasta Parigi (-0,69%), che subisce i realizzi dopo i recenti record. Intanto Oltreoceano Wall Street e' in terreno positivo, con il Nasdaq ai massimi dal 2000.

 

tsipras varoufakis tsipras varoufakis

I dati macroeconomici, di cui la giornata e' stata ricca, non hanno dato spunti particolari ai mercati, mentre e' iniziato il mese in cui partira' l'annunciato programma di quantitative easing della Banca centrale europea. A Milano, in una seduta di vendite sul comparto bancario, ha fatto eccezione Banca Carige (+10,23%), dopo la notizia che la famiglia Malacalza e' diventata prima azionista con il 10,5% del capitale. Sui cambi resta debole la moneta unica che passa di mano a 1,1180 dollari (1,1193 in avvio e 1,1195 venerdi'), e a 134,235 yen (134,2 e 133,9), quando il biglietto verde vale 120,07 yen (119,89 e 119,63). Il petrolio Wti e' in rialzo dell'1,93% a 50,72 dollari al barile.

 

4.AUTO ITALIA: +13,21% IMMATRICOLAZIONI FEBBRAIO, +13,5% PER FIAT CHRYSLER

SERGIO MARCHIONNE E JOHN ELKANN SERGIO MARCHIONNE E JOHN ELKANN

Radiocor - In Italia sono state immatricolate 134.697 auto nel mese di febbraio, il 13,21% in piu' rispetto allo stesso mese del 2014 e dopo il +11,31% di gennaio. Lo rende noto il ministero dei Trasporti, precisando che nello stesso mese sono stati registrati 377.619 trasferimenti di proprieta' di auto usate, +6,9% su base annua. In febbraio, quindi, il volume globale delle vendite (512.316 autovetture) ha interessato per il 26,29% auto nuove e per il 73,71% auto usate.

 

Quanto al gruppo Fiat Chrylser, in febbraio ha venduto 37.798 auto, con un incremento del 13,47% rispetto al febbraio 2014. La quota di mercato del Lingotto e' quindi marginalmente aumentata al 28,05% dal 28%. Tra i marchi della casa, il balzo piu' significativo e' quello messo a segno da Chrylser/Jeep/Dodge (+290% a 2.453 vetture), che avvicina le vendite di Alfa Romeo (+18,9% a 2.862), mentre le vetture Fiat segnano +5,42% e quelle Lancia +18,25%.

 

5.WALL STREET: NASDAQ TOCCA QUOTA 5.000, PRIMA VOLTA DAL MARZO 2000

facebook nasdaq facebook nasdaq

Radiocor - Per la prima volta in quasi 15 anni il Nasdaq, il listino tecnologico di Wall Street, ha superato i 5.000 punti, arrivando a 5.000,33 punti. L'ultima volta che il Nasdaq e' stato scambiato sopra la soglia psicologica dei 5.000 punti era il 27 marzo 2000, mentre il record storico intraday (5.132,52 punti) risale al 10 marzo 2000. Il listino tecnologico, che e' tornato sotto i 5.000 poco dopo averli superati, e' scambiato al momento in rialzo dello 0,64% a 4.995,10 punti.

 

6.FISCO: FIRMATO L'ACCORDO ITALIA-MONACO PER ABOLIZIONE SEGRETO BANCARIO

Radiocor - E' stato firmato oggi a Monaco l'accordo in materia di scambio di informazioni ai fini fiscali tra l'Italia ed il Principato di Monaco che, analogamente a quanto gia' avvenuto con la Svizzera ed il Liechtenstein, pone fine al segreto bancario nello Stato estero. Lo annuncia, in una nota, il ministero dell'Economia, spiegando che e' stato firmato anche un Protocollo in materia di 'richieste di gruppo'.

charlene e alberto di monaco charlene e alberto di monaco

 

L'accordo consentira' di sviluppare la cooperazione amministrativa tra i due Paesi e quindi di rafforzare il contrasto all'evasione fiscale transnazionale. Firmatari dell'Accordo per l'Italia, l'Ambasciatore d'Italia nel Principato di Monaco, Antonio Morabito e per Monaco, il Ministro per gli Affari Esteri e della Cooperazione Gilles Tonelli. Alla cerimonia hanno preso parte il Ministro per le Finanze ed Economia monegasca Jean Castellini, il Direttore delle Finanze Thierry Orsini e in rapp resentanza dell'Amministrazione fiscale italiana il Ten. Col. Pietro Bollettieri.

 

7.PIL: ISTAT, NEL 2014 -0,4%, SOTTO LIVELLO DEL 2000, DEFICIT PIL AL 3%

Radiocor - Nel 2014 il Pil ai prezzi di mercato e' stato pari a 1.616.048 milioni ed e' diminuito in volume dello 0,4 per cento. Il Pil reale e' stato inferiore al livello del 2000. Lo comunica l'Istat. Dal lato della domanda interna si registra una variazione nulla dei consumi finali nazionali (+0,3% per le famiglie e -0,9% per la Pa) e un calo del 3,3% degli investimenti fissi lordi. Per quel che riguarda i flussi con l'estero, le esportazioni di beni e servizi sono aumentate del 2,7% e le importazioni dell'1,8%.

 

istat istat

La domanda interna ha contribuito negativamente alla crescita del Pil per 0,6 punti percentuali (-0,8 al lordo della variazione delle scorte) mentre la domanda estera netta ha fornito un apporto positivo (0,3 punti). L'indebitamento netto della Pa misurato in rapporto al Pil, e' stato pari al -3% a fronte del -2,9% del 2013. Il saldo primario e' stato positivo e pari, in rapporto al Pi l, all'1,6% (1,9% nel 2013). Il rapporto debito/Pil e' salito ancora, al 132,1% dal 128,5% del 2013, il massimo almeno dal 1995. Mentre la pressione fiscale e' aumentata al 43,5% dal 43,4% dell'anno prima.

 

8.E19: DISOCCUPAZIONE CALA ALL'11,2% A GENNAIO, TASSO PIU' BASSO DA APRILE 2012

Radiocor - A gennaio la disoccupazione nella zona euro e' calata all'11,2% rispetto a 11,3% a dicembre. E' il tasso piu' basso registrato da aprile 2012. Nella Ue 9,8% dopo 9,9%. Un anno prima la disoccupazione era all'11,8% nella zona euro e al 10,6% nella Ue. Lo rileva Eurostat. In Italia disoccupazione al 12,6%.

 

9.HEWLETT-PACKARD ACQUISTA ARUBA NETWORKS PER 3 MILIARDI DI DOLLARI

MEG WHITMAN PRESIDENTE DI HEWLETT PACKARD MEG WHITMAN PRESIDENTE DI HEWLETT PACKARD

Borsainside - Hewlett-Packard ha comunicato oggi che acquisterà Aruba Networks per circa $3 miliardi. In base all'accordo gli azionisti di Aruba riceveranno per ogni loro azione $24,67 in contanti. Si tratta di un premio del 34,4% rispetto al prezzo di chiusura del 24 febbraio, un giorno prima che iniziasse a circolare la voce di una possibile offerta.

 

Attraverso l'acquisizione di Aruba Hewlett-Packard rafforza significativamente la sua posizione nel segmento delle infrastrutture di rete mobile per le imprese.

Hewlett-Packard, che intende scindersi quest'anno in due compagnie pubbliche indipendenti l'una dall'altra, prevede di concludere l'operazione nel secondo semestre del suo esercizio fiscale 2015.

 

10.PIETRO SALINI, A MIX 24:  “IL PONTE SULLO STRETTO UN BUON INVESTIMENTO. 40MILA POSTI DI LAVORO”

“Il Ponte dello stretto di Messina lo vorrei fare, non tanto perché rappresenta un contratto e quindi un’occasione di lavoro ma perché per me rappresenta il simbolo di un diverso approccio alle cose in questo paese. Il Ponte di Messina sono 40mila posti di lavori creati un’area che ne ha fortissimo bisogno e che oggi vive di sussidi. Secondo me bisogna invertire questa logica, bisogna creare benessere. “ Lo afferma l’imprenditore Pietro Salini, ad Salini-Impregilo, a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24.

 

pietro salini e signorapietro salini e signora

“Il ponte di per sé li produce 40 mila posti di lavoro. Significa che quello che noi oggi diamo alla gente per non fargli fare nulla, ne avremo in cambio il ponte di Messina. Abbiamo fatto un conto basato su quello che in un’audizione alla Camera il governo ha raccontato, a fronte di 1 miliardo e mezzo, che era il contributo pubblico per realizzare questa infrastruttura, vorrei ricordare che dei circa 6 miliardi del progetto, solo 1 miliardo e mezzo erano a carico dello stato, il resto era tutto a carico dei privati, a fronte di questo investimento di 1 miliardo e mezzo ne tornavano negli 8 anni 4 e mezzo. È un buon investimento, lo farei anche io. Anche se credo ci siano delle resistenze perché c’è una visione molto corta che si basa sul cercare di soddisfare le voci di tutti e l’unanimismo costa molto.”

 

11.PIETRO SALINI A MIX24 SU RADIO 24: “POMPEI INFRASTRUTTURA TURISTICA FONDAMENTALE, SPERO ABBIA UN FUTURO DIVERSO”

"Ci sono tantissime infrastrutture decisive per l’Italia che il Governo dovrebbe fare. Direi, mi piacerebbe che Pompei, che è un’infrastruttura turistica fondamentale, avesse un futuro diverso da quello che sta avendo adesso". Lo dice l’imprenditore Pietro Salini, ad Salini-Impregilo, a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24.

 

12.SALINI A MIX24 SU RADIO 24:  “ERRORE UCCIDERE GHEDDAFI, ABBIAMO UNA GUERRA A 40 KM DA CASA”

“Nel mondo islamico, terrorismo e instabilità, dove, avevamo un mercato come la Libia oggi abbiamo dovuto fermare tutte le attività. Siamo usciti per forza dalla Libia. È stato un errore pesantissimo uccidere Gheddafi, anche per l’instabilità che questo comporta, abbiamo una guerra a 40 km da casa. “Lo dice l’imprenditore Pietro Salini, ad Salini-Impregilo, a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24.

PIETRO SALINI IMPREGILOPIETRO SALINI IMPREGILO

 

13.PIETRO SALINI A MIX24: “AL PRIMO ANNO DI GOVERNO RENZI DO OTTO. DIFFICILE MISURARSI CON LE FRONDE INTERNE ED ESTERNE”

 

“ A un anno di governo Renzi, gli darei un  voto molto positivo, otto. Ha ristabilito un clima di fiducia nel Paese”. Questo è il giudizio dell’imprenditore Pietro Salini a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24, sul Governo Renzi. “E cosa mi aspettavo, che non è capitato, per arrivare a 10? Direi che è molto complicato questo suo agire, perché si va a misurare con fronde interne e fonde esterne, quindi io per ora quell’otto lo mantengo”.

 

 

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