bolla finanziaria cinese

WALL STREET IN NETTO CALO (-1,7%) CAUSA PETROLIO SI PORTA DIETRO LE BORSE EUROPEE. MILANO CHIUDE CON UN PESANTE -2,8% - BRUXELLES "NON È INQUIETA'' PER LE ELEZIONI IN GRECIA

1.WALL STREET: S&P 500 -1,75%, ROMPE AL RIBASSO QUOTA 2000

i nuovi ricchi cinesii nuovi ricchi cinesi

Radiocor - Arrivando a cedere l'1,75%, 37 punti, l'S&P 500 ha rotto temporaneamente al ribasso la soglia psicologica dei 2.000 punti. In questo momento l'indice benchmark cede 33,96 punti, l'1,67%, a quota 2.001,56.

 

2.BORSA:WALL STREET PROCEDE NEGATIVA, DJ -1,29%, NASDAQ -1,64%

 (ANSA) - Wall Street precede negativa e si avvia a chiudere la peggio settimana del 2015. Il Dow Jones perde l'1,29% a 16.775,86 punti, il Nasdaq cede l'1,64% a 4.797,20 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno l'1,20% a 2.011,08 punti.

 

3.BORSA: WALL ST E CINA AFFOSSANO ANCORA I LISTINI, MILANO PERDE IL 2,83%

Radiocor - La manifattura cinese ai minimi da sei anni e la pesante apertura di Wall Street (in scia al nuovo crollo del greggio, con il Wti a ridosso di 40 dollari a -2,7%) mandano nuovamente in rosso per le Borse europee. Milano, in chiusura, cede il 2,83% ma anche Londra, Parigi e Francoforte mostrano passivi superiori al 2%. A Piazza Affari, tornata ai livelli di inizio luglio, si salvano dai ribassi soltanto Saipem (+0,5%, con gli investitori che puntano su una ripresa del dialogo con Gazprom) e Yoox (invariato).

 

Giu' invece tutto il comparto bancario - lo spread Btp-Bund si e' allargato nuovamente vicino a 130 punti base - con Bper, Bpm e Banco Popolare in rosso di oltre il 4%. Cnh (-4,4%) sconta il taglio delle stime della concorrente americana Deere. Sul resto del listino ancora realizzi su Saras (-4,6%); giu' anche Salini Impregilo (-3,6%). Sul mercato valutario l'euro si rafforza ulteriormente sul dollaro: il cambio s egna 1,134 (1,1241 ieri sera). Euro/yen a 138,52 (138,69). Dollaro/yen a 122,13 (123,38).

tsipras per mano con junckertsipras per mano con juncker

 

4.GRECIA: COMMISSIONE UE 'NON INQUIETA' PER RIFORME MALGRADO ELEZIONI

Radiocor - La Commissione europea 'non e' sorpresa' dalla decisione del premier Alexis Tsipras di chiedere elezioni anticipate e 'non e' inquieta' per l'attuazione delle riforme concordate da Atene con i creditori. Lo ha dichiarato oggi un portavoce della commissione europea, Annika Breidthardt, che ha precisato come la Commissione 'rispetta la decisione del Premier Alexis Tsipras di organizzare un consulto elettorale in tempi brevi'.

 

'Per noi non e' una sorpresa - ha aggiunto la portavoce - dopo le numerose telefonate tra il presidente Juncker, il primo ministro Tsipras e il presidente Pavlopoulos. Ce lo aspettavamo'. Incalzata ulteriormente sulle prospettive delle riforme in Grecia, la portavoce ha ricordato che 'molti partiti di opposizione hanno votato a favore e che 'dopo la decisione del governo greco e il voto del parlamento, non occorre una nuova decisione politica affinche' esse vengan o portate a termine'.

 

Jack Lew Jack Lew

5.LEW PARLA CON VICE PREMIER CINESE, MONITORIAMO CAMBI YUAN

 (ANSA) - Il segretario al Tesoro americano, Jack Lew, parla con il vice premier cinese Wang Yang. ''La Cina ha fatto progressi sulle riforme finanziarie, deve andare avanti sulla via delle riforme, anche sui tassi di cambio. Gli Stati Uniti monitorano l'attuazione delle modifiche'' al regime dei tassi di cambio. Lo ha detto Lew al vice premier cinese. La telefonata segue la svalutazione dello yuan da parte di Pechino, che ha innescato un calo sulle piazze finanziarie globale.

jack dorsey twitter jack dorsey twitter

 

6.TWITTER: DEBOLE A NY, SOCIETA' SOCIAL IN CALO NEL TRIMESTRE

 (ANSA) - Twitter debole in Borsa a New York e' scambiata sui 26 dollari per azione, il prezzo dell'ipo. Ma e' tutto il settore tecnologico a soffrire, con alcune delle societa' 'social' finora preferite dagli investitori che nel terzo trimestre sono state colpite da un'ondata di vendite: negli ultimi mesi Yelp ha perso il 44%, Twitter il 28%, Groupon il 15%, Yahoo! il 13% e LinkedIn il 12%.

 

7.BANCA CENTRALE DI NORVEGIA HA IL 2,1% DI MPS

montepaschi siena sedemontepaschi siena sede

 (ANSA) - Norges Bank ha il 2,091% di Mps dall'11 agosto. La banca centrale della Norvegia dichiara poi di aver ridotto il 17 agosto all'1,717% la propria quota in Unicredit, rispetto al 2,011% al quale si era attestata l'11 agosto. E possiede il 2,751% di Autogrill dal 18 agosto. E' quanto emerge dagli aggiornamenti Consob.

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