facebook meta

ZUCKERBERG NON HA PIÙ UNA “META” - L’ANNUNCIO DEL “REBRANDING” DI FACEBOOK È L’ULTIMO, DISPERATO TENTATIVO DEL FONDATORE DI SALVARE LA FACCIA DI FRONTE ALLA FIGURA BARBINA RIMEDIATA CON I LEAK DELLA TALPA FRANCIS HAUGEN. MA NESSUNO C’È CASCATO. E INFATTI GLI SONO PIOVUTI ADDOSSO SOLO MEME E VIDEO-MONTAGGI - TUTTI I MIGLIORI

 

1 - META BEFFARDO: IL CAMBIO DI NOME DI FACEBOOK PER LA REALTÀ VIRTUALE PROVOCA REAZIONI NEGATIVE

Articolo del “Guardian” - dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

il video di dailyshow su meta

L'annuncio del CEO di Facebook Mark Zuckerberg che il gigante dei social media cambierà il nome della sua holding in Meta in un rebrand di realtà virtuale ha suscitato sgomento e perplessità. Si legge sul The Guardian. Giovedì, Zuckerberg ha detto che Meta comprenderà Facebook così come app come Instagram, WhatsApp e il marchio di realtà virtuale Oculus.

 

mark zuckerberg meta

"Annunciando Meta - il nuovo nome della società Facebook", il gigante tecnologico ha detto in un tweet. "Meta sta aiutando a costruire il metaverso, un luogo dove giocheremo e ci connetteremo in 3D. Benvenuti al prossimo capitolo della connessione sociale".

 

Il rebrand arriva mentre l'azienda affronta una serie di crisi pubbliche. Una carrellata di documenti trapelati di recente, ora noti come i Facebook Papers, ha esposto i meccanismi interni della società, con le accuse del whistleblower Francis Haugen che Facebook ha messo i profitti prima di eliminare la sua piattaforma da discorsi di odio e disinformazione.

cambio di logo a menlo park

 

Il programma di notizie satirico di tarda notte Daily Show ha modificato il video di presentazione di Zuckerberg su Meta, sovrapponendo il miliardario della tecnologia al filmato dei disordini di Capitol del 6 gennaio e alla marcia dei nazionalisti bianchi di Charlottesville del 2017. Entrambi gli eventi sono stati organizzati su Facebook.

 

meme su meta il nuovo nome di facebook

"Immagina di aver indossato i tuoi occhiali o le tue cuffie e di essere istantaneamente catapultato nel tuo spazio personale e di avere una vista incredibilmente stimolante di qualsiasi cosa tu trovi di più bello", dice Zuckerberg mentre i filmati dei rivoltosi del Campidoglio e un gruppo di suprematisti bianchi con torcia tiki suonano sullo sfondo.

mark zuckerberg annuncia meta il nuovo nome di facebook

 

Anche i politici di tutti i partiti si sono uniti alla conversazione sul controverso rebrand.

 

La deputata progressista di New York Alexandria Ocasio-Cortez non ha trattenuto la sua disapprovazione, definendo l'azienda "un cancro per la democrazia" e "una macchina di sorveglianza e propaganda globale per rafforzare i regimi autoritari e distruggere la società civile".

 

Anche i senatori statunitensi Richard Blumenthal e Ed Markey non hanno usato mezzi termini.

 

tweet e meme su meta il nuovo nome di facebook 1

Blumenthal, un ex procuratore generale del Connecticut, ha sostenuto che il cambiamento di nome non era altro che uno sforzo per "confondere" e "distrarre", ma alla fine "non cancellerà anni di pratiche subdole e di disprezzo per la privacy, il benessere dei bambini, la diffusione dell'odio e il genocidio".

 

Markey ha rifiutato di riconoscere il cambiamento di nome. "Facebook vuole che iniziamo a chiamarlo Meta, ma noi continueremo a chiamarlo per quello che è, una minaccia alla privacy, alla democrazia e ai bambini", ha detto. Lontano dai motivi per il rebrand, alcuni hanno preso in esame il nome stesso di Meta.

MARK ZUCKERBERG

 

"Meta è un nome così poco impegnativo, una prima bozza, che diverse società di consulenza sono state sicuramente pagate milioni di dollari per venirne fuori", ha detto il comico e produttore Mike Drucker.

 

"Ed è stato in quel giorno che 'that's so meta' è passato dall'essere un'osservazione interessante a un insulto devastante", ha scritto l'autore e vlogger scientifico Hank Green.

 

tweet e meme su meta il nuovo nome di facebook 9

Altre aziende si sono unite al carro del rebranding. Il fast food Wendy's ha twittato: "Cambio di nome in Meat". Anche Twitter è saltato a bordo con l'account ufficiale di Twitter scherzando di avere "grandi novità" seguito dalla precisazione - "lol jk ancora twitter". Il CEO della piattaforma di social media, Jack Dorsey, ha fornito una definizione per aiutare chiunque sia confuso dal cambiamento. "Meta: riferendosi a sé stesso o alle convenzioni del suo genere; autoreferenziale", ha scritto.

 

2 - LAVORO FITNESS E TANTO SVAGO: LA REALTÀ ALTERNATIVA DI MARK CHE SOSTITUIRÀ I SOCIAL

Raffaele d'Ettorre per "il Messaggero"

tweet e meme su meta il nuovo nome di facebook 26

 

Tutto ciò che nasce sul digitale invecchia rapidamente e lo stesso vale per la popolazione di Facebook, che oltre a invecchiare sta anche diminuendo a ritmi vertiginosi. Come intercettare allora le scialuppe di giovanissimi che stanno abbandonando il social più famoso al mondo e convincerli a rimanere?

 

mark zuckerberg annuncia meta il nuovo nome di facebook 1

È proprio a questa domanda che ha voluto rispondere Zuckerberg inaugurando personalmente l'ottava edizione dell'evento Facebook Connect, l'appuntamento annuale con cui l'azienda di Menlo Park espone le principali novità relative al suo segmento di realtà virtuale e aumentata. Il ceo, al netto degli scandali recenti, appare rilassato e ci tiene a fare subito il punto: non si dimetterà, contrariamente alle voci che si sono rincorse negli ultimi giorni.

 

Confermato invece il cambio anagrafico: Facebook inc. da oggi diventa Meta, un segnale chiaro che riflette l'investimento di risorse ed energie fatto negli ultimi anni su Horizon, il metaverso di Facebook. Meta è il futuro immaginato da Zuckerberg, un nuovo social network dove tutto è interconnesso: intrattenimento, lavoro, salute, istruzione e socializzazione si fondono per creare un ambiente interattivo e totalizzante.

 

Un territorio vergine dove la comunicazione sarà istantanea, le valute e gli abbigliamenti saranno digitali e tutto - dall'home banking ai videogame - sarà collegato in un gigantesco contenitore pensato per la realtà aumentata. Un mondo dal quale slegarsi non sarà più possibile e forse neanche conveniente.

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«Gli schermi degli smartphone non riescono a trasmettere la gamma completa delle sensazioni umane», dichiara Zuckerberg entusiasta e in Horizon saranno proprio i nostri sensi ad essere solleticati dalla miriade di gadget che dovremo indossare per interagire nel metaverso, dai visori Oculus (l'azienda che li produce è stata acquistata da Facebook nel 2014, ma fino a oggi hanno venduto in media solo 11 milioni di pezzi l'anno) agli smart glasses come i recenti Ray-Ban Stories, dai braccialetti per interpretare gli impulsi neurali annunciati lo scorso marzo a tutte le nuove periferiche che sicuramente non tarderanno ad arrivare (è stato svelato ad esempio che nel 2022 approderà un nuovo visore VR).

 

LA SPERIMENTAZIONE

Una bardatura necessaria per sperimentare il nuovo social, dove le notifiche non appariranno più su uno schermo ma direttamente di fronte a noi, in una finestra tridimensionale; dove il nostro ufficio ci verrà proiettato intorno per aiutarci nell'integrazione con lo smart working; dove potremo seguire un concerto in diretta al fianco dei nostri amici.

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Potremo usare un ologramma al posto di un vero televisore o sfidare gli amici in una partita di scacchi virtuali, giocare a basket o tirare diretti in un incontro di pugilato in realtà aumentata. Tutto questo, secondo Zuckerberg, sarà possibile per gli utenti entro i prossimi cinque, massimo dieci anni, e il traguardo che l'azienda si prefigge è quello di trascinare 1 miliardo di persone nel metaverso entro il prossimo decennio.

 

Menlo Park apre allora agli sviluppatori e a chiunque vorrà creare nuove iniziative per il metaverso, mettendo sul tavolo 150 milioni di dollari per promuovere l'afflusso di nuovi content creator. La presentazione arriva in un momento difficilissimo per l'azienda, accusata dall'ex dipendente Frances Haugen di aver ignorato l'impatto negativo che i social controllati dall'azienda hanno sui giovanissimi.

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E la risposta di Zuckerberg al problema appare oggi cristallina: dare più Facebook (un nuovo Facebook, Horizon) a sempre più adolescenti. Perché non ci sono dubbi sul fatto che il grande calderone del metaverso con cui l'azienda si reinventa oggi sia indirizzato ai giovanissimi. La battaglia per attrarre utenti più freschi va avanti da anni nei corridoi di Menlo Park, e il cambio di rotta (e di nome) sembra essere il passo più naturale per mettere il metaverso in cima alla scaletta aziendale, nel tentativo di recuperare la fascia perduta degli under 30. E di lasciarsi alle spalle il passato.

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