2024cerimoniagiovanieditori

CAFONAL! CECCHERINI CHIAMA, L'ITALIA POTENTONA RISPONDE: AD ASCOLTARE MATTARELLA PRENDERE A PICCONATE IL GOVERNO DUCIONI ("IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA È L'ARBITRO, MA I GIOCATORI DEVONO AIUTARLO"), GIANNI LETTA, ANDREA ORCEL, STEFANO LUCCHINI, MARIO ORFEO, PIETRO LABRIOLA, ANDREA RIFFESER MONTI, MAURIZIO SCANAVINO E CORRADO CORRADI DI GEDI, MARCO GILLI, AZZURRA CALTAGIRONE, LUIGI GUBITOSI, GIAMPAOLO ROSSI, MAURO CRIPPA, FRANCESCO GAROFANI E...

Concetto Vecchio per “La Repubblica”

 

sergio mattarella andrea ceccherini 1

Entra in sala tra le note di Chandelier di Sia. Mille studenti lo applaudono. Andrea Ceccherini festeggia i venticinque anni dell’Osservatorio permanente Giovani-Editori, riuscendo a fare parlare il presidente Sergio Mattarella per 55 minuti del suo mestiere di presidente della Repubblica con sei studenti: Elena Bartolini di Castelfidardo, Marco Veneziano di Cairo Montenotte, Caterina Messina di Genzano, Tommaso Pasquali di Padova, Sofia Furlini di Trento e Cecilia Montalti di Casale Monferrato.

 

Il suo Quotidiano in classe - un’idea battezzata nel 2000 - raggiunge ormai un milione di studenti all’anno. Non sarebbe stato possibile senza gli insegnanti. Dal palco Ceccherini chiede una standing ovation per i tanti docenti presenti. Tutti si alzano in piedi.

 

«Stimolare lo spirito critico, accendere delle curiosità, imparare a guardare il mondo con gli occhi degli altri»: questa è sempre stata la filosofia. «Perché i giovani vanno tenuti dentro e non fuori della comunità. E alla fine devono poter ragionare con la propria testa: cittadinanza consapevole ». Oggi sono coinvolte sedici testate.

maurizio beretta e andrea orcel

 

In platea ci sono il presidente Fieg Andrea Riffeser Monti, il presidente di Gedi Maurizio Scanavino, la presidente di Caltagirone editore Azzurra Caltagirone, l’ad di Rai Giampaolo Rossi e Mauro Crippa direttore generale dell’informazione Mediaset, gli amministratori delegati di Unicredit Andrea Orcel e di Tim Pietro Labriola, direttori di giornale. E Gianni Letta.

 

Nel tempo lo sguardo si è allargato all’economia. Ceccherini ha portato in Italia Christine Lagarde, Tim Cook di Apple, banchieri, uomini di Stato.

 

andrea ceccherini

Dieci anni fa è nato Young Factor, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e UniCredit. I giovani incontrano gli esperti e i rappresentanti delle istituzioni finanziarie europee «perché comprendere l’economia e la finanza è fondamentale per essere liberi e diventare davvero responsabili del proprio futuro». Poi si è aggiunto E-Project, la grande questione ambientale ed energetica, per fare passare i ragazzi «dalla protesta alla proposta».

 

Ora è la volta di Doubt and Debate, contro le fake news, in collaborazione con le maggiori testate internazionali, New York Times, Washington Post, El Pais, e in Italia Repubblica, La Stampa, Il Sole 24 ore, Il Giornale. Dice Ceccherini: «In un tempo in cui molti investono sull’intelligenza artificiale noi vogliamo investire sull’intelligenza umana per tenere l’uomo al centro e la tecnologia al suo servizio. A chi dice che l’educazione costa, rispondo provate con l’ignoranza».

SERGIO MATTARELLA CON ANDREA CECCHERINI - Azzurra CALTAGIRONE - Mirja CARTIA D'ASERO - Mauro CRIPPA - Antonio FUNICIELLO - Marco GILLI presidente - Pietro LABRIOLA - Stefano LUCCHINI INTESA SANPAOLO

sergio mattarella andrea ceccherini osservatorio permanente giovani editori 1luigi gubitosicorazzierielisabeth rizzotti stefano buonogianni letta, stefano lucchini intesa sanpaolo, andrea ceccherini e andrea orcel ad unicreditmauro crippa giampaolo rossi maurizio scanavino andrea riffeser monti gianni letta pietro labriolasergio mattarella osservatorio permanente giovani editorisignora orcel andrea orcel andrea ceccherini sergio mattarellasara riffeser lino morgante presdiente gazzetta del sud e giornale di siciliastudentessa che fa domanda a presidente mattarellamirja cartia d asero marco gilli presidente compagnia sanpaoloandrea ceccherini 1sergio mattarella osservatorio permanente giovani editori 2maurizio e piergiorgio romitisergio mattarella andrea ceccheriniandrea orcel andrea ceccherininicola speroni maurizio e piergiorgio romiticorrado corradi gabriele comuzzo alvise zanardi ad gruppo caltagirone editore andrea orcel sergio mattarella mario orfeoleonardo ferragamo stefano buono ceo e fondatore di newcleo federico ghizzoniprima filasergio mattarella carlos costa ex governatore della banca centrale del portogallo

 

mauro crippa giampaolo rossi andrea riffeser monti gianni letta pietro labriola stefano lucchiniemilio carelli roberto napoletano agnese piniroberto napoletano mario orfeo francesco saverio garofaniandrea orcel andrea ceccherini sergio mattarella

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…