2025borgia lucrezia borgia teatro opera roma

CAFONAL LA BORGIA DEL POTERE – AL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA, DOPO 45 ANNI TORNA “LUCREZIA BORGIA”, IL CAPOLAVORO NOIR DI DONIZETTI, CON LA REGIA DI VALENTINA CARRASCO, CON UNA LUCREZIA “SPIETATA, ORRENDA E DA TEMERE” – OLTRE AL SINDACO ROBERTO GUALTIERI, SI PRESENTANO L’AMBASCIATORE DI FRANCIA MARTIN BRIENS, SCORTATO DALLA MOGLIE CELINE, CORRADO AUGIAS INSIEME AL NIPOTE, GIANCARLO DE CATALDO. E POI MARIA PIA RUSPOLI, MADDALENA LETTA, SILVIO SIRCANA, CLAUDIO STRINATI, ANNA FOGLIETTA... 

Estratto dell’articolo di Luciano Fioramonti per www.ansa.it

 

valentina carrasco cosimo manicone

 Temuta e implacabile, combattuta nel ruolo di donna di potere in un mondo di uomini e di madre di un figlio illegittimo cercando invano di proteggerlo e pagando così il prezzo del suo segreto. E' il doppio volto della Lucrezia Borgia messa in musica da Gaetano Donizetti nel 1833 su libretto di Felice Romani ispirato alla tragedia di Victor Hugo, tornata fra grandi applausi all' Opera di Roma dopo 45 anni.

 

Il nuovo allestimento del dramma 'noir' affidato alla regista argentina Valentina Carrasco si snoda sull' idea della maschera, dall' enorme simbolo che fin dall' inizio sovrasta la scena e quelle bianche e bifronti indossare dai personaggi. Una scelta di grande efficacia, esaltata dalle scene cromaticamente suggestive tra il rosso, l' oro e il nero di Carles Berga, le luci di Marco Filibeck e in una ambientazione che non rimanda a un periodo storico definito se non per i dettagli, dai grandi lampadari ai lunghi drappi, e i costumi di Silvia Aymnino.

 

lucrezia borgia di donizetti - regia di valentina carrasco - teatro dell opera roma

Il pubblico ha apprezzato la prova dell' intero cast, in particolare la giovane protagonista Lidia Fridman, soprano Russo in Italia dal 2015 e al debutto al Costanzi tra molti 'brava', e il basso Alex Esposito nel ruolo di Alfonso d'Este. Bella la prova del tenore Enea Scala con il suo Gennaro, il contralto Daniela Mack nel ruolo en travesti di Maffio Orsini, gli altri interpreti e il coro diretto da Ciro Visco.

 

Applausi anche per il direttore Roberto Abbado, che ha affrontato una opera che alterna in modo innovativo dramma e commedia e ''abbraccia un nuovo tipo di teatro, il teatro romantico francese aprendo le porte al teatro d'opera verdiano che verrà, in particolare a Rigoletto''.

 

roberto dagostino anna beatrice federici (4)

La regista Valentina Carrasco, da tempo legata all'Opera di Roma (con Les vêpres siciliennes ha aperto la stagione 2019/2020), descrive Lucrezia Borgia come ''un mostro morale'' e spiega di aver fatto della maschera, in un mondo doppio dove tutti nascondono qualcosa, ''la corazza di cui fa uso l'eroina per nascondere la sua mostruosità ma anche uno scudo per proteggere la sua debolezza.

 

Lucrezia Borgia è padrona della sua volontà fino all' ultimo, una figura femminile rara, per una volta non vittima ma carnefice''. Tanto risucchiata nel suo ruolo da riuscire a salvare Gennaro, ignaro di essere suo figlio, dal marito che vuole ucciderlo ritenendolo l'amante, ma lasciandolo infine morire sul suo petto quando, ancora una volta avvelenato e pronto ad ucciderla come ultimo suo gesto, rivela di essere sua madre e che anche lui è un Borgia.

roberto gualtieri francesco giambrone

 

Tra il pubblico della 'prima' c' era anche il cantante Piero Visconti che nella Lucrezia Borgia messa in scena al Costanzi nel 1980 interpretò il ruolo di Gennaro accanto al soprano australiano Joan Sutherland. Lo spettacolo avrà sette repliche fino al 23 febbraio [...]

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