CAFONALINO DELLA VECCHIA CHECCA - ABBRACCIATO ALLA LUNA, LA RAMPOLLA DI PAOLO BERLUSCONI, L’AUTORE TV NINO SPIRLÌ PRESENTA IL SUO LIBRO “DIARIO DI UNA VECCHIA CHECCA” ALLA ROMANELLA MONDANA DELLE RITA DALLA CHIESA, MARINA STRARIPA DI MEANA, DRAG QUEEN E VARIA DISUMANITà - “SFOGGIAMO SCIALLESSE E STOLE IMPROPONIBILI, CI ZAVORRIAMO CON ORI ED ARGENTI, SOLO PERCHÉ SAPPIAMO RIDERE DI NOI STESSE, NOI LE VECCHIE CHECCHE”…

Foto di Andrea Arriga
Foto di Michela De Nicola

Gabriella Sassone per Dagospia

Né l'incursione della variopinta e giunonica Drag Queen La Carl Du Pignè, né lo svenimento in diretta per calo di zuccheri di una delle sinuose indossatrici/immagine avvolte in opulenti abiti di Gai Mattiolo, hanno potuto distrarre gli oltre duecento ospiti, tutti attentissimi alla presentazione al White del libro-scandalo "Diario di una Vecchia Checca" (Minerva Edizioni), scritto dell'autore tv Nino Spirlì.

Seduti assieme a Spirlì al lungo tavolo con le spalle affacciate alla caotica via del Tritone, la sua intima amica Luna Berlusconi, la giornalista Mimosa Martini del Tg5 che ha presentato e moderato il dibattito, la regista Anne Riitta Ciccone, l'avv. Massimiliano Dona e l'editore Roberto Mugavero. Letture di Manuel Ferrarini e Aldo Ferrara.

"E arriva un giorno in cui decidi che quella vita che hai vissuto senza progettarla deve essere conosciuta. E' la tua vita nella quale gli altri sono stati accolti, ospitati e onorati. Sempre. Anche quando hanno invaso, armati di se stessi e della propria natura, pensando di lasciare al loro passaggio solitudine e disperazione", scrive Spirlì.

Il suo è un racconto spietato di un uomo romanticamente spietato. Trent'anni di vita realmente vissuta dall'autore senza pregiudizio, fra falli, famiglia, preghiere, lavoro, televisione, teatro e tanto sentimento. Un diario da leggere tutto di un fiato, come del resto è stata vissuta la vita di Nino Spirlì che si ribella alla diceria che le checche siano perfide. "Sono Vivo. E racconto i ricordi, attraverso la curiosità dell'ultimo amante amato. Dai primi incerti traghettamenti sessual-sentimentali di gioventù, alle briglie sciolte della maturità. Alla sfrontata ingenua autoironia di oggi", spiega l'autore ai presenti, la Romanella mondana e presenzialista, accolti dal press agent Emilio Sturla Furnò.

Arrivano via via Rita Dalla Chiesa - con la quale Spirlì ha lavorato molti anni come autore nel programma Forum su Rete 4 - Marina Ripa di Meana, Chiara Ricci, Daniela Terrreri, reduce dal successo della fiction Caruso su Rai 1, Elisabetta Pellini, Marco Basile con la moglie avvocato Patrizia Del Nostro, Gilles Rocca, Emanuela Tittocchia, Marina Pennafina, Samya Abbary, nuovamente su Canale 5 con "Le Ricette di Samya".

Ecco ancora Maria Grazia Nazzari, Alex Partexano, Daniela Martani, Giada De Miceli, Adriana Russo, lo scrittore e conduttore radiofonico Stefano Piccirillo, Roberta Allegretti, Lilian Ramos, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, la contessa Elsa Borghi di Loreta, il professore Roly Kornblit, l'imprenditore Alberto Salerno, Vittoria Attisani, l'industriale Attilio Lombardi, il regista e produttore Massimiliano Zanin, gli stilisti Gianni Sapone, Massimo Bomba, Marina Mansanta, Luigi Gaglione, Marco Tomei, il casting director Stefano Rabbolini, il cantante Bogdan Vladau, Riccardo Gubiani che ha coreografato amichevolmente l'incontro.

"Ne abbiamo passate di cose tristi, noi vecchie checche" - leggono dal libro Ferrarini e Ferrara - "Ne abbiamo ricevute di coltellate, noi vecchie checche. Ne abbiamo versate di lacrime, noi vecchie checche. Ne abbiamo subiti di torti, noi vecchie checche. E se oggi indossiamo camicie dai colori sgargianti, ci pavesiamo di collane, bracciali ed anelli, sfoggiamo sciallesse e stole improponibili, ci zavorriamo con tonnellate di ori ed argenti, è solo perché sappiamo ridere di noi stesse, noi Le Vecchie Checche. Perché abbiamo imparato l'autoironia, dopo l'ironia, e prima della perfidia... ... Le Vecchie Checche sanno!

Come il Profeta Isaia, l'Evangelista Marco, San Giovanni dell'Apocalisse, Copernico, Nostradamus e la Madonna di Fatima! Sanno, perché sanno vedere. Senza guardare. Non ne hanno bisogno. Sentono con gli strati più sottili, quelli nascosti agli sciocchi. Vedono col mistero. Anche quello della fede. Non hanno bisogno di tonache consacrate o di master universitari. Vedono col cuore dell'anima. Coscienti di esserlo, un'Anima. E combattono, dal primo all'ultimo giorno della loro esistenza. Contro la bugia, l'ipocrisia, la menzogna, contro il tradimento; perché non sanno mentire, non sanno fingere, non sanno tradire... Sono solo cattive per destino. E vivono la loro e della loro cattiveria. Tanto cattiva da diventare una buona cattiveria e quindi, filosoficamente, la bontà."

Applausi a risate a scena aperta per il coraggioso scrittore (chissà quanti volti noti si riconosceranno e tremeranno nei suoi racconti senza censura). Ma anche un'ironia talvolta malinconica. Spirlì ha colto anche l'occasione per presentare la sua Associazione "MafiaNò" che propone un fitto calendario di attività culturali giovanili nel difficile territorio della Calabria.

Pioggia di flash, gran buffet di frutta, torta, brindisi come da copione.

 

 

VALERIANA MARIANI GNAM GNAM FOTO ANDREA ARRIGA STEFANO PICCIRILLO FOTO MICHELA DE NICOLA SPIRLI CON LE MODELLE DI MATTIOLO FOTO MICHELA DE NICOLA STEFANO PICCIRILLO FOTO ANDREA ARRIGA SPIRLI CON LE DRAG FOTO MICHELA DE NICOLA SOTTO IL VESTITO GIADA DE MICELI FOTO ANDREA ARRIGA SAMYA ABBARY FOTO MICHELA DE NICOLA SAMYA ABBARY FOTO ANDREA ARRIGA ROLY KORNBLIT SAMYA ABBARY FOTO MICHELA DE NICOLA

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