
CAFONALINO HARD - IN UN TRIPUDIO DI CARNE ALL’ARIA, TETTE AL SILICONE, BOCCUCCE DI ROSA A FORMA DI CANOTTO, STIVALONI FETISH, TACCHI ASSASSINI, GRAN BORDELLO AL SEXY SHOP ‘’BEAUTIFUL’’
Foto di Luciano Di bacco per Dagospia
Gabriella Sassone per Dagospia
Tutti a pecora! E passa la paura! Il buon Mr. Ferdy, al secolo Ferdinando Ventura, non si smentisce mai. Anzi, da buon cerimoniere del mondo porcino e pecoreccio, stavolta ha provato a superare se stesso. Per scioccare gli amici e clienti del suo sexy shop "Beautiful", durante la festicciola per i suoi 72 anni, portati alla grandissima, è salito in cattedra e si è improvvisato professore. Di quale scienza? La Pigheologia.
Materia che piacerebbe tanto al mitico Tinto Brass, visto che trattasi di una branca della fisiognomica che tiene conto della costituzione delle natiche femminili per trarre indizi sulla personalità . Così lo spiega Wikipedia, invece il buon Ferdy più prosaicamente invitava le amiche sexystar così: "Ahò a' belle gnocche, venite qua che ve leggo le pieghe del culo!".
Per poi spiegare meglio del maestro Brass che il culo non tradisce mai perché è lo specchio dell'anima e che esistono culi a cuore, a mela, a bunker, e via sculettando. A prestarsi come cavie con le chiappe all'aria dinanzi al professor Ferdy armato di lente d'ingrandimento sono state a turno le sexystar Valery, Lilith e Poppea.
Ovviamente a riprendere il tutto con la sua telecamera di "Viviroma Television" per la gioia dei guardoni notturni, il prode porcino Massimo Marino. A festeggiare Mr.Ferdy, la moglie Rossella Ventura, la pornostar Barbara Gandalf, la sexystar Maggie Anderson (clone (??) di Pamela Anderson), il duo amante dei piedi Franca Kodi e Franco Vichi, più amici e avventori vari e avariati.
In un tripudio di carne all'aria, tette al silicone con tanto di cicatrici intorno ai capezzoli, boccucce di rosa a forma di canotto, stivaloni fetish, calzamaglie bucherellate, tacchi assassini, perizomi e gonnellini svolazzanti, c'è chi si è lanciato in rimorchi spietati sperando di portarsi a casa una delle fanciulle presenti. Ma, ahiloro, non c'è stato nulla da fare.
Meglio dunque riversarsi verso l'oggettistica varia esposta nei 150 mq del sexy shop. E vai allora tutti a spulciare tra dildi, vibratori, vagine di plastica, bambole gonfiabili, fruste, giornali specializzati, libri di letteratura erotica, film porno e chi più ne ha più ne metta.
Ovviamente, a tema "cazzuto", anche il buffet: panini e pizzette sono stati serviti su vassoi a forma di pene; la stessa inconfondibile fattezza avevano la pasta, i cioccolatini e le mentine. Gran finale tutte a culo per aria dinanzi alla torta millefoglie con le candeline a formare il numero 72. Auguri!












