tutti tranne te anyone but you poor things povere creature

CIAK, MI GIRA! - NON È ANCORA INIZIATO SANREMO E GIÀ GLI INCASSI SONO MODESTISSIMI. ANCORA PRIMO “POVERE CREATURE!” CON 167 MILA EURO, SECONDO “TUTTI TRANNE TE” CON 152MILA. UN SUCCESSO INASPETTATO PER UN FILM CHE AVREMMO PENSATO PIÙ ADATTO ALLO STREAMING - LA SITUAZIONE E' CONFUSA. I FILM D’ARTE DOMINANO IL MERCATO RI-DEFINENDO LE SALE COME CINEMA D’ELITE E IL FUNZIONAMENTO DI UN FILM DI GENERE BASSO DISTURBA IL NUOVO ORDINE IN SALA. IL PUBBLICO HA VOGLIA DI LEGGEREZZA, SE NON PROPRIO DI STUPIDAGGINI… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

povere creature 3

Non è ancora iniziato Sanremo e già gli incassi sono modestissimi. Nella giornata di ieri, lunedì, è ancora primo “Poor Things – Povere creature!” di Yorgos Lanthimos con Emma Stone con 167 mila euro, 25 mila spettatori e un totale di 4 milioni 880 mila euro. Diciamo che quello di “Poor Things” è un successo inaspettato, ma è di certo ancor più inaspettato il successo della commedia sentimentale coi protagonisti che dicono di odiarsi “Tutti tranne te” con Glen Powell e Sydney Sweeney, ieri secondo con 152 mila euro, 21 mila spettatori e un totale di 3 milioni 880 mila euro.

povere creature 4

 

Un film che avremmo pensato più adatto allo streaming e che invece ci riporta incredibilmente al cinema. Come facevamo prima della pandemia. Leggo che invece un’altra commedia con Glen Powell, il divertentissimo “Hitman” di Richard Linklater visto a Venezia lo scorso settembre, previsto per un’uscita in sala a giugno, è finito invece nel magazzino di Netflix. Più che probabile che “Hitman” sarebbe andato benissimo in sala, dopo il successo di “Tutti tranne te”. E su Netflix sarà uno dei tanti titoli che scorriamo rapidamente per poi finire su un thriller svedese.

tutti tranne te

In un periodo così povero di nuovi film, a causa anche del lungo sciopero degli attori, questa guerra tra la sala e lo streaming aggiunge grande confusione a una situazione che ormai non capiamo più. Dove film d’arte come “Perfect Days” e “Poor Things” dominano il mercato ri-definendo le sale come cinema d’elite, e dove il funzionamento di un film di genere basso, il comico-sentimentale, in qualche modo disturba il nuovo ordine del cinema in sala. Tutto da rivedere. Lo avevamo capito anche dal funzionamento del cinema comico più o meno basso dopo Natale. Il pubblico ha voglia di leggerezza se non proprio di stupidaggini. Vanno bene i due fidanzati scontrosi che si mettono un dito nel culo dell’altra.

 

tutti tranne te 9

 Vanno bene “I soliti idioti 3” con Ruggero e Gianluca che abitano a Milano nello “stronzo orizzontale”, ieri terzo con 51 mila euro, un totale di 3, 2 milioni. Non ci stupiamo più di tanto di “Perfect Days” di Wim Wenders ieri quarto con 39 mila euro e un totale di 4, 3 milioni. Ma perché non va bene “Argylle”, kolossal spionistico demenziale da 200 milioni di dollari, che ha floppato in tutto il mondo e da noi naviga al quinto posto con 28 mila euro e un incasso miserabile, 451 mila euro?

 

il gatto di argylle la super spia

Ieri, cercando di capire cosa avrebbe potuto incassare un buon film italiano in uscita a San Valentino, mi rendevo conto che è vero che il pubblico è tornato al cinema e che vede anche i film italiani, ma non sappiamo davvero cosa sta seguendo. Se si devono catturare gli spettatori anziani dell’Eden che hanno portato al successo “Perfect Days” o gli spettatori più giovani de “I soliti idioti” e “Tutti tranne te”. E quanto conta il pubblico femminile sempre più agguerrito? Intanto “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, ieri nono con 15 mila euro di incasso, è arrivato a un totale di 36 milioni di euro, ma soprattutto a una tenuta di ben quattro mesi in classifica nei primi dieci posti.

i soliti idioti 3 – il ritorno john cena henry cavill in argylle la super spia sam rockwell e bryce dallas howard in argylle la super spia samuel l jackson in argylle la super spia i soliti idioti 3 – il ritorno 6povere creature 1povere creature! 7i soliti idioti 3 – il ritorno scene di sesso in povere creature 3tutti tranne te 7tutti tranne te 8scene di sesso in povere creature 6scene di sesso in povere creature 2 tutti tranne te povere creature 2

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…