CIAK, MI GIRA! - “PERFECT DAYS” SEGUITA A ESSERE PRIMO NELLA ALQUANTO BIZZARRA CLASSIFICA ITALIANA CON 106MILA EURO, DAVANTI “IL RAGAZZO E L’AIRONE" CON 102MILA - IL PRIMO TRA I FILM ITALIANI È “ENEA” DI PIETRO CASTELLITTO, QUARTO CON 64 MILA EURO, CHE SUPERA DI UN SOFFIO “C’È ANCORA DOMANI”, PROPRIO MENTRE LE TRUPPE DI GENNY SANGIULIANO SI MUOVONO PER SPEZZARE LE RENI AL CINEMA SNOB ROMANO - IL MINISTRO STARÀ GIA' STUDIANDO QUALI SIANO I FILM PRODOTTI DALLA CULTURA DI DESTRA PER LANCIARLI AI DAVID. QUA SI RISCHIA CHE VENGANO PREMIATI FILM SU TEMI DELLA SINISTRA…- VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
“Perfect Days” di Wim Wenders col suo fighissimo pulitore di cessi d’autore in quel di Tokyo che alterna il lavora con la lettura di Faulkner e l’ascolto in cassetta di Lou Reed, seguita a essere primo nella alquanto bizzarra classifica italiana, ieri con 106 mila euro, 17 mila spettatori in 194 sale, cioè 87 spettatori a sala (ottimo!) per un totale di 2 milioni di euro precisi. E, per la gioia della Lucky Red e della sinistra in cachemire romana, al secondo posto troviamo ancora “Il ragazzo e l’airone” di Hayao Miyazaki con 102 mila euro, 16 mila spettatori ma con 364 sale per un totale di 5,7 milioni di euro.
Solo terzo il potente “The Beekeeper” con Jason Statham, 69 mila euro, 956 mila in totale, che in Cina si è piazzato questo weekend al quarto posto con un esordio da 4,5 milioni di dollari. Primo tra i film italiani, in crescita anche grazie al passaparola con le maledizioni di Christian Raimo e il blablabla nei salotti romani, è “Enea” di Pietro Castellitto, quarto con 64 mila euro, 11 mila spettatori in 293 sale, per un totale di 665 mila euro. Supera di un soffio il colosso della stagione, “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, che ieri era quinto con 61 mila euro, 10 mila spettatori e un totale di 35 milioni 323 mila euro.
E seguita a portare al cinema un pubblico di brave ragazze (sinistra? destra? bipartisan?) che hanno voglia di sentire storie nuove e di vedersi giustamente rappresentate sullo schermo. Mentre la Cortellesi procede verso vasti orizzonti e il film di Castellitto scatena un certo dibattito salottiero, proprio per spezzare le reni al cinema snob romano si muovono le truppe del ministro Genny Sangiuliano che già starà studiando quali siano i film prodotti dalla cultura di destra della stagione per lanciarli alla serata del David.
luca barbareschi THE PENITENT – A RATIONAL MAN
Il capolavoro di Luca Barbareschi contro la cultura woke visto a Venezia tra le risate di un pubblico infame, “The Penitent”, un film tutto urlato da Barbareschi ma in inglese? O il capolavoro di Giulio Base addirittura in francese, “A la recherche”, dove uno sceneggiatore di film di genere scrive con un’attrice svaporata, Anne Parillaud, la sceneggiatura per la Recherche diretta da Luchino Visconti? O l’ultimo film di Pupi Avati, “La quattordicesima ora del tempo ordinario” con Gabriele Lavia e Edwige Fenech che fanno i vecchi amanti, che almeno è parlato in italiano? Possibile che non ci sia un vero film che esalti i valori della cultura di destra? Una vita di Marinetti, un altro biopic su D’Annunzio, una serie sulla famiglia Meloni…
Qua si rischia che vengano premiati film su temi della sinistra, identità femminile, immigrazione. Vediamo, intanto, mentre Sangiuliano&Co pensano alla costruzione di una nuova cultura di destra, arrivano oggi nuovi film in sala che potrebbero superare i film della sinistra snob di Prati primi in classifica.
Abbiamo la commedia di Pieraccioni “Pare parecchio Parigi” con Nino Frassica, Giulia Bevilacqua, Chiara Francini e Massimo Ceccherini, il lanciatissimo alla corsa agli Oscar “The Holdovers – Lezioni di vita” di Alexander Payne con Paul Giamatti, lo stravagante “Yannick – La rivincita dello spettatore” di Quentin Dupieux, la commedia con madre surrogata “La petite” di Guillaume Nicloux con Fabrice Luchini e Mara Taquin, la commedia per vecchi signori nella RSA elegante, “Il punto di rugiada” diretto da Marco Risi con Massimo de Francovich, Eros Pagni, Maurizio Micheli, Elena Cotta e Erica Blanc… L’unico film che potrebbe andar bene è quello di Pieraccioni. Forse.
edwige fenech la quattordicesima domenica del tempo ordinario 2the holdoversthe holdovers edwige fenech la quattordicesima domenica del tempo ordinario 1 the holdovers the holdoversla quattordicesima domenica del tempo ordinario 7la quattordicesima domenica del tempo ordinario 4la quattordicesima domenica del tempo ordinario 5la quattordicesima domenica del tempo ordinario 6perfect days di wim wenders 3la quattordicesima domenica del tempo ordinario 8la quattordicesima domenica del tempo ordinario a la recherche 4a la recherche 5a la recherche 7jason statham The Beekeeper jason statham The Beekeeper luca barbareschi THE PENITENT – A RATIONAL MAN luca barbareschi THE PENITENT – A RATIONAL MAN luca barbareschi THE PENITENT – A RATIONAL MAN jason statham The Beekeeper luca barbareschi the penitent a rational manperfect days di wim wenders 2c'e ancora domani 2c'e ancora domani 5c'e ancora domani 3c'e ancora domani 4enea di pietro castellitto 12enea di pietro castellitto 13enea di pietro castellitto 7enea di pietro castellitto 3enea di pietro castellitto 4enea di pietro castellitto 5perfect days di wim wenders 1il ragazzo e l’airone 3il ragazzo e l’airone 1il ragazzo e l’airone 2perfect days di wim wenders 4