il gladiatore ii 2

CIAK, MI GIRA – IL PUBBLICO ITALIANO STA TORNANDO AL CINEMA. TUTTI A VEDERE QUELLA CAFONATA DI “IL GLADIATORE II” DI RIDLEY SCOTT, CON PAUL MESCAL COME LUCIO E PEDRO PASCAL COME ACACIO (E PEPE). IERI HA INCASSATO LA BELLEZZA DI 382 MILA EURO CON 56 MILA SPETTATORI – MI STUPISCE IL SECONDO POSTO DI “IL RAGAZZO DAI PANTALONI ROSA”. TERZO POSTO PER LA RIEDIZIONE DI “PULP FICTION” DI QUENTIN TARANTINO, A TRENT’ANNI DALL’USCITA… – VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

il gladiatore ii

Anche in una giornatina moscia come ieri il pubblico italiano sta tornando al cinema. Bene. Stanchi di Travaglio, Sechi e Lilli Gruber, di infiniti dibattiti su chi è fascista e no, su cosa sia il patriarcato, tutti a vedere quella cafonata di “Il gladiatore II” di Ridley Scott con Paul Mescal come Lucio e Pedro Pascal come Acacio (e pepe) e dove ci si danno gli appuntamenti alla porta di Roma, che è proprio una porta con la lupa sopra in mezzo al nulla come nelle barzellette delle elementari e che fa molto Ikea.

 

Ieri ha infatti incassato la bellezza di 382 mila euro con 56 mila spettatori per un totale di 4 milioni 749 mila euro. Mi stupisce parecchio il secondo posto di “Il ragazzo dai pantaloni rosa” di Margherita Ferri, secondo a poca distanza, 292 mila euro, 49 mila spettatori per un totale di 3 milioni 827 mila euro. E’ il trionfo della Eagle che distribuisce tutti e due i film.

 

 

il ragazzo dai pantaloni rosa 4

Terzo posto per la riedizione di “Pulp Fiction” di Quentin Tarantino a trent’anni dall’uscita, 146 mila euro, 20 mila spettatori e un totale di 366 mila euro. “Giurato numero 2”, il bellissimo ultimo film di Clint Eastwood, 94 anni, con Nicholas Hoult e Toni Colette, è quarto con 129 mila euro, 21 mila spettatori e un totale di 1 milione 388 mila euro.

 

“Berlinguer: la grande ambizione” di Andrea Segre con Elio Germano con la parrucca è quinto con 50 mila euro, 8 mila spettatori e un totale di 3 milioni 205 mila euro. Segno che il pubblico è ancora interessato a un personaggio forte e popolare come era Berlinguer.

 

Il documentario “One Direction: This Is Us” è sesto con 47 mila euro e un totale di 141 mila euro. Stessa cifra per “Parthenope”, che ha però 7 mila spettatori e un totale di 7 milioni 150 mila euro al quinto posto della classifica stagionale dei film più visti in Italia. Oggi hanno fatto uscire il trailer e il manifesto per l’uscita americana.

 

 

uma thurman pulp fiction

In rete trovate anche i nuovi manifesti di “Queer” di Luca Guadagnino che uscirà il 27 novembre in America. Guadagnino ha ben due film candidabili, “Queer”, che dovrebbe facilmente ottenere la nomination almeno per Daniel Craig e “Challengers”, che punta molto sulla nomination per Zendaya protagonista.

 

Avrete capito che siamo in piena campagna Oscar 25. Anche “The Substance” di Coralie Fargeat lancia le sue due protagoniste sulle pagine di “Variety”, Demi Moore e Margaret Qualley. Per Demi Moore si tratta di uno strepitoso ritorno al successo.

il ragazzo dai pantaloni rosa 7john travolta samuel l. jackson pulp fictionil gladiatore ii 16denzel washington

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...