andrea botto tunnel brennero ghella

CLIC! OGNI BUCO E’ TRINCEA - DA OSLO AD HANOI, DA SIDNEY AL PIREO: SCATTI DALLE VISCERE DELLA TERRA. IN MOSTRA AL MAXXI FINO AL 14 NOVEMBRE LE FOTO SPETTACOLARI DEI CANTIERI CHE LA SOCIETÀ GHELLA, SPECIALIZZATA IN GRANDI INFRASTRUTTURE, HA APERTO IN 3 DIVERSI CONTINENTI. LE FOTOGRAFIE DI ANDREA BOTTO REALIZZATE NELLA GALLERIA SOTTO IL BRENNERO E I TUNNEL DELLA METROPOLITANA DI SYDNEY CHE CORRONO SOTTO LA BAIA

Federica Manzitti per il Corriere della Sera - Roma

 

maxxi mostra ghella 5

A Oslo o ad Hanoi, a Sidney o al Pireo, l'avventuroso viaggio dell'uomo nelle viscere della terra ha qualcosa di vertiginoso. È nelle fotografie in mostra allo Spazio Extra del Maxxi fino al 14 novembre. Di roccia, fuochi e avventure sotterranee raccoglie cinque progetti affidati ad altrettanti autori: Fabio Barile, Andrea Botto, Marina Caneve, Alessandro Imbriaco, Francesco Neri. Le centoventi immagini esposte con la curatela di Alessandro Dandini de Sylva, sono state realizzate tra il 2019 e il 2020 e documentano cantieri che la società Ghella, specializzata in grandi infrastrutture, ha aperto in tre diversi continenti.

 

Lo sguardo è quello di artisti che nella tecnica e nella materia hanno colto chi l'elemento narrativo, chi sociale, archetipico o spettacolare. Il percorso espositivo è introdotto da immagini storiche sull'attività dell'azienda italiana dalla fine dell'Ottocento agli anni Cinquanta, con vedute di città e carotaggi esposti come totem.

 

maxxi mostra ghella 8

Nella sala principale i progetti commissionati: Fabio Barile (Barletta, 1980) ha fotografato il tunnel tra Oslo a Ski giustapponendo immagini di sistemi naturali e artificiali come foreste di conifere e scorci di cantiere in una lettura del tempo dal punto di vista minerale, che esclude l'uomo. Le fotografie di Andrea Botto (Rapallo, 1973) realizzate nella galleria sotto il Brennero che unirà Italia e Austria, sono frutto di una ricerca pioneristica fino alla realizzazione di un sistema che sincronizza lo scatto fotografico con il detonatore. Sua l'immagine di un'esplosione del fronte di scavo da un punto di vista finora mai raggiunto.

 

Le immagini di Marina Caneve (Belluno, 1988) vengono dal cantiere della metropolitana che collegherà l'aeroporto di Atene al Pireo e si interrogano, giocando sulla tridimensionalità, intorno rapporto tra progettazione contemporanea e memoria storica; mentre le foto di Alessandro Imbriaco (Salerno, 1980) ritraggono le gigantesche talpe meccaniche utilizzate per realizzare i tunnel sotto la baia di Sydney, evocando equivoci visivi ed atmosfere da viaggiatori lunari.

maxxi mostra ghella 2

 

Infine la sequenza di Francesco Neri (Faenza, 1982) è stata realizzata ad Hanoi, dove gli scavi della metro sono all'inizio e taglia visivamente la città, restituendo con stampa analogica il cantiere come una zona di sfida agli ambienti caotici della città e dei suoi abitanti secolari: gli alberi. Fino al 14 novembre. Info: www.maxxi.art.

maxxi mostra ghellamaxxi mostra ghella 8maxxi mostra ghella 1andrea botto brennerodi roccia fuochi avventure sotterraneeoslo tunnel 2francesco neri hanoi pilot light metro linealessandro imbriaco sydney metro city. atene marina canevebeacon hill tunnel, hong kong, china, 1907 archivio ghellaoslo ghellaandrea botto tunnel brenneromaxxi mostra ghella 2fabio barile oslo follo line 2maxxi mostra ghella 1fabio barile oslo follo line 3marina caneveatene metro 11consorzio ghellamaxxi mostra ghella 9

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…