il camorrista la serie claudio giuseppe salvia raffaele cutolo

"LA SERIE TV SU RAFFAELE CUTOLO È UN INSULTO" - LA RABBIA DI CLAUDIO SALVIA, FIGLIO DEL VICEDIRETTORE DEL CARCERE DI POGGIOREALE ASSASSINATO DALLA NUOVA CAMORRA ORGANIZZATA DI RAFFAELE CUTOLO, PER LA FICTION “IL CAMORRISTA — LA SERIE”: "CUTOLO È STATO IL BOSS PER ECCELLENZA, HA DISTRUTTO INTERE FAMIGLIE E FRANTUMATO LA VITA DI CENTINAIA DI INNOCENTI. COME MAI RIPORTARE ALLA LUCE UN TALE CARNEFICE E NON RACCONTARE IL CORAGGIO E L’INTEGRITÀ DI TANTI UOMINI DELLO STATO CHE HANNO PAGATO CON LA VITA I PRINCIPI DI RETTITUDINE E LEGALITÀ?"

claudio salvia

Estratto dell'articolo di Dario Del Porto per "la Repubblica"

 

«Quando ho appreso la notizia non ho chiuso occhio per tutta la notte», racconta Claudio Salvia, funzionario della prefettura di Napoli, figlio di Giuseppe, il coraggioso vicedirettore del carcere di Poggioreale assassinato il 14 aprile del 1981 dalla Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo. […]

 

A togliergli il sonno è l’imminente arrivo sugli schermi televisivi della fiction “Il Camorrista — La serie” di Giuseppe Tornatore, girata nel 1985 contestualmente all’omonimo film d’esordio del regista premio Oscar, eppure mai andata in onda. Il 26 ottobre è in programma l’anteprima alla Festa del Cinema di Roma. Alla figura del boss Cutolo è ispirato […] il protagonista del film, […] È stato lo stesso Tornatore a curare la rielaborazione in cinque puntate della serie, prodotta da Titanus Production e Rti — Mediaset.

giuseppe salvia

 

[…] Ma Claudio Salvia, che aveva tre anni quando il padre fu ucciso, scuote il capo: «Stimo il regista Tornatore, ho apprezzato molti dei suoi capolavori. Forse però non ha ponderato fino in fondo questa scelta. Cutolo è stato il boss per eccellenza, ha distrutto intere famiglie e frantumato, letteralmente, la vita di centinaia di innocenti. Basta ascoltare tante interviste trasmesse in televisione all’indomani della sua morte per constatare che ancora oggi, a distanza di tantissimi anni, ci sono persone che osannano la figura di questo personaggio.

 

Ora, mi chiedo, come mai riportare alla luce un tale carnefice e non raccontare il coraggio e l’integrità di tanti uomini dello Stato che hanno pagato con la vita i principi di rettitudine e legalità? Così si ottiene solo l’effetto di far retrocedere tutti gli sforzi che un esercito di persone, me compreso, ogni giorno si propone di fare, ovvero proporre ai giovani modelli di riferimento alternativi».

 

raffaele cutolo 2

Salvia sa di «parlare da vittima, una delle tante cresciuta senza un padre, fiero di portare avanti il suo messaggio, il suo ricordo». E rimarca: «Conservo ancora la speranza di lasciarci alle spalle, un domani, personaggi come Raffaele Cutolo. Posso solo augurarmi che tutto il ricavato possa essere devoluto in beneficenza per la riqualificazione di territori demoliti dalla camorra, luoghi dove vige la legge del più forte, posti dimenticati dalle Istituzioni. Per quanto mi riguarda — conclude — andrò avanti per la mia strada cercando di strappare alla camorra il consenso che ancora la circonda».

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