megan daw

130 CHILI DI LIBIDINE E BONTÀ! - MEGAN DAW, DA 8 MESI, È UNA STAR DEL PORNO PIÙ IN ASCESA - BARBARA COSTA: “PESA SUI 130 CHILI E NE È FIERA, È STRAFELICE COSÌ, HA ABBANDONATO L’INTERVENTO DI BYPASS GASTRICO (A 15 GIORNI DALL’OPERAZIONE) E OGNI ALTRO TENTATIVO DI DIETA PER STARE COSÌ - LE PERFORMANCE PIÙ RICHIESTE SONO QUELLE IN CUI METTE ALL’OPERA I SUOI SENI, DI TAGLIA ESUBERANTE. MA QUANDO MEGAN APPONE IN PRIMO PIANO LE SUE CHIAPPONE, AVVOLGENDO L’INQUADRATURA IN OGNI LATO, E LE APRE, E VI INVITA A SOGNARLE, NON C’È SPETTATORE CHE…”

Barbara Costa per Dagospia

 

megan daw (11)

Vite al limite!? Porno, al limite! Se pesi più di un quintale, te ne devi vergognare? E ci sono cose che non puoi fare? No, no, e poi no, è la risoluta risposta di questa donna! Si chiama Megan Daw, e da 8 mesi è una star del porno tra le più in ascesa. Lei pesa sui 130 chili (ma ballano) e ne è fiera, è strafelice così, e non ditele di mettersi a dieta!!! Megan ha passato pressoché tutta la sua vita – esattamente dalla terza media in poi – a dieta, e le ha provate tutte per dimagrire e allineare le sue forme ai canoni di bellezza i più uniformi.

 

megan daw 1

I quali, da circa un secolo, associano il fascino e soprattutto femminile con la magrezza. Senza alternative. Esser magri è tuttora pilastro di accettazione e fortuna femminile, non esserlo ma peggio pesare chili e chili in più, è per le regole sociali il difetto tra i più colpevoli. Contro una tale imposizione si batte Megan Daw, 37 anni, e che, da quasi 10, si mostra sui social non solo per come è, ma indossando micro-pant, top, di volta in volta uno tra i suoi 50 bikini. 10 anni fa Megan Daw ha abbandonato l’intervento di bypass gastrico (e solamente 15 giorni mancavano all’operazione) e ogni altro tentativo di dieta per stare così, farsi vedere così, essere lieta così. E il porno?

 

megan daw

Quello professionale è il passo ulteriore fatto da Megan dopo le prove in porn home made, onorandosi in chiave sessuale. Il suo successo è impressionante, ed eccovi a prova alcuni commenti posti sotto le sue clip di sesso scatenato, con lei che cavalca sopra: “Wooooowww!!!”, “Favolosa”, “Incredibilmente calda!”, “Come mi piacerebbe essere al posto di quel dildo…”, “tutto il mio sperma su tutto il corpo di Megan…!”.

 

Se il porno mai ha chiuso le porte alle donne grosse, e però fino a pochi anni fa racchiudendole a nicchia in categorie feticistiche, con l’esplosione dei social e dei sex social pay, le donne BBW (Big Beautiful Women) son sullo stesso piano delle skinny. Ciò vuole dir che, nel porno, hanno le stesse possibilità di riuscita, le stesse strade di partenza, delle altre. Megan Daw si propone come milf. Sia lesbo che etero. E cosa vogliono i fan che pagano per vederla?

 

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Le performance le più richieste sono quelle in cui Megan mette all’opera i suoi seni, di taglia esuberante, in spagnole in cui il pene (che sia di carne o sia giocattolo) scompare, inghiottito, per riemergere gonfio e sano e vivace e esplodere in orgasmo. Ma, se c’è una parte del corpo di Megan che la vince sulle sue tettone, sono le sue chiappone. Non c’è scampo: quando Megan le appone in primo piano, avvolgendo l’inquadratura in ogni lato, e le apre, e vi invita a sognarle, di riempirle, di metterci il pene dentro, più volte… non c’è spettatore che non scoppi di "entusiasmo".

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La sicurezza che Megan Daw ripone nel suo corpo è frutto di un passato pesante. Fin da piccola è cresciuta con lo stigma sociale di non avere un corpo giusto. E le prese in giro, a scuola, al pari di quelle che riceve oggi, in rete, dove gli improperi i più gentili sono “mucca” e “balena”, l’hanno a lungo rinchiusa in un bozzolo di delusioni e paura. Ne è uscita a 28 anni, quando ha trovato la forza prima di mettersi in bikini in spiaggia, e mai l’aveva fatto prima, poi di lasciare il lavoro in banca “noiosissimo” ma di più di mollare il fidanzato e una storia d’amore a lei insoddisfacente.

 

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Megan Daw non le manda a dire: le persone grasse sono indotte a crescere con la convinzione “di doversi accontentare, nella vita, sia per quanto riguarda i vestiti, sia per aspetti basilari quali la sfera sentimentale. Una persona dal corpo non conforme non ha pari modelli di riferimento, e cresce con l’errata convinzione che non vi siano, per lei, opportunità pari agli altri”.

 

La conquista di una indipendenza è sì economica, ma sta nelle scelte che fai. Col suo corpo social, ora pure porno, Megan Daw scavalca la body positive, che, da battaglia social, pecca di velleità e conformismo, pur partendo da motivazioni nobilissime. A chi le rimprovera di promuovere l’obesità e le profetizza che il suo peso la ucciderà, Megan risponde che la sua salute è una questione tra lei e il suo medico, e basta: “Se qualcuno non sta pagando le tue bollette, allora non ha voce in capitolo su ciò che fai della tua vita. Non ti piaccio? Non guardarmi!”. Ma la guardano. Altroché. E il porno non la molla, e Megan Daw non molla il porno. È richiestissima. Prenotatissima per girare. Quanti suoi fan la cercano, spasimano per lei, e non lo ammettono, tranne che alla loro pay-card…?

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