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PRIMA TENDE LA MANO POI LE MANI LE ALLUNGA - UN 24ENNE EGIZIANO, SENZA FISSA DIMORA, AVREBBE VIOLENTATO UNA RAGAZZA IN PROVINCIA DI ASCOLI PICENO - SECONDO L'ACCUSA LO STUPRO È AVVENUTO NEL CUORE DELLA NOTTE: DOPO CHE LA VITTIMA AVEVA LITIGATO CON UN'AMICA, FUORI DA UN LOCALE, IL 24ENNE SI È OFFERTO DI CONSOLARE LA RAGAZZA PORTANDOLA IN UN LUOGO APPARTATO, DOVE SAREBBE AVVENUTA LA VIOLENZA - IL GIOVANE EGIZIANO E' STATO ARRESTATO, DOPO AVER TENTATO DI SCAPPARE ALL'ARRIVO DEI CARABINIERI...

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(ANSA) - Un 24enne egiziano senza fissa dimora è sospettato di essere responsabile di una violenza sessuale denunciata a metà settembre da una ragazza di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). Il giovane è stato arrestato ieri dai carabinieri in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso dalla Procura di Ascoli Piceno.

 

L'uomo, individuato nel centro città ed invitato a fermarsi, aveva cercato di fuggire, innescando un inseguimento tra le persone che passeggiavano, e terminato con la sua cattura e il trasferimento in caserma. I fatti addebitati risalgono a metà settembre scorso, allorquando, alle prime ore del mattino era giunta una chiamata al numero delle emergenze da parte di una donna che segnalava una giovane vittima di violenza sessuale nella zona del torrente Albula, in pieno centro cittadino ma in luogo isolato.

stupro 2

 

Erano subito scattate le indagini con tradizionali attività di polizia giudiziaria ma anche studio delle immagini di videosorveglianza cittadina e l'analisi tecnica dei dispositivi mobili. L'attività investigativa, svolte sotto la direzione della Procura di Ascoli, ha consentito di ricostruire le modalità attraverso le quali l'egiziano sarebbe riuscito a compiere la violenza, approfittando di una fragile condizione psicofisica della ragazza, turbata dopo una lite con un'amica davanti ad un locale della riviera.

stupro 1

 

L'uomo si sarebbe offerto di accompagnarla e di confortarla mentre si allontanava da sola, conducendola poi nel luogo appartato dove si è consumata la violenza. L'attività investigativa dei carabinieri è stata svolta in sinergia investigativa e con il contributo del personale del Commissariato di Polizia. Nei prossimi giorni l'arrestato verrà interrogato dal Giudice per le Indagini Preliminari e potrà esporre la propria versione dei fatti.

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