iva zanicchi

“HO FATTO L’AMORE PER LA PRIMA VOLTA A 26 ANNI” – A 81 ANNI IVA ZANICCHI TORNA AL FESTIVAL PIÙ AGGUERRITA CHE MAI: “SARÀ L’ULTIMO DA CONCORRENTE OPPURE FACCIAMO UN TRIO CON BERTI E VANONI E ANDIAMO CON L’OSSIGENO. IL COVID? NON SENTO PIÙ GLI ODORI. HO PERSO MIO FRATELLO. CI HANNO PROIBITO DI APRIRE LA CASSA, SONO ANCORA INCAZZATA CON TUTTI. I NO VAX? NON VENITEMI A DIRE CHE IL VIRUS NON ESISTE PERCHÉ VI ROMPO LA TESTA…” - VIDEO

 

Maria Volpe per il "Corriere della Sera"

 

IVA ZANICCHI

È di una simpatia travolgente Iva Zanicchi, 81 anni. Una da record: è la donna che ha vinto più edizioni del Festival di Sanremo, 3 volte (1967, 1969, 1974); la prima cantante italiana ad esibirsi al Madison Square Garden di New York nel '73 con Morandi; la prima ad attraversare l'Unione Sovietica in tour nel 1981. Ora ha una gran voglia di tornare al Festival di Sanremo, il prossimo febbraio.

IVA ZANICCHI

 

Il suo Sanremo del cuore?

«Il più bello è quello dove ho vinto, insieme a Bobby Solo, con Zingara  Ma quel che è rimasto nel mio cuore è il primo nel '65».

 Ma fu eliminata...

«Proprio quell'esperienza mi ha reso forte. Ero terrorizzata. Gianni Ravera disse: "Non ce la fa a cantare sta ragazza, ha troppa paura". Fui eliminata. Ho pianto da sola tutta la notte. Mi dissero che non andavo bene per i grandi spettacoli. Un dolore incredibile. Ma lì mi è scattata la molla, mi sono detta: "Vincerò"».

iva zanicchi 1

 

E cosa ha fatto per cambiare rotta?

«Ho fatto di tutto per la rivincita. Il mio passaporto era la mia voce. Gaber è stato il primo che mi e venuto in aiuto, mi disse "non demordere" e mi scrisse una canzone».

 

Nel 1967 vince Sanremo, ma soprattutto conosce l'amore.

«Sì, lì ho conosciuto Antonio Ansoldi, figlio del mio discografico. Mi era simpatico, ci siamo frequentati un po', avevo 26 anni. Poi però gli dissi che dovevo pensarci e che non volevo legarmi. Torno a Ligonchio, perché vivevo ancora con la mia mamma e arrivata non mi sento bene. Vomito. Mia mamma mi guarda e mi dice: "Cos' hai fatto con Tonino?". Eh sì ero incinta. A 26 anni per la prima volta avevo fatto l'amore...».

iva zanicchi

 

E da quell'unione è nata Michela.

«Un sentimento violentissimo. I miei due grandi amore: mia madre e mia figlia. Mia mamma si toglieva il pane per me, ha fatto sacrifici pazzeschi come solo le mamme sanno fare. Mi cantava le romanze».

 

Chissà com'era orgogliosa dei suoi successi canori?

«Sì, moltissimo. Anche se lei adorava Milva per la sua voce così profonda. Io un po' lo pativo perché lei proprio sbrodolava. Diceva: "Che bei capelli, che bella voce, com' è magra". Io gridavo: "Dillo che è la tua cantante preferita"».

 

IVA ZANICCHI 2

Lei ha una tempra forte. L'anno scorso a novembre si è ammalata di Covid, un'esperienza durissima.

«Sì, non ho piu riacquistato l'olfatto: non sento l'odore del brodo della domenica, del caffè la mattina. Però grazie a Dio continuo a cantare, respiro bene».

 

Per il Covid ha perso suo fratello.

«Un dolore straziante, lo adoravo come un figlio. Mio fratello era un poeta , lui teneva insieme tutta la famiglia. Pensare che l'ho sentito al telefono e mi ha detto: "I medici dicono che tra due giorni vengo a casa". Dopo tre giorni è arrivato a casa, ma nella cassa. E ci hanno proibito di aprirla per l'ultimo bacio. Sono ancora incazzata nera con tutti».

iva zanicchi

 

È una vera guerriera.

«Quest' anno ho lavorato per la rinascita. Magari piango la sera in camera, ma di giorno combatto. Sono per la libertà, ma ai no vax dico: "Non vi vaccinate? Bene, state chiusi in casa, ma non venitemi a dire che non esiste il virus perché vi rompo la testa».

 

iva zanicchi

Perché desidera così tanto partecipare al prossimo Sanremo?

«Perché alla mia età è senz'altro l'ultimo come concorrente. Vuoi mettere star lì in mezzo ai ragazzi, che sono come nipotini per me, a fare la gara? Sono una vera matta. Per fortuna ci sono anche Ranieri e Morandi che alzano la media. Poi magari potrei andarci ancora una volta come ospite, ma è un'altra cosa. Oppure facciamo un trio: io, Berti e Vanoni, e andiamo con l'ossigeno».

 

Va per vincere?

«Sinceramente no, vado con determinazione, ma con leggerezza. Voglio presentare una bella canzone con la voce che avevo 50 anni fa».

 

Tra tutte le cantanti più o meno della sua generazione con chi ha un bel rapporto d'amicizia?

iva zanicchi

«Con Orietta Berti e Caterina Caselli (ora produttrice e discografica, ndr ). Mina negli ultimi 30 anni non si è più vista, Ornella è piacevolissima, ma altalenante: un giorno ti butta le braccia al collo, l'altro giorno ti dice "ma chi sei?"».

 

In questo momento c'è la grande riscoperta di artiste più adulte Berti, lei, Vanoni, Milo, Fabrizi a «Ballando». Come mai? Cosa vi unisce?

«Abbiamo fatta tanta gavetta che è quella che ti permette di cantare a 80 anni come se ne avessi 50. Ho cantato tutte le sere nelle balere, nelle feste di piazza, nei teatri».

 

iva zanicchi

La tv le manca?

«No, basta. Ho fatto 15 anni di Ok, il prezzo è giusto ! e altre cose. Ora solo musica».

 

Che mamma è stata?

«Michela l'ho un po' trascurata, ma è cresciuta bene, mi ha dato tante soddisfazioni. Ha aperto una etichetta discografica per seguire il solco di suo padre Ansoldi. L'ha chiamata Luvi (iniziali di Luca e Virginia, i suoi figli) e io andrò a Sanremo con la sua etichetta. E questo mi rende molto orgogliosa».

iva zanicchi 2iva zanicchi 1iva zanicchi playboyiva zanicchi foto inedite dall'archivio di oggi 20iva zanicchi 2iva zanicchi 3iva zanicchi iva zanicchi iva zanicchi su playboyiva zanicchi foto inedite dall'archivio di oggi 4iva zanicchi foto inedite dall'archivio di oggi 18iva zanicchi foto inedite dall'archivio di oggi 24iva zanicchi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...