aretha franklin

IL LUNGO ADDIO DI ARETHA FRANKLIN - MOLENDINI: “SOLO UN TALENTO NATURALE POTENTE E CLAMOROSO COME IL SUO POTEVA ANNULLARE GLI ECCESSI, GLI SPRECHI, LA PERDIZIONE (L' ALCOL), AMORI E MATRIMONI SBAGLIATI, DUE FIGLI AVUTI DA ADOLESCENTE, IL PRIMO A 13 ANNI, CHE HA SEGNATO LA SUA VITA, COME QUELLA DI TANTI ALTRI SFORTUTATI PROTAGONISTI DELLA MUSICA NERA - UNA FRAGILITÀ PERSONALE E EMOTIVA CHE HA TROVATO SFOGO IN UN APPETITO SMISURATO”

Marco Molendini per “il Messaggero”

 

ARETHA FRANKLIN

Un lungo addio. La più grande voce della black music, inarrivabile per estensione, agilità, esplosività, intensità (lasciamo da parte l'immensa Billie Holiday che apparteneva a un'altra categoria, Ella Fitzgerald e Sarah Vaughan) sta per spegnersi, dopo aver lungamente resistito, combattuto per anni contro un tumore al pancreas. Fino all' ultimo, la prodigiosa Lady Soul Aretha Franklin ha provato a non perdere il suo canto, fra annunci di ritiro, nuovi impegni, cancellazioni, ulteriori stop.

 

ARETHA FRANKLIN

La comunicazione semiufficiale della gravità delle sue condizioni è uscita sul sito Showbiz 411, con un articolo firmato dal giornalista Roger Friedman, concordato sicuramente con la famiglia (che chiede «privacy e preghiere»), che ha segnalato come la sua lunga agonia si sia avvicinata drammaticamente alla fine. Debilitata dalla malattia, che le è stata diagnosticata otto anni fa, la settantaseienne Aretha, in realtà, non ha mai rinunciato all' idea di poter tornare in pista.

 

new temple missionary church di los angeles concerto aretha franklin 1972

Le ultime volte a primavera: doveva andare al New Orleans heritage, a Toronto e a Newark, e di nuovo a giugno era attesa a New York, segnale esplicito della volontà di cancellare la malattia e sentirsi ancora viva. Ma, già nelle sue ultime performance, nel 2017, a settembre sul palco del Ravinia festival di Chicago, con una poltrona davanti al microfono pronta ad accoglierla nei momenti in cui le mancavano le gambe, e al gala di Elton John per raccogliere fondi nella lotta all' aids, a New York, dove a novembre scorso ha cantato nove pezzi, era apparsa pesantemente provata, dimagrita, lei che grazie alla sua smisurata passione per il cibo aveva raggiunto un peso impressionante, debolissima.

aretha franklin concerto los angeles 1972

 

E poi c' era la voce, sostenuta da una corista nei passaggi più ardui, pallido ricordo di quello strumento celeste che fu, ma che, diciamo la verità, da molti anni non era più lo stesso, quello che l' aveva rivelata fulminante e irraggiungibile con canzoni come Respect (un fulmine nel cielo della pop music, con la sua voce che gridava la fierezza di una donna nera in un' America ancora largamente segnata dall' apartheid), Chains of fool, Think, Spanish Harlem, (You make me feel like) A natural woman.

 

aretha franklin album amazing grace

Certo, non ha mai perso la dote naturale, il feeling, la capacità di dare penso e senso all' interpretazione e, se voleva, Aretha era ancora in grado di stupire, come quando, nel 1998, alla cerimonia dei Grammy sostituì Luciano Pavarotti, che era indisposto, lanciandosi in una versione di un Nessun dorma soul con la prima strofa in italiano e tanto di grande acuto finale.

 

Solo un talento naturale potente e clamoroso come il suo poteva annullare gli eccessi, gli sprechi, la perdizione (l' alcol), amori e matrimoni sbagliati, due figli avuti da adolescente, il primo a 13 anni, che ha segnato la sua vita, come quella di tanti altri sfortutati protagonisti della musica nera.

 

INSICUREZZA

ARETHA FRANKLIN MANGIA

Una fragilità personale e emotiva che ha trovato sfogo in un appetito smisurato, incontrollabile verso i dolci e il pollo fritto. Una feroce insicurezza che spesso, anche quando era in salute, l' ha portata a dare forfait o, addirittura, a rinunciare (l' ultima volta che attraversò l' Atlantico fu nel 1971) all' Europa a motivo di una sua insuperabile paura dell' aereo (ecco perché, anche in Italia, ha cantato solo nel 1969, alla Bussola di Focette, al Cantagiro e a Mentana).

 

aretha franklin e glynn turman

Nei decenni le sono state fatte offerte fantasmagoriche perché tornasse su questa sponda dell' oceano. Lei, pur avendo bisogno di soldi, perché fra i tanti problemi ha avuto anche quello delle mani bucate, affetta da una dipendenza compulsiva per gli acquisti, non è mai riuscita a dire di sì, anche se, anni fa ci provò iscrivendosi addirittura a un corso per superare la fobia del volo (ma evidentemente senza ottenere risultati).

 

CARISMA

Eppure, nonostante tutto, è riuscita a mantenere intatto il suo carisma, il prestigio di una cante simbolo per la musica nera, ma non solo. Ora, Aretha si avvicina all' ennesimo definitivo forfait, destinato comunque a non cancellare il ricordo di una presenza unica, il suono titanico della sua voce. Un addio che potrebbe essere anche seguito da un ultimo testamento discografico.

ARETHA FRANKLIN IN TUTA

 

Perchè, da tempo, Lady Soul era al lavoro su un nuovo album che avrebbe dovuto essere prodotto da Stevie Wonder. In studio a Detroit, un anno e mezzo fa aveva anche invitato le telecamere a riprenderla, mentre assieme al figlio Eddie Franklin registrava una versione di What' s going on di Marvin Gaye e con la nipotina Victory, allora di 17 anni, il classico Mary did you know? Non sappiamo che cosa realmente sia riuscita a realizzare in studio, quei due brani comunque ci sono, e non è escluso che sia riuscita a strappare alla malattia delle altre canzoni per un album che, come lei stessa aveva annunciato, avrebbe dovuto avere altri ospiti, a parte Stevie Wonder, come l' attore, ma anche cantante, Jamie Fox.

aretha franklin Aretha FranklinARETHA FRANKLIN E JOHNNY ROCKETS

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NIN CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...