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IN FRANCIA TIRA UNA BRUTTA SHARIA – A 800 KM DI DISTANZA DUE EPISODI DI VIOLENZA DA PARTE DI ADOLESCENTI MUSULMANI RIPROPONE IL TEMA DEL RADICALISMO ISLAMICO - A MONTPELLIER, UNA 13ENNE E’ STATA PICCHIATA SELVAGGIAMENTE DA TRE COETANEI PERCHÉ “SI COMPORTAVA DA MISCREDENTE” - A VIRY-CHÂTILLON, ALLE PORTE DI PARIGI, UN 15ENNE È STATO UCCISO PERCHE’ "COLPEVOLE" DI AVER RIVOLTO LA PAROLA A UNA RAGAZZA - E MACRON EVITA DI AFFRONTARE IL PROBLEMA DEI RAGAZZI CHE SI RADICALIZZANO NELLE BANLIEUE…

Estratto dell’articolo di Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”

 

FRANCIA - 15ENNE PICCHIATO A MORTE DA COETANEI

Samara e Shamseddine, massacrati di botte dai compagni all’uscita di scuola. Lei 13 anni, a Montpellier, nel Sud della Francia; lui 15, a Viry-Châtillon, alle porte di Parigi. Samara è stata aggredita a calci in testa martedì e dopo le convulsioni e il coma ha ripreso conoscenza, si salverà.

 

Shamseddine è stato assalito giovedì da un gruppo di ragazzi con il volto coperto, un passante lo ha trovato con il cranio fracassato in fondo alle scale di un palazzo a 100 metri dalla scuola, lo hanno trasportato di corsa all’ospedale pediatrico Necker di Parigi ma non si è mai risvegliato, ieri l’annuncio della morte. Secondo le prime indagini, lei potrebbe essere stata punita «perché parlava ai ragazzi»; lui «perché parlava alle ragazze». Due tragedie dai moventi forse simili, nelle stesse ore, a 800 chilometri di distanza.

FRANCIA - 15ENNE PICCHIATO A MORTE DA COETANEI

 

La Francia è sotto choc per l’esplosione di ultra-violenza nelle scuole che in pochi giorni ha provocato drammi non del tutto inattesi: da mesi genitori, insegnanti e autorità lanciano l’allarme sui casi di bullismo che stanno salendo di livello in livello, dalle violenze psicologiche a quelle fisiche fino ad assalti inauditi come quelli contro Samara e Shamseddine. […]

 

FRANCIA - 15ENNE PICCHIATO A MORTE DA COETANEI

Poche ore dopo il caso di Samara, quello di Shamseddine, che non si è salvato. Un diciassettenne è stato arrestato, alcuni testimoni parlano di una spedizione punitiva condotta da più persone. Forse hanno voluto dare una lezione al 15enne di origine maghrebina, colpevole di avere parlato alla sorella di uno di loro. Il presidente Emmanuel Macron promette che «proteggeremo la scuola dalla violenza senza inibizioni dei più giovani» e per adesso non nomina l’integralismo islamista, ma quello potrebbe essere il problema.

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