"AGLI OSCAR POTEVAMO VINCERE, MA SONO STATI COMMESSI TROPPI ERRORI" – MATTEO GARRONE, REGISTA DI "IO CAPITANO", FILM CANDIDATO COME MIGLIORE PELLICOLA STRANIERA, SI MANGIA LE MANI: “NON ABBIAMO AVUTO IL DISTRIBUTORE AMERICANO GIUSTO CHE HA INVESTITO QUELLO CHE ANDAVA INVESTITO. NESSUNO CI HA DETTO CHE SI POTEVA CORRERE IN TUTTE LE CATEGORIE. UNA COSA CHE FA LA DIFFERENZA PERCHÉ..." - VIDEO
Estratto dell’articolo di Federico Conte per www.corriere.it
«Agli Oscar era possibile vincere. Purtroppo la campagna non è andata come
doveva andare, non abbiamo avuto il distributore americano giusto che ha investito quello che andava investito e poi, soprattutto, nessuno ci ha detto che si poteva correre in tutte le categorie.
Una cosa che fa la differenza perché è una gara in cui non tutti partono alla pari. Se corri per tutte le categorie hai come votanti tutti i diecimila dell'Academy, mentre per la categoria miglior film straniero a votare sono solo in mille». Così al Bif&st Matteo Garrone si toglie qualche sassolino dalle scarpe dopo la sconfitta di "Io Capitano" agli Oscar.
papa francesco riceve matteo garrone e gli attori del film io capitano 2
Il regista ha tenuto una master-class al teatro Petruzzelli dopo la proiezione di "Io capitano" che ha appena corso agli Oscar nella categoria film Internazionali dove ha poi vinto "La zona d'interesse" del regista inglese Jonhathan Glazer. «Gli inglesi votanti sono poi ben novecento, mentre gli italiani poco più di cento - ha spiegato -. Correre per tutte le categorie ci avrebbe dato più chance».
matteo garrone io capitanoio capitano di matteo garroneMATTEO GARRONE E IL CAST DI IO CAPITANO A NEW YORK io capitano di matteo garronematteo garrone 2