natalia aspesi taylor swift

AIUTO, ANCHE NATALIA ASPESI È PAZZA DI TAYLOR SWIFT! – LA GIORNALISTA 95ENNE RACCONTA LA POP STAR DEI RECORD, PERSONAGGIO DELL'ANNO PER “TIME”: “DI LEI NON SAPEVO PROPRIO NULLA, E ORA CHE L’HO SENTITA, VORREI ESSERE A SAN SIRO AL SUO CONCERTO PER VEDERE L’ULTIMA STELLA DELLA MIA VITA. LEI SCATTANTE E NERVOSA IN MEZZO ALLA NOTTE DI 50MILA SPETTATORI IMPAZZITI, LA BOCCA SEMPRE ROSSA, GLI OCCHI SEMPRE AZZURRI, I CAPELLI BIONDI SPETTINATI, IL CORPO LUNGO E PERFETTO, CONTINUAMENTE IN MOVIMENTO…” – VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Natalia Aspesi per “D - la Repubblica”

 

natalia aspesi

Il personaggio più importante dell’anno, secondo il settimanale  americano Time, dovrebbe essere il personaggio più importante del mondo: ci passarono nel tempo i cattivi tipo Hitler e Putin, i buoni come Papa Francesco e Papa Giovanni. Donne se ne son viste poche […]

 

[…] una figura qui quasi esotica: una artista, una cantante! Come non se ne erano visti molti in un elenco così prestigioso e per alcuni forse noioso: una cantante! Una cantante americana! Un genio del country, del country pop, del pop e dell’indie folk! Ma chi è questa supersuperdiva, che noi, immersi nella paura delle guerre, per sempre assediati da cattivissimi, con il parlare della bomba atomica, abbiamo come personaggio dell’anno? Una tipa del genere, una fanciulla adorata da mezzo mondo o forse dall’intero pianeta, che si è guadagnata, da sola, la cifra spropositata di 1,1 miliardi di dollari, uno spavento!

 

concerto di taylor swift a parigi 6

Sì, è proprio lei, Taylor Swift, una che se ci stavo attenta ne sarei già pazza e avrei una valanga di suoi dischi: invece nulla, di suo non avevo, ebbene sì, proprio nulla, e mi pareva, fino a quando l’ho sentita, che potevo proprio vivere senza.

 

[…]  Sul palco immenso e attraversato da mille luci, Taylor va sempre sola, scavalcandole quelle luci, eppure immagino che con lei saranno in tanti: producer, sarti (ai due concerti di Milano ci sarà anche Alberta Ferretti), uffici stampa, italiani e americani tutti quelli che adorandola assieme ai swifties, i suoi milioni di adoratori, sognano di lavorare per lei.

 

 

travis kelce taylor swift

Ho smesso di ascoltare il rapper italiano per quelle vocine insensate, e pure il Festival di Sanremo l’ho in parte bandito dai miei divertimenti, al massimo rimpiangendo Milva, una bravissima di secoli fa. Tanto per intenderci, per saperne di più ho chiesto a uno che sa tutto come il nostro Gino Castaldo.

 

Ma questa Taylor Swift vale davvero anche per noi che smaniamo, giustamente, per i Måneskin? «Taylor Swift è perfetta, dominante, bella, seducente, inarrestabile nella sua corsa a battere ogni record possibile e immaginabile, ha superato persino Elvis come settimane di permanenza al numero uno della classifica».

 

Così l’ho vista anche io, in una canzone country irresistibile, lei scattante e nervosa in mezzo alla notte di 50mila spettatori impazziti, la bocca sempre rossa, gli occhi sempre azzurri, i capelli biondi spettinati, il corpo lungo e perfetto, mai esibito e offerto continuamente in movimento, un modo di muoversi quasi insensato, elettrico, irrefrenabile, come vogliono i suoi personaggi.

 

concerto di taylor swift a parigi 4

Lei grida leggera e grande, racconta con gli album storie che appartengono a lei, dove parla di gelosia, di antichi balli, di uomini impossibili, di ballo classico, e la sua voce leggiadra, femminile e vulnerabile che non si spegne, è sempre pudica, una bellezza gentile, mai nulla che sia provocante, mentre tiene a bada uomini belli, futili e banali.

 

Taylor Swift arriva finalmente in Italia il 13 e il 14 luglio, allo stadio San Siro di Milano, e le vendite dei biglietti sono già esaurite. Non andarci, anche per me, è un dispiacere che, nel suo piccolo, non provavo da anni: vedere l’ultima stella della mia vita adesso, tra migliaia di gente felice nel buio luminoso della notte, sarà una mancanza, una privazione: mi viene in mente quando ci andavo anche io, a sentire Bob Marley e il suo raggae credo proprio a San Siro, poco prima che morisse nel 1981 a 36 anni.

 

Mamma mia, quanto tempo è passato, ero con un uomo, che ricordo felice, ma chi si ricorda chi era, le figure della nostra felicità non hanno più un volto.

 

natalia aspesi

C’è una leggenda che dice che Taylor Swift non so come travestita ha passato qualche giorno sul lago di Como, assieme a Travis Kelce (la stessa età della Taylor) giocatore di football americano, ovviamente grande e grosso, ma altro non si sa. Se mai appare strano che una ragazza dall’aria intelligente finisca anche lei tra i grandi sportivi, i soli che, pare, hanno modo di incontrarla e frequentarla.

 

[…]

 

Lei comunque ha già detto di esserlo, una femminista, e prima ancora di aver cominciato a prepararsi al The Eras Tour che sta facendo adesso. Poi, come tutte, si sposerà, cadendo nella trappola che per ora, secondo lei, ha evitato. Ma se sei un uomo per bene, non un cacciatore di donne ultraricche, come fai ad avvicinarti a una che fabbrica i fantamiliardi in un baleno?

 

concerto di taylor swift a parigi 3

E può darsi che lei, sempre più lontana dal bisogno di un marito, diventi la prima felice zitella del mondo. La persona dell’anno, cioè Taylor Swift, è stata eletta il 5 dicembre del 2023, quindi a metà luglio, cantando nei due fatidici giorni a San Siro (già si sente l’affanno del tutto esaurito, il fremito dell’attesa, l’esplosione della felicità) al sesto tour della bella signora, ci sentiremo, anche chi non andrà, con lei, la miglior persona dell’anno. 

concerto di taylor swift a parigi 7taylor swift e travis kelceconcerto di taylor swift a parigi 2concerto di taylor swift a parigi 12taylor swiftconcerto di taylor swift a parigi 10il concerto di taylor swift a londra 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…