alessio spaziano - il camionista che ha investito adil belakhdim

ALESSIO SPAZIANO È FUGGITO SAPENDO DI AVER TRAVOLTO ADIL BELAKHDIM? – SULLA MORTE DEL SINDACALISTA A BIANDRATE (NOVARA) CI SONO ANCORA MOLTI DUBBI. BISOGNERÀ ASPETTARE I RISULTATI DELLA PERIZIA PER CAPIRE SE IL CAMIONISTA CHE L’HA TRAVOLTO POTEVA VEDERLO OPPURE NO - LA VERSIONE DI SPAZIANO: “MI HANNO APERTO LA PORTIERA, VOLEVANO TRASCINARMI GIÙ DALL' ABITACOLO” – L’AVVOCATO DELLA MOGLIE DI ADIL: “LITE? MA QUALE LITE. LE RICOSTRUZIONI CHE CIRCOLANO PER SCREDITARE ADIL E I LAVORATORI SONO FANTASIOSE E NON POSSONO ESSERE ACCETTATE…”

Floriana Rullo per il "Corriere della Sera"

il corpo di adil belakhdim

 

Come è stato investito Adil Belakhdim, il sindacalista di 37 anni travolto e ucciso da un camion venerdì mattina davanti al centro di distribuzione della Lidl di Biandrate, nel Novarese?

 

L' autista alla guida del tir, Alessio Spaziano, 25enne di Baia e Latina (Caserta), ora ai domiciliari con l' accusa di omicidio stradale, è fuggito sapendo di aver travolto un uomo o se ne è accorto solo dopo? Sono soltanto alcuni degli interrogativi a cui gli inquirenti stanno cercando di rispondere.

adil belakhdim

 

Avranno bisogno dei risultati delle perizie tecniche che verranno affidate nei prossimi giorni dalla Procura di Novara. E anche l' autopsia sul cadavere del sindacalista, in programma questa mattina, potrebbe fornire elementi utili. Nessuna risposta invece arriverà dalle immagini delle videocamere.

 

Quelle presenti non hanno ripreso interamente la scena perché avevano la visuale coperta dai camion in sosta; e gli unici frame che la Procura sta già visionando non sembrano poter essere d' aiuto.

ALESSIO SPAZIANO - IL CAMIONISTA CHE HA INVESTITO ADIL BELAKHDIM

 

Sono le sette del mattino quando a Biandrate, in provincia di Novara, dove da qualche anno si sono insediati i centri di distribuzione delle più grandi marche della Gdo tra cui Lidl, i lavoratori decidono di aderire allo sciopero nazionale della logistica.

 

Adil Belakhdim, 37 anni, coordinatore dei SiCobas, arriva da Vizzolo Predabissi (Milano) per supportare i manifestanti del suo sindacato. Sono circa una trentina e posizionano il picchetto sulla rampa di uscita dello stabilimento.

 

In meno di quindici minuti il centro si congestiona. I camionisti che hanno appena scaricato la merce cercano di uscire ma vengono bloccati. Tra loro anche Alessio Spaziano. Ha appena scaricato quattro bancali di frutta e si accoda ad altri tir in attesa di uscire.

camionista travolge adil belakhdim a biandrate novara

 

Alessio aspetta cinque minuti. Poi, secondo la ricostruzione degli inquirenti, perde la pazienza. «Dovevo fare un' altra consegna e raggiungere casa» spiegherà al Gip. Decide di forzare il blocco usando la corsia d' entrata. Contromano. I manifestanti cercano di impedirglielo. Ne nasce un alterco. Ma qui le versioni divergono.

 

ALESSIO SPAZIANO - IL CAMIONISTA CHE HA INVESTITO ADIL BELAKHDIM

«Prima mi hanno aperto la portiera, volevano trascinarmi giù dall' abitacolo. Mi hanno aggredito. Ho avuto paura di essere linciato» ha raccontato il camionista. «Lite? Ma quale lite - replica Eugenio Losco, l' avvocato che assiste la moglie di Adil -. Le ricostruzioni che circolano per screditare Adil e i lavoratori sono fantasiose e non possono essere accettate».

 

adil belakhdim

Spaziano accelera più volte. E riesce a partire. Ma porta con sé Adil Belakhdim, trascinandolo per una decina di metri e lasciandolo senza vita poco distante dall' attraversamento pedonale. «Non l' ho visto. Non mi sono accorto che era dietro al camion» spiega Spaziano. Diversa la ricostruzione dei testimoni che hanno raccontato di aver «urlato e battuto più volte sulla cabina del tir nel tentativo di farlo fermare». Solo la perizia sul mezzo potrà chiarire dove si trovasse la vittima e se quindi potesse essere vista dal camionista.

 

ALESSIO SPAZIANO DENISE ANGELONE

Non è poi chiaro se il corpo di Adil, che presenta numerosi segni di schiacciamento, abbia sbattuto sulla parte anteriore o posteriore del tir. Una risposta importante che potrebbe definire se si sia trattato di «un incidente, non c' era volontà di uccidere» come afferma il legale di Speziano, Gabriele De Juliis, oppure di «omicidio volontario» come sostiene l' avvocato della famiglia della vittima.

 

Spaziano decide di non fermarsi nemmeno all' alt della polizia. «Per paura» racconta lui. Guida per nove chilometri, dieci minuti di strada, finché non decide di chiamare l' amico e padrino di cresima Michele, un poliziotto di Caserta, per raccontargli «del casino» accaduto poco prima.

ADIL BELAKHDIM

 

Qualcuno lo ha avvisato, magari con un messaggio o una chiamata? O ha sentito della tragedia in radio? Oppure, semplicemente, si è pentito di ciò che sapeva aver fatto?

«Non passare altri guai peggiori. Torna indietro» gli dice l' amico che gli suggerisce di costituirsi. Così accosta il tir vicino al casello di Novara Ovest e telefona al 112. «Sono l' autista di Biandrate. È successo un macello. Vi aspetto qui», dice ai carabinieri.

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