francesco chiricozzi pacco bomba

BOMBA O NON BOMBA - NEL LAZIO C’E’ ANCHE L’EMERGENZA DEI PACCHI ESPLOSIVI – UNO DEI DIECI PLICHI E' STATO INVIATO A UN EX MILITANTE DI CASAPOUND CONDANNATO IN PRIMO GRADO A 3 ANNI DI CARCERE PER LO STUPRO AVVENUTO NELL'APRILE DELL'ANNO SCORSO IN UN PUB A VITERBO – SI RAFFORZA LA PISTA DELLA GALASSIA ANARCHICA. ANCHE SE DEI DUBBI RIMANGONO…

Giuseppe Scarpa per “il Messaggero”

 

francesco chiricozzi

Una busta gialla formato A4 con sei francobolli, all'interno una scatolina in legno con l'innesco che si attiva all'apertura. Il plico sarebbe dovuto esplodere nelle mani di Francesco Chiricozzi, ex militante di CasaPound condannato in primo grado a 3 anni di carcere per lo stupro avvenuto nell'aprile dell'anno scorso in un pub a Viterbo. La lettera è stata intercettata per tempo e l'ex neofascista è rimasto illeso.

 

Le uniche ferite lievi, su dieci lettere spedite, sono 4 donne: l'ultima a Fabrica di Roma, nella Tuscia; la 55enne è stata ricoverata per delle lesioni alla mano e a un braccio dopo aver aperto il pacco che le era stato recapitato a casa. Nei giorni scorsi erano state colpite altre tre: una dipendente delle Poste di Fiumicino, ma il plico era indirizzato a una ex funzionaria dell'università di Tor Vergata, una dipendente dell'Inail a Fidene e una biochimica dell'università Cattolica del Sacro Cuore alla Balduina.

 

NEOFASCISTA

pacco bomba

Il plico spedito a Chiricozzi, è stato intercettato nel centro di smistamento delle poste di Ronciglione, centro della Tuscia. Sul pacco un mittente conosciuto al destinatario: il nome dell'avvocato difensore di Riccardo Licci, l'altra persona condannata a 2 anni e 10 mesi per la violenza sessuale ai danni di una donna di 36 anni. Secondo gli inquirenti il destinatario della lettera, identica nella forma a quelle inviate a Roma e in provincia di Rieti, avvalora la pista della galassia anarchica dietro l'iniziativa. Anche se dei dubbi rimangono.

 

L'attività di indagine di Ros e Digos, coordinati dal procuratore aggiunto Francesco Caporale, ha accertato che tra tutte le persone a cui la busta gialla formato A4 è stata spedita non c'è alcun tipo di rapporto o di legame sia dal punto di vista professionale che personale. L'elemento comune è rappresentato dalla fabbricazione delle lettere.

 

pacco bomba roma

Tutte uguali, con una quantità di esplosivo atta ad offendere ma non ad uccidere. Delle similitudini emergono nei plichi inviati a di Tor di Quinto e a quello di Fabrica di Roma. Infatti il cognome del destinatario è quello corretto ma il nome è diverso, al femminile. Il mittente, invece, in entrambe le lettere indica un'organizzazione onlus che si occupa della cura e della tutela dei bambini in Africa. Insomma un ente rassicurante, un tranello che spinge ad aprire la lettera in tutta tranquillità.

 

LE VITTIME

pacchi bomba

Tra i destinatari anche un avvocato che in passato ha difeso l'ex gerarca nazista Erich Priebke. Nei giorni scorsi era stato recapitato, via posta, un plico ad un uomo di 54 anni a Palombara Sabina, un comune nell'area a nord della Capitale. La busta è giunta all'abitazione dell'uomo che lavora come portiere in un condominio in zona Ponte Milvio, a Roma. Insospettito dal mittente fittizio e dalla busta imbottita all'interno, il destinatario ha portato la missiva nella vicina caserma dei carabinieri. Il 5 marzo a ricevere il pacco era stato il penalista che si è visto recapitare dal postino il plico nella sua abitazione di via Ubaldo degli Ubaldi nella zona di Boccea.

 

La sera del primo marzo, invece, una busta era esplosa al Centro di smistamento di Fiumicino ferendo un'impiegata. Secondo la ricostruzione degli inquirenti il gruppo eversivo avrebbe preso di mira un'ex dipendete dell'Ateneo di Tor Vergata in relazione ad un accordo siglato nell'ottobre scorso con l'Aeronautica Militare.

pacchi bomba roma

 

Dietro il ferimento di una donna di 68 anni, esperta in biotecnologie, che lavorava presso l'università cattolica del Sacro Cuore-Gemelli, ci sarebbe l'intesa di cooperazione siglata dall'Ateneo nel dicembre 2017 con la struttura della Nato, il Corpo d'armata di reazione rapida in Italia (Nrdc-Ita). In questi giorni gli inquirenti hanno visionato le telecamere a circuito chiuso di negozi nella zona nord di Roma. Per chi indaga, l'autore (o gli autori) dei pacchi potrebbe avere acquistato qui le materie prime utilizzate per fabbricare gli ordigni.

pacchi bomba romapacchi bomba romapacchi bomba

Ultimi Dagoreport

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…